Bolsonaro al calcio deve tutto
Perché molti assalitori del Congresso di Brasilia indossavano la maglietta della Seleçao?
Perché molti assalitori del Congresso di Brasilia indossavano la maglietta della Seleçao?
Nella nuova puntata di Classici abbiamo riguardato Svezia-Brasile, finale del Mondiale del 1958.
Questa volta è stato il giovanissimo attaccante brasiliano a rubarci il cuore.
Come nel 2014 Neymar rischia di non giocare più a causa di un fallo.
Sono passati quarant’anni dalla leggendaria partita dei Mondiali spagnoli.
Cronistoria dell’incredibile successione di eventi che ha portato alla sospensione della partita.
Mai come questa volta i due campioni sono al centro della scena.
Ricordo del Mineirazo dal punto di vista di Fernandinho.
Il calcio di strada, la viralità e il calcio vero.
Un catalogo di trick del re dei trick.
La storia del CT del Brasile che venne esonerato poco prima del leggendario Mondiale del 1970.
La Nazionale di Tite ha vinto la Copa America, che mancava alla sua bacheca da 12 anni.
La squadra di Tite ha battuto l’Argentina e sfatato alcuni tabù.
Abbiamo rivisto la partita leggendaria giocata ai Mondiali in Italia del 1990.
Inizia la fase a eliminazione diretta, quella più divertente.
Se il rapporto tra Bolsonaro e i calciatori brasiliani è così vicino c’è un motivo.
La grande partita del numero 10 belga contro il Brasile è un capolavoro fatto di tutte quelle cose che non servono a segnare.
Martinez ha stravolto la squadra ed è riuscito a contenere e a battere un Brasile brillante ma impreciso.
Osorio aveva preparato un Messico perfetto ma non è bastato ad avere la meglio su un Brasile incredibilmente solido.
Contro la Serbia il Brasile ha trovato un avversario che per la prima volta doveva vincere la partita, e abbiamo potuto capire un po’ meglio i suoi pregi e difetti.
La Nazionale di Tite è la grande favorita per la vittoria finale ma non è priva di difetti.
Sfida tra i due terzini sinistri più forti della storia recente del Real Madrid e del Brasile.
Racconto della spettacolare amichevole fra Italia e Brasile del 1997, l’unica volta in cui Il Fenomeno affrontò l’Italia.
Il portiere brasiliano sta rivoluzionando il suo ruolo e aiutando il Manchester City a risolvere i problemi che avevano afflitto la sua fase difensiva la scorsa stagione.
Ricordo di Romário de Souza Faria, uno dei più grandi di sempre nell’ingannare le difese avversarie.
Abbiamo riguardato una delle partite simbolo degli anni 90. Contiene: Kluivert vs Ronaldo, Bergkamp vs Rivaldo, van Der Sar vs Taffarel.
Momenti che giustificano l’ingiustificabile pausa delle Nazionali.
Tra le 2 e le 4 di notte è caduto l’aereo che trasportava la Chapecoense per giocare la finale di Sudamericana. Stefano Borghi avrebbe dovuto fare la cronaca di quella partita.
In un colpo solo, il Brasile cancella la maledizione del Mineirazo e allontana l’Argentina dalla qualificazione mondiale
Ricordo del centrale difensivo che non faceva niente di fretta.
La storia incredibile della trattativa che ha portato uno dei più forti giocatori al mondo a giocare all’Udinese.
Mai dimenticarsi di Oscar Schmidt, il più grande cestista brasiliano di sempre.
10 domande su un evento che il Brasile è costretto a vincere.
Finalmente, a ventisei anni, Ganso si confronterà con il calcio europeo. Non vediamo l’ora.
Due anni dopo il Mineiraço e dopo due partite di Copa América i verdeoro sono ancora in un momento difficile.
In che momento Ronaldo ha scritto il suo nome vicino a quello di Pelé?
Cosa c’è dietro al gesto di Joseph Mwepu Ilunga in Zaire – Brasile dei Mondiali del 1974.
Uno degli ultimi centravanti brasiliani, tornato a Recife quest’estate e protagonista della promozione del Santa Cruz.
La nuova puntata di Hype, la rubrica nella quale analizziamo giocatori al confine tra promessa e campione. Il protagonista stavolta è Roberto Firmino.
Vincitori e sconfitti di un torneo emozionante fino all’ultimo secondo.
La presentazione delle tre partite rimanenti dei quarti di finale: Bolivia – Perù, Argentina – Colombia e Brasile – Paraguay.
La Colombia batte il Brasile ai punti, dimostrando maggiore cattiveria agonistica e voglia di vincere.
Comincia venerdì la 44.esima edizione della competizione continentale. Abbiamo riunito Fabrizio Gabrielli, Carlo Pizzigoni e Oscar Svensson per discuterne.
La parabola melanconica dell’Imperatore, nel giorno del suo trentatreesimo compleanno.