Quanto era fico Freddie Ljungberg
Uno dei giocatori più iconici del calcio moderno.
Uno dei giocatori più iconici del calcio moderno.
E ora si parla di Pochettino, Allegri e Arteta.
Le cose più scintillanti successe nell’andata delle semifinali della nostra coppa preferita.
La squadra di Wenger sta avendo una stagione complicata, e la sfida con il Milan è già decisiva.
Il meglio del ritorno dei sedicesimi di finale della nostra coppa preferita.
La stella cilena dell’Arsenal ha deciso di andarsene e vuole farlo in fretta, preferendo forse andare allo United piuttosto che aspettare la scadenza del contratto a giugno.
Nella rubrica in cui analizziamo i giocatori pieni di aspettative, il nuovo attaccante dell’Arsenal.
Come ogni anno recensiamo la stagione dell’Arsenal attraverso le facce di Wenger. Sarà l’ultima volta?
Wenger ripete gli stessi errori e la Champions non lo perdona.
Recensione della stagione dell’Arsenal attraverso le facce di Wenger.
Anche il miglior campionato d’Europa è pieno di problemi.
Dall’orlo del fallimento a campione del Brasile in pochi mesi: il capolavoro di Tite al Corinthians.
La quinta puntata de LPDUU, in cui rispondiamo alle domande che ci avete fatto. In questo volume il livello della Serie A, i pregiudizi sulla difesa a 3, il valore di Mesut Özil, Er Viperetta. Ma anche le prospettive di Max Verstappen, la carriera di Ivan Basso e quella di Hetemaj.
Socialista, testardo, antiquato: ritratto di Tony Pulis, il manager mai retrocesso.
Nuova puntata di Classici, rubrica nella quale analizziamo grandi partite del passato. Stavolta abbiamo riguardato la “Battaglia di Old Trafford” che ha avviato il ciclo degli “Invincibili” di Wenger.
Da “inadeguato” a elemento fondamentale della rinascita dell’Arsenal: la strana parabola di Francis Coquelin.
Scostante, antipatico, pigro, riottoso, elegantissimo: ritratto di un giocatore che avrebbe potuto avere una carriera molto migliore.
Un Liverpool molto solido non approfitta delle difficoltà di Wenger.
Alexis, Welbeck, Ozil, il nuovo corso finanziario e la crisi d’identità dei tanto amati Gunners.