Sta tornando l’Europa League
6 classifiche per arrivare pronti ai sedicesimi della coppa più bella del mondo.
Le 10 città da visitare
Marsiglia
Marsiglia è la città della mala, di Jean Claude Izzo, del pastis e dell’aioli. Marsiglia è l’archetipo della città portuale oscura e pericolosa, i cui vicoli si inerpicano in salita verso La Plaine come budelli puzzolenti. Marsiglia con le case murate a Cours Julien e gli algerini che giocano con la maglia dell’OM per strada, con lo sguardo verso il mare e l’Africa, stando attenti a dare le spalla a Parigi.
Questa, perlomeno, è Marsiglia nel nostro immaginario, con un po’ di luoghi comuni. Poi bisogna dire che dopo essere diventata capitale della cultura nel 2013 i progetti urbanistici e architettonici la stanno progressivamente normalizzando, trasformandola in una città più europea e gentrificata. Meglio così, per chi come noi è un po’ fifone quando non può gridare aiuto nella sua lingua.
Il Velodrome, comunque, è uno stadio bellissimo, e prima di andare potreste passare al volo a fare una visita alla Cité Radieuse di Le Corbusier. Durante il giorno cercate di comprare un po’ di spezie per il cous-cous, fate un giro al vecchio porto e fatevi un tuffo a Malmousque, appena sotto la legione straniera, dove – sulla spiaggia di scogli, di fronte alla Roches des Pendus – potreste provare il brivido di farvi imbruttire da qualche ragazzino algerino.
Razgrad
Razgrad significa “città oscura” ed è il principale centro urbano della regione di Ludogorets, in Bulgaria. Il nome avrebbe a che fare con un’antica divinità slava, Dazhbog, il Dio del sole, che si trasformerebbe da giovane a vecchio attraversando il cielo. L’architettura della città è un’interessante misto di stile orientale e centro-europeo. Nella regione si è combattuta un’importante battaglia fra romani e goti, la prima in cui i romani persero da un popolo barbaro. Dal nome della città ha preso ispirazione anche un progetto di musica sperimentale italiano. Assaggiate la zuppa di yogurt, se avete il coraggio.
Bergamo
Quando si parla di Bergamo non si scappa dai luoghi comuni. La premessa è che una delle città del nord Italia sia per forza spoglia, fredda e triste; poi di solito si fa la battuta “Bergamo alta o Bergamo bassa?” per distinguere la città vecchia da quella nuova, non sapendo molto di questa distinzione, forse ritenendola anche ridicola, perché, secondo questa linea di pensiero, quanto potrà essere bella Bergamo alta?
Beh, in realtà Bergamo è molto bella, e smentire questi luoghi comuni è un buon motivo per fare un salto in questa antica città veneziana, circondata da bastioni e inerpicata sui monti. Fatevi un giro anche fuori dalle mura, rischierete di incrociare volpi, caprioli e tassi che popolano i dintorni. Ammirate il panorama e fermatevi a mangiare dei casoncelli.
Bucarest
In una delle sale conferenze del Palazzo del Parlamento, un tempo chiamato Palazzo del Popolo, è appeso un lampadario di tre tonnellate che conta 7mila lampadine. Gigantesco ma nel complesso assolutamente proporzionato, all’interno di un edificio di 12 piani in altezza, 8 sotterranei e che si estende su una superficie 840.000 metri quadrati divisi in 1100 stanze. Si tratta dell’edificio più pesante del mondo e il secondo più grande. A immaginare questo abominio architettonico è stata la mitomania assolutista di Nicolae Caeucescu, che l’ha costruito mentre il paese era in bancarotta, mandando letteralmente in malora gli orfanotrofi.
Il parlamento di Bucarest è il miglior monumento alla follia, all’avidità, alla meschinità del potere. Ma alla fine se siete appassionati di Europa League sarete appassionati anche d’abominio, e in questo senso una puntata al Palazzo del Popolo è quasi d’obbligo.
Londra
L’Arsenal giocherà in casa contro l’Ostersund il 22. Purtroppo vi siete persi il concerto di Jorja Smith, andato in scena a San Valentino, ma siete ancora in tempo per un grande weekend. Venerdì, per quelli in fissa con i muri sonori, concerto dei Ride allo Student Central; per i più nostalgici con le pinzette sul chiodo, al KOKO ci sono i Damned. Se avete accumulato abbastanza energia per arrivare belli carichi per il sabato, poi, al Fabric ci sarà Ricardino Villalobos: ingresso omaggio per chi entrerà con la maglia dell’Ostersund; drink omaggio per chi si sarà stampato il gufo malefico del logo sul retro della giacchetta di jeans.
Lunedì e martedì recupero, mercoledì a teatro a guardare Birthday Party di Harold Pinter. Giovedì Europa League.
San Pietroburgo
Non sono mai stato a San Pietroburgo, ma ho letto il racconto La prospettiva Nevskij di Gogol di cui vi lascio l’incipit a spiegarvi perché – comunque – varrebbe la pena fare un salto a San Pietroburgo:
“Non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij, almeno a Pietroburgo, dove essa è tutto. Di che cosa non brilla questa strada, meraviglia della nostra capitale! So con certezza che non uno dei suoi pallidi e impiegatizi abitanti cambierebbe la Prospettiva Nevskij con tutti i beni della terra”.
A San Pietroburgo potete essere Raskolnikov, l’assessore Kovaljov, il fantasma dell’impiegato statale Akakij Akakievic Basmackin, una poesia di Majakóvskij. Potete inerpicarvi per i vicoli bui o perdervi nelle lunghe prospettive. Oppure potete solo bere tantissima vodka e andare dietro alle ragazze, tanto noi non vi giudichiamo se lo fate indossando la maglia di Yuri Zhirkov.
Lipsia
A Lipsia troverete un enorme tradizione musicale, alcuni dei musei più belli d’Europa e un pezzo di storia del novecento. È da qui infatti che è partito il movimento pacifico che nel 1989 ha buttato giù il muro. Ma soprattutto, Lipsia è la nuova Berlino, almeno secondo la stampa italiana, che ogni anno elegge una città tedesca come “nuova Berlino”:
- Lipsia, la nuova Berlino
- Lipsia la nuova Berlino, cosa fare e vedere
- Ma quale Berlino: è Lipsia la nuova mecca degli hipster
E allora perché andare a Berlino, quando potete andare a Lipsia e parlare male della Redbull?
Roma
Se la Lazio dovesse passare il turno, o più turni, non perdetevi per nulla al mondo la possibilità di vedere un tramonto primaverile a Roma. Vi verrà voglia di piangere. Portatevi il costume da bagno se arriva in semifinale.
Lisbona
Se siete dei grandissimi appassionati di Tripadvisor, Lisbona è la città che fa per voi. Ai piedi del Padrão dos Descobrimentos si trova il locale che ha ricevuto più recensioni su Tripadvisor nel 2017. Non è un ristorante, ma una pasticceria. Si chiama Pastéis de Belem, e se siete mai stati a Lisbona, probabilmente ci avete fatto un salto. Se non ci siete stati, i suoi pastéis sono il riempitivo perfetto nell’attesa di seguire lo Sporting Lisbona in Europa League.
Altrimenti potete andarci per il fado, il baccalà, Fernando Pessoa, il Bairro Alto e i belvedere, per i tram o per il quartiere dell’Alfama, ma sono tutte cose infinitamente meno interessanti di recensire il locale con più recensioni di Tripadvisor.