Il 20 giugno con Torino – Parma dovrebbe ripartire la Serie A. Pur con un protocollo ben preciso, lo sforzo delle società e della Lega che il campionato riesca a terminare con tutte le partite disputate non è però certo. Potrebbe infatti nelle prossime settimane esserci una risalita dei contagi e eventuali nuovi provvedimenti del Governo, scenario che tutti scongiuriamo e che fermerebbe immediatamente molte delle attività del nostro paese, ma sono soprattutto i contagi all’interno delle squadre di Serie A che potrebbero impedire il regolare svolgimento delle partite e quindi un finale di campionato “normale”, con tutte le partite rimaste disputate sul campo. Secondo il protocollo infatti in caso di positività a entrare in quarantena sarebbe tutta la squadra, rendendo di fatto impossibile disputare partite per almeno i successivi 14 giorni.
Ma non preoccupatevi: qualora non fosse possibile terminare il campionato esistono un piano B che prevede la disputa dei playoff per l’assegnazione del titolo e – addirittura – un piano C secondo il quale il campionato verrebbe terminato grazie ad un algoritmo che prendendo in considerazione i punti fatti fino al momento dello stop, il rendimento in casa e trasferta, il numero di gare giocate e i gol segnati proietterebbe la classifica finale di ogni squadra. Insomma sarebbe la matematica a decidere il destino della Serie A.
Contrari alla dittatura dei freddi numeri, ecco alcune nostre proposte per terminare in maniera più che dignitosa il campionato qualora non fosse possibile per le squadre scendere in campo.