Seguire la vita social di un calciatore è il modo più facile per capire come è “essere loro” fuori dai 90 minuti. E io vorrei essere Claudio Marchisio. È nato nel 1986, come me, per cui condividiamo un sistema di riferimento molto simile. Il suo modo di giocare a calcio, box to box, è il modo in cui avrei voluto saper giocare io; la sua vita per come posso fruirla io, ovvero attraverso i suoi profili social, è perfetta.
Che stanchezza.... #alfie #dadieleo #coccole #relax #instamoment #family #dog
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 27 Feb 2015 alle ore 11:02 PST
Marchisio è un essere geneticamente superiore, i suoi figli sono perfetti, il suo cane è perfetto.
I social network sono il mezzo con cui Marchisio comunica a noi questo benessere diffuso, come un figlio che manda foto piene di felicità ai genitori per ringraziarli della posizione che occupa nel mondo. Il messaggio veicolato da Marchisio, infatti, manca completamente di qualunque tipo di sottotesto, in esso non c'è mai quell'epica dell'eroe tipica della comunicazione di giocatori come Daniele De Rossi e Gianluigi Buffon, tantomeno la voglia di riscatto sociale che troviamo nei profili social di Balotelli. Le immagini e le parole di Marchisio sono semplicemente “oneste”, di quel tipo di onestà di cui immagino essere piena la quotidianità di un calciatore sereno e vincente.
Partiamo dai numeri: Marchisio è molto seguito per essere un giocatore senza una forte connotazione “internazionale”. Il suo account Twitter ha 914000 follower e lo usa principalmente per ritwittare notizie riguardo la Juventus, ma anche di calcio in generale e attualità, sembra gestita completamente da lui senza l'uso di staff tipico di sportivi e personaggi pubblici. Ha una pagina Facebook con 1,8 milioni di mi piace che usa principalmente per condividere foto sia private che delle sue partite. Ma dove Marchisio veramente concentra la sua esistenza social è Instagram, profilo che aggiorna costantemente con foto della sua vita privata e che al momento ha 926.000 seguaci con una media di 40000 cuori a foto, un numero abbastanza alto per uno che non è Emily Ratajkowski.
Iniziare al momento giusto
Marchisio apre la sua pagina Facebook il 4 maggio 2010, due giorni dopo un brutto pareggio col Catania (proprio grazie a un suo gol), con un selfie, una forma di espressione che ritroveremo spesso nel suo portfolio social.
Posted by Claudio Marchisio on Lunedì 3 maggio 2010
Il momento è uno dei peggiori della storia della Juventus (a breve arriverà un settimo posto), ma in questa situazione precaria Marchisio è in netta crescita: è spesso uno dei migliori di quella squadra, sta diventando l'idolo dei tifosi della sua città, è appena entrato in pianta stabile nel giro della Nazionale, tanto da meritarsi il Mondiale in Sudafrica.
L'approccio con i social è molto neutro: pensieri banali sulle partite giocate, foto con i compagni, tifosi che sorridono. Una prima evoluzione verso un uso più “intimista” sembra avvenire con la nascita del secondo figlio Leonardo. Me lo immagino sinceramente felice per i molti messaggi di congratulazioni ricevuti da perfetti estranei.
La socialvita perfetta di Marchisio inizia a costruirsi da lì: nello stesso momento in cui la sua famiglia si allarga e diventa sempre più presente, anche la sua appendice social si allarga con Twitter e Instagram e diventa sempre più un diario privato e sempre meno un servizio generico verso i fan.
Compleanno della mamma!! Con i suoi nipotini...
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 9 Apr 2013 alle ore 04:43 PDT
La prima foto che mette su Instagram ritrae sua madre con i suoi figli in un contesto molto privato, una festa di compleanno al ristorante probabilmente. È una foto totalmente non costruita, sfocata, con i figli in posa davanti a due file di piatti bianchi, chissà perché.
La famiglia Marchisio
Non credo Marchisio se la prenderebbe a male se descrivessi la sua vita come “borghese”: è nato a Torino in una famiglia benestante, a 20 anni ha raggiunto l'indipendenza economica, a 22 si è sposato.
La sua idea di famiglia sembra declinata da Alberoni, il teorico della famiglia del Mulino Bianco. Anzi, per certi versi ne è un miglioramento.
Per voi
Posted by Claudio Marchisio on Martedì 14 febbraio 2012
In questo Marchisio sembra quasi un politico conservatore, che deve sempre rivolgersi a un pubblico tradizionale e dimostrargli di avere gli stessi valori che professa. Per lui è assolutamente naturale festeggiare il traguardo dei 500.000 like con tutta la famiglia, come se fosse la “Famiglia Marchisio” e non il “calciatore Marchisio” ad aver superato quel traguardo, perché è la sua famiglia che lo definisce come uomo, tanto quanto il suo lavoro.
La sua “presenza” sui social è anche il tema centrale di una recente intervista al programma E poi c'è Cattelan.
Marchisio ammette candidamente che la moglie possiede tutte le password dei suoi profili. Mi viene da pensare che dietro alla sua maniacale perfezione ci sia lei: «Claudio metti una foto dei nostri figli che fanno la doccia», «Posta una foto di te che mi prepari la colazione vestito come il giovane Holden», anzi, forse fa direttamente lei. Il povero Claudio accetta tutto remissivo, io voglio credere che metterebbe volentieri foto di lui che gioca alla play, che mangia patatine con la bocca aperta, che prende per il culo i capelli di Vidal.
Mi piacerebbe un Marchiso così, molto più simile a me, e invece:
Anche la neve ieri sera...serata magica!Ancora tanti auguri @alessandromartorana #party #newyork #milan #happybirthday #tivogliobene
Posted by Claudio Marchisio on Venerdì 30 gennaio 2015
Sul lavoro
È difficile capire il rapporto di un professionista con il “gioco”. Quello di Marchisio sembra monodimensionale: esiste solo l'universo "Juventus". Il calcio come sport esterno alla sua professione non esiste; l'essere nato, cresciuto e inquadrato in un unico sistema di riferimento lo ha portato a escludere tutto il resto.
Vincere è l'unica cosa che conta.
Il “cazzeggio” con i compagni, che è spesso il centro della vita social di molti calciatori, nei profili di Marchisio non esiste. L'unico compagno che sembra frequentare nel tempo libero è Iaquinta, una cosa un filo inquietante a pensarci. Forse stanno antipatici alla moglie, forse c'è Buffon che bullizza tutti e non permette che momenti di felicità e svago nello spogliatoio escano facilmente. Momenti di svago che pure devono esserci stati perché, diciamocelo, negli ultimi 4 anni non deve essere stato brutto “essere Marchisio”.
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 2 Mag 2015 alle ore 11:58 PDT
La vita social di Marchisio è perfetta anche perché non conosce momenti di delusione: la famiglia, come abbiamo visto, va alla grandissima; la sfera professionale gli regala quasi unicamente gioie e a fine mese ci arriva tranquillo. Anche per questo può mostrarsi senza filtri.
Eppure lui appare sempre zen, non filtra alcuna esaltazione dalle sue foto, anzi, i festeggiamenti non gli donano: sembra più impegnato a farci vedere gli addominali che ad essere felice; la faccia spigolosa da toscano di Chiellini ci rimanda molto più il senso di felicità. Marchisio è sempre sobrio nelle sue celebrazioni social, forse per abitudine, più probabilmente per indole.
Anche quando festeggia, la cosa a cui sembra fare più attenzione è il suo stile.
Il principino
Pare che il soprannome il Principino gli sia stato dato da Balzaretti perché a 20 anni si presentava sempre in spogliatoio con mocassini e giacca elegante. L'eleganza e la cura di sé stesso occupano uno spazio fondamentale della sua vita social, e quindi posso immaginare del suo tempo libero. La vita di Marchisio è patinata, se avesse un direttore della fotografia sarebbe quello di Beautiful a cui hanno messo in mano i filtri di Instagram.
#Garnier #FructisStyle #NaturalChic #hairstyle #milano #spot #picoftheday #maggio #2014
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 29 Lug 2014 alle ore 02:37 PDT
#Naturalchic.
Anche quando si cimenta in una cosa che non dovrebbe essergli propria, come il tennis, l'insieme che ne viene fuori è sempre di perfetta armonia, con i fiori alle sue spalle, la terra rossa ben battuta e il movimento del servizio, anche se non perfettamente composto, ripreso nel momento del massimo sforzo con i piedi in aria e la racchetta pronta a colpire.
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 14 Lug 2014 alle ore 14:01 PDT
Ogni scatto, per quanto banale, è curato in modo da presentarsi in maniera elegante, la stessa eleganza che Marchisio dice di inseguire. Ad esempio quando deve fotografare degli scarpini fluo li mette a contrasto con una scacchiera in finto legno. L’ eccessivo indugiare su sé stesso è probabilmente dovuto alla sua bellezza. Marchisio è uno dei giocatori più amati dalle ragazzine, che affollano le sue pagine social e che continuamente gli rimandano gratificazioni a ogni selfie:
Questo forse lo fa eccedere nel principio di scattarsi foto da soli (almeno una foto su 4), ma al contempo gli ha dato modo di riflettere sul significato culturale del selfie con questo dittico.
Le donne e i loro selfie!!
Le donne e i loro selfie!! #selfietime #instamoment #instagood #picoftheday #roby #flash #home
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 16 Apr 2015 alle ore 08:13 PDT
Gli uomini e i loro selfie.
Gli uomini e i loro selfie. #instamoment #roby #uominivsdonne #discussioni #famiglia #risate
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 16 Apr 2015 alle ore 13:01 PDT
La passione per Jaime Lannister
Tra le passioni che Marchisio condivide sui social network, l'unica oltre la moda, c'è quella per la popolare serie tv americana Game of Thrones. Di tutto quello che ci rivela su di lui, questa forse è la cosa che più stupisce ed esce dal percorso classico famiglia/calcio/amici a cui ci ha abituato, permettendoci di individuare un appiglio vagamente nerd/umano nella sua personalità. Però dall'analisi del suo racconto di Game of Thrones capiamo due cose:
- Probabilmente ha un qualche tipo di accordo con Sky Atlantic per essere uno social sponsor della quinta stagione della serie, per cui non è assolutamente come te che lo guardi di notte su Popcorn Time sperando che la connessione non sia troppo lenta.
- Il suo personaggio preferito è Jaime Lannister. Quindi in pratica Marchisio guarda GoT pensando che la Juventus sono i Lannister (paragone abbastanza ovvio) e lui è Jaime, che vagamente ne richiama lo spirito e l'estetica. Per i 30enni normali i Lannister sono il male e Jaime non è neanche il preferito (come fa a non essere Tyrion, non lo so).
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 21 Feb 2015 alle ore 09:48 PST
P.S.: Si stima attorno al 2 per cento la quota di utenti di Instagram che non si è mai fotografata i piedi o la tazzina. Ecco, Marchisio non è tra quelli.
Buongiorno...caffè e si parte! ✈️#flytoturin#sitornaacasa#trabzon#turkey#grandiragazzi#partitatop
Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 28 Feb 2014 alle ore 00:33 PST