Quasi tutte le statistiche presenti nel pezzo sono fornite da Statsbomb. IQ Soccer è lo strumento essenziale per gli analisti, i giornalisti e gli scommettitori professionisti di tutto il mondo.
Che cosa significa difendere bene? È una domanda più complicata di quanto possa sembrare. Ci si può difendere in così tanti modi diversi che si potrebbe dire che il numero dei sistemi difensivi è quasi uguale al numero degli allenatori.
Alcuni tecnici preferiscono avere il controllo del gioco e del campo per potersi difendere con il pallone; altri sono ben felici di lasciare il pallone agli avversari per chiudere gli spazi nella propria metà campo. Questi sono ovviamente soltanto gli estremi di uno spettro costellato da un’infinità di grigi. Quello che dobbiamo dire subito, a costo di suonare banali, è che non esiste a priori un modo migliore di difendere. Le potenzialità difensive di una squadra sono legate a doppio filo non solo al sistema tattico che si adotta ma anche all’organico di cui dispone e alle capacità degli avversari. Grazie alle statistiche avanzate è possibile però valutare l’efficacia dei singoli sistemi difensivi, senza per forza giungere per induzione a una conclusione universale.
Gli appassionati di calcio italiano rivendicano spesso con fierezza la cura maniacale dedicata alla fase difensiva, battendosi in argomentazioni per sostenere come il campionato italiano sia il più preparato in questo aspetto e quindi il più difficile per i giocatori offensivi. A volte si usano espressioni generali, come "È un calcio più tattico", per significare sempre quello, ovvero che si difende meglio. Quante volte avete sentito parlare di Messi e Ronaldo con persone che sostenevano che in Serie A non avrebbero fatto più di 20 gol?
Se questo autocompiacimento si fondava su basi solide negli anni migliori del nostro calcio, oggi le cose potrebbero essere cambiate. L’Italia fa ancora scuola dal punto di vista difensivo?
___STEADY_PAYWALL___