Marzo è stato il mese in cui le gerarchie del campionato hanno preso una forma più solida, con l’Inter che ha ormai allungata in modo rassicurante su Juventus e Milan, e queste che forse si guardano più indietro che avanti (ma, come si dice, mai dire mai). In questa corsa dell’Inter, che ha giocato una partita in meno, il gol di testa di Lautaro Martinez ha avuto un’importanza decisiva. Accanto al suo ci sono gol più canonicamente belli (Zielinski, Vlahovic) o incredibilmente drammatici (Ounas). Ci è dispiaciuto escludere perle come quella di Ilicic da fuori area, o il gol della tripletta di Cristiano Ronaldo al Cagliari, con una preparazione al tiro – doppio passo in un centimetro e conclusione improvvisa – che dovrebbero mettere come gif sulla sua lapide.