Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
Marco D'Ottavi
I gol di Robben più alla Robben
05 lug 2019
05 lug 2019
16 volte in cui l'ala olandese ha segnato con il suo movimento più famoso, fregando tutti.
(di)
Marco D'Ottavi
(foto)
Design UU
(foto) Design UU
Dark mode
(ON)

I francesi la chiamano Le Robben, i tedeschi Der Robben-move, su Reddit c’è una discussione in continuo aggiornamento dal nome Le Cut Inside Man, soprannome che Robben si è guadagnato su 4chan durante i Mondiali del 2014. Le Cut Inside Man è anche una categoria di meme, che gioca sulla ripetitività del gesto che più rappresenta l’olandese, un movimento a tagliare verso l’interno partendo da destra e concluso con un tiro di sinistro. Una giocata che sembra prevedibile, ma che è imprevedibile. Mai perfetta, ma sempre efficace: il tiro è meno arcuato di quello di Del Piero, il dribbling meno imprevedibile di quello di Messi, la corsa meno esplosiva di quella di Mbappe, eppure per i difensori avversari è rimasto un rebus irrisolvibile, e lo rimarrà per sempre. https://youtu.be/7iM56aoAUoA

Da destra verso sinistra e ripetere.

Ieri Robben ha annunciato il suo ritiro, dopo che il suo nome era stato avvicinato a diverse squadre, tra cui la Lazio. Sarà un peccato non vederlo mai partire da destra per andare al tiro con il sinistro nel nostro campionato. I suoi gol segnati in questo modo rimarranno un piccolo patrimonio dell’umanità, tuttavia dire che sono tutti uguali è una semplificazione esagerata. Ce ne sono di più o meno alla Robben, di più o meno riusciti. C’è quello con due dribbling e quello con uno; c’è quello fatto in Bundesliga e quello in Champions. Se tutti sono ovviamente suoi gol - reti che riconosceremmo tra mille - è lecito chiedersi quale sia il più suo. Se esiste un gol alla Robben, e ovviamente esiste, qual è il gol più alla Robben tra tutti i gol alla Robben? Prima di iniziare è però necessario provare ad individuare un po’ di regole. Nel gol alla Robben il tiro è più una questione di immediatezza che di effetto. Sì, il tiro è spesso a giro, ma soprattutto improvviso, veloce, teso. Il gol alla Robben non è definito dal fatto che sia partito da dentro o da fuori l’area, ma più che altro dal numero di gambe che sfiora, di teste che passa. Meglio se entra alla destra del portiere, ma non è obbligatorio. Se bacia il palo, mezzo punto in più. Un tiro deviato vale quanto uno finito sotto l’incrocio, il gol alla Robben non è questione estetica. Quasi lo stesso vale per il dribbling, che non è mai barocco, ma fatto di rapidi tocchi col sinistro, per aprire lo specchio della porta al sinistro più che per superare l’uomo. Più le gambe mulinano più è un gol alla Robben; più le braccia sembrano andare per conto loro, più è un gol alla Robben; più i difensori rimangono vicino più è un gol alla Robben. Perché uno dei segreti dei gol di Robben è che credi di poterli impedire, ma non ci riesci mai. La maglia è quella del Bayern o dell’Olanda, principalmente, ma soprattutto - e più importante - è attillata sul suo fisico asciutto, quasi incollata. Il numero dietro è il 10 o l’11, se è un altro è successo qualcosa. Con i guanti è meglio, con i guanti e la calzamaglia è perfetto. Senza capelli è più riconoscibile, ma l’importante è che corra con la testa tirata indietro. Veniamo poi a categorie più intelligibili: gli avversari dopo il gol devono avere le facce di chi dice “non possiamo farci nulla”. L’esultanza di Robben funziona meglio se fatta continuando a correre verso sinistra e soprattutto allargando le braccia con i palmi delle mani in fuori. Se si vede Ribery, meglio. Se c’è la neve a bordo campo è più romantico. Infine: più il commentatore impazzisce, più è un gol alla Robben. Queste sono regole che valgono per tutti i gol alla Robben, che sono tantissimi, e che ovviamente non troverete tutti qui, per quanto mi sia sforzato. Le condizioni imprescindibili senza cui un gol di Robben non può chiamarsi un gol alla Robben sono che deve partire da destra, andare verso sinistra e tirare di sinistro. Una breve ricostruzione filologica prima di cominciare In carriera Robben ha segnato gol con le maglie di Groningen, PSV, Chelsea, Real Madrid, Bayern Monaco e della Nazionale olandese. Ovviamente non ha segnato solo gol alla Robben: ne ha segnati 209 in carriera, ma una marea sono gol alla Robben o quasi. Stavo provando a contarli, ma ammetto di essermi stancato. Potrebbero essere la metà o qualcosa meno, comunque un numero incredibilmente alto in relazione al totale. Nessuno credo abbia segnato più gol con la propria signature move. Il primo lo ha realizzato il 20/02/2002 al Den Bosch, l’ultimo il 27/11/2018, negli sfida di Champions League contro il Benfica. https://youtu.be/kMiwN4EEv38?t=53

Il primo è un gol a malapena alla Robben, però lascia già intravedere quell’istinto micidiale per una giocata inafferrabile che partendo da destra lo rende una minaccia costante.

Insomma i gol alla Robben coprono un arco temporale di 16 anni, ripetendosi sempre uguali. Tra due anni potrebbero votare, già oggi possono guidare in alcune parti del mondo. In un’epoca totalmente contrassegnata da Messi e Ronaldo, Robben e il suo movimento sono riusciti a tenere il palcoscenico in maniera dignitosa. Certo ridurlo a quel taglio improvviso e deciso vorrebbe dire limitare un giocatore estremamente completo, in grado di superare molti dei suoi limiti, anche fisici. Robben ha vinto molto, da protagonista, e anche quando ha perso, si è fatto valere. Insomma, eccovi i gol più alla Robben di Arjen Robben.

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura