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Marco D'Ottavi
I peggiori errori sotto porta del 2018
10 gen 2019
10 gen 2019
Un catalogo di errori pazzeschi.
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Marco D'Ottavi
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Foto di Fabio Rossi / LaPresse
(foto) Foto di Fabio Rossi / LaPresse
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Sbagliando, si impara? Probabilmente sì, ma non quando ti trovi a pochi centimetri dalla riga di porta. Gli errori che seguono sono il glitch calcistico del 2018, momenti in cui la pulizia tecnica dei calciatori si è trasformata in coordinazione fantozziana con palloni “solo da appoggiare in rete”, sparacchiati invece in curva. Sono errori, cose che capitano dunque, ma così assurdi e surreali da risultare inspiegabili, come se fosse intervenuta qualche divinità birichina a scompigliare il naturale svolgimento degli eventi.Tuttavia mentre in Cina vengono fatte nascere due gemelle con il DNA modificato, questi errori nascondono un messaggio positivo: nonostante il calcio provi a farcelo dimenticare in ogni momento, ancora nessuno è infallibile. Un insegnamento prezioso che speriamo di conservare anche per il 2019.

Ishak Belfodil, in qualche modo

Livello gravità: 92esimo minuto di Hoffenheim - Borussia Dortmund con il risultato sull’1 a 1.Voi l’avreste sbagliato? sì, ma con più dignità.Iniziamo con l’archetipo dell’errore sotto misura: un tiro cross (più un tiro sbagliato, ma vabbè) che deve essere solo spinto all’interno di una porta vuota, ma che Ishak Belfodil riesce a mandare alto sopra la traversa, piegando la caviglia abbastanza da colpire il pallone con la parte superiore del malleolo.L’ex giocatore di Parma e Inter sta vivendo una carriera particolare: dopo il fallimento in nerazzurro era stato risucchiato dalle sabbie mobili del calcio arabo, finendo a giocare al Baniyas, negli Emirati Arabi Uniti. Quello che per molti è il capolinea, per Belfodil è stato invece il riscatto: lo Standard Liegi decide di puntare su di lui, riportandolo in Europa; in Belgio gioca bene e riesce a risalire un ulteriore gradino della scala gerarchica del calcio, finendo in Germania, prima al Werder Brema e poi all’Hoffenheim. Insomma, nonostante sia figurato in una lista di fine anno negativa, quella di Belfodil è comunque una storia di riscatto, da cui trarre degli insegnamenti positivi. Tuttavia questo resta uno dei peggiori errori del 2018, una schifezza proprio.Alexis Sanchez

Livello gravità: neanche troppo, alla fine lo hanno cacciato Mourinho. Voi l’avreste sbagliato? Non l’avrebbero sbagliato neppure i bellissimi cani di Sanchez.Il 2018 di Alexis Sanchez è stato così disgraziato e infernale che sbagliare questo gol a porta vuota a causa di una una finta ad un difensore che non esiste è comunque uno dei suoi momenti migliori.Sergio Arajuo, forse il più scemo di sempre

Livello gravità: sottovalutare i pericoli del riscaldamento globaleVoi l’avreste sbagliato? Solo se la vostra hybris è pari a quella di ArajuoUn cross senza pretese, un intervento svirgolato, il portiere che finisce a “raccogliere le farfalle”. Tutto si sarebbe risolto con un comico autogol se non fosse stato per Sergio Arajuo, attaccante cresciuto tra Boca Juniors e Barcellona per poi finire a lucrare gol nel campionato greco.Arajuo sbaglia perché compie un atto innaturale. Se fossimo all’interno della mitologia greca, e almeno il posto è quello giusto, sarebbe un Icaro che vola troppo vicino al sole per poter segnare un gol in più sul proprio curriculum, ritoccare l’unico numero che conta per gli attaccanti come lui, sempre legati al profitto per trovare un contratto buono per la stagione successiva.Se non altro questo volersi intromettere nello stato naturale delle cose per trasformarle in un goffo tiro sulla traversa ci lascia un grande momento di disperazione, così e profonda e sentita da renderla un grande insegnamento per tutti noi.

Masoud Shojaei, fuori dallo stadio, ma anche dall’Europa

Livello gravità: per colpa sua sono stati eliminati dall’Europa League, vedi un po’.Voi l’avreste sbagliato? Non se conoscete la rubrica “Il bello dell’Europa League”.Masoud è un attivista politico nel suo paese, l’Iran. A causa di un video in cui lo si vedeva scambiare dei saluti con dei calciatori israeliani ha rischiato di non partecipare al Mondiale in Russia; nel 2009 ha contestato apertamente la vittoria di Ahmadinejad e più volte ha espresso il proprio dissenso verso il fatto che le donne non possono entrare allo stadio. In estate è stato il primo iraniano a partecipare a 3 Mondiali. Eppure ci ricorderemo del 2018 di Masoud per questo tiro assurdo, scapestrato. Uno degli aspetti più curiosi di questi errori a pochi centimetri dalla porta, è che per realizzarli i calciatori devono far assumere al pallone delle traiettorie ridicole. Questo pallone calciato da Masoud parte perpendicolare al terreno, è difficile immaginare come sia possibile tirando di piatto, bisogna colpirlo in una maniera molto più precisa rispetto a quello che gli sarebbe servito per centrare la porta sguarnita. Masoud invece ce l’ha fatta e questo errore ha condannato l’AEK all’eliminazione dall’Europa League. Erano infatti gli ultimi minuti della sfida contro la Dinamo Kiev e un gol avrebbe ribaltato le sorti della sfida permettendo alla sua squadra di accedere agli ottavi. Masoud è stato acquistato dall’AEK nel gennaio del 2018, il 22 febbraio si è trovato davanti 9 metri quadrati di porta a disposizione, ma ha tirato alto, in qualche modo. Oggi è tornato a giocare in Iran.Sandro Wagner, forse per non infierire su di un cadavere

Livello gravità: Poco per la squadra, molto per la sua psiche. Voi l’avreste sbagliato? Assolutamente no.Sandro Wagner ha iniziato la stagione con l’assurda pretesa di voler contendere il posto a Lewandowski. Dopo essere stato acquistato dal Bayern Monaco a gennaio, Wagner ha avuto una buona seconda parte di stagione in cui ha segnato 9 gol partendo spesso dalla panchina. Poi è arrivata la sfida di Supercoppa con l’Eintracht Francoforte, la prima partita della nuova stagione, e Lewandowski ha segnato 3 gol in una mezz’oretta scarsa.Wagner avrebbe avuto l’occasione per riequilibrare un po’ la sfida impari contro uno degli attaccanti più prolifici della storia del Bayern Monaco, scrivere un rapporto di almeno 3 a 1, ma la sua inadeguatezza (che già potevamo percepire dal numero 2 sulle spalle) glielo ha impedito. Ok, il risultato era di 4 o di 5 a 0 (nessuno teneva più il conto a quel punto), però Wagner non può colpire così goffamente quel pallone, ne poi schiantarsi al suolo come un paracadutista sfortunato. Da quel momento Wagner ha segnato un gol, contro lo SV Rödinghausen (una squadra il cui logo è stato disegnato con paint), mentre Lewandowski ha segnato 22 volte di più (cioè 22 gol).Mauro Icardi, proprio lui, nel derby

Livello gravità: tipo questo. Voi l’avreste sbagliato? Se siete del Milan sì.Se esistessero dei bonus per gli errori a porta vuota, Icardi con questo mezzo tacco sbilenco se li sarebbe aggiudicati tutti:

  • bonus derby: un errore in un derby vale più di ogni altro (tranne semifinali e finali di Champions e Mondiale).
  • bonus porta completamente vuota: Icardi non deve neanche evitare di colpire il portiere, la porta è totalmente vuota.
  • bonus disperazione: Icardi attraversa almeno tre distinte e distinguibili fasi del dolore (negazione, rabbia, accettazione).
  • bonus Icardi: Icardi è esso stesso un bonus in queste circostanze, in quanto è proprio da un attaccante come lui, forse il migliore al mondo negli ultimi sedici metri, che non ci aspettiamo errori così gravi.

Si riscatterà qualche mese dopo, negli ultimi minuti di un derby vinto con un suo gol.Per Mattia Destro è tutto difficile

Livello gravità: Alto, a meno che non siate Mattia Destro. Voi l’avreste sbagliato? No, a meno che non siate Mattia Destro.Mattia Destro ha segnato il suo ultimo gol nel febbraio del 2018. In quel momento - per dire - non avevamo due Vicepresidenti del Consiglio, la Francia non aveva vinto il Mondiale ne la Juventus comprato Cristiano Ronaldo. Ok, noi abbiamo smesso di aspettare i gol di Mattia Destro, ma quand’è che anche lui ha smesso? Sembra infatti tutto difficile per Mattia Destro, così difficile da essere lui il primo ad aver ceduto. Questo errore non può essere casuale, è chiaramente un autosabotaggio della propria felicità, un meccanismo psicologico di difficile comprensione che lo ha portato a non voler segnare il gol del pareggio all’ultimo secondo del derby emiliano tra SPAL e Bologna.Eravamo ad inizio marzo e Destro era - più o meno - l’attaccante titolare del Bologna. Da quel momento è stato scavalcato da tutti: Santander, Palacio, Orsolini, ma anche Falcinelli e Okwonkwo. Appena aperto il mercato di gennaio è arrivato anche Sansone.Sul suo profilo Instagram l’ultima foto da calciatore è di quasi un anno fa. Ora mette foto di lui con Carlo Conti o mentre passeggia in spiaggia. A soli 27 anni Mattia Destro è un ex calciatore e questo errore da pochi centimetri ne è la conferma.Harry Kane IN SEMIFINALE DEI MONDIALI

Livello gravità: Non torna a casa. Voi l’avreste sbagliato? Anche volendo, la vostra Nazionale è stata eliminata prima del Mondiale.L’Inghilterra deve essersi scordata di questo errore, arrivato mentre la Nazionale dei Tre Leoni era in vantaggio di un gol e sembrava in controllo della semifinale, probabilmente perché subito dopo è stato fischiato fuorigioco.Andando a rivedere le immagini, però, la posizione di Kane sembra regolare, cosa che in caso di gol la VAR avrebbe confermato. Quindi qui siamo davanti ad una specie di paradosso, un errore in fuorigioco che però in caso di gol non sarebbe stato fuorigioco, qualcosa a cui dovremo abituarci.Ma la cosa peggiore è che se Kane avesse fatto il suo dovere, ovvero non centrare il palo da 7o centimetri, oggi la storia potrebbe essere diversa: l’Inghilterra avrebbe conquistato la finale e magari offerto una resistenza migliore di quella della Croazia. Insomma, noi tendiamo a minimizzare gli errori, ma senza questo di Kane c’era qualche possibilità che il calcio sarebbe tornato a casa. E invece no.Cengiz Under a riveder le stelle

Livello gravità: Quante volte vi capita nella vita di poter segnare al Real Madrid?Voi l’avreste sbagliato? A voi non capita mai di poter segnare al Real Madrid.«Noooo, nooo, incredibile» anche il canale ufficiale della Roma non riesce a trattenere lo stupore davanti a questo orrore di Under. Se in altri di questi tiri improbabili ci si poteva attaccare a qualche cosa - il terreno, la palla è sbucata dal nulla, il sole negli occhi - qui l’ala della Roma si è trovato ad impattare d’incontro un pallone rasoterra con il suo piede migliore.Accettare l’errore di Under è davvero difficile, la situazione intorno si fa immediatamente spiacevole. Cristante e Zaniolo si mettono le mani nei capelli, Di Francesco scaglia a terra una bottiglietta d’acqua, sullo sfondo si vedono dei pompieri mandarlo platealmente “a quel paese”. Under uscirà poco dopo, alla fine del primo tempo, in lacrime. L’unico impassibile è uno dei due addetti alla telecamera che non tradisce nessuna emozione, zero. Si gira a guardare il pallone mentre finisce la sua corsa in curva come si farebbe con uno strano uccello. E allora consideriamo questo di Under un uccello esotico e non l’errore più incredibile del 2018.Alvaro Morata,uno dei tanti

Livello gravità: come la scelta di Napoleone di affidare un ruolo cruciale per la battaglia di Waterloo a Ney.Voi l’avreste sbagliato? Impossibile.Il 2018 è stato l’anno degli errori in zona gol di Morata (e il 2019 non è iniziato meglio), almeno se siete Morata o un tifoso del Chelsea. Da attaccante pagato 80 milioni a riserva di Giroud, da puntero a perdere il Mondiale. Un disastro improvviso e catastrofico che è anche difficile spiegare: nelle sue esperienze a Madrid e Torino, Morata è sempre stato piuttosto efficace davanti alla porta, o almeno non così drammatico.Scegliere l’errore da inserire in questo articolo, per non renderlo un articolo al 50% su Morata è stato difficilissimo. Alla fine ho scelto il più grottesco, realizzato in una recente amichevole contro la Bosnia. Morata compie un errore inspiegabile, inciampare sul pallone sarebbe bastato per farlo carambolare in rete vista l’assenza del portiere e la posizione privilegiata in cui si trova.Morata invece col sinistro si tira sul piede destro, che è rimasto piantato a terra senza seguire il naturale movimento di calcio. Dopo l’impatto con l’altro piede, il pallone schizza via verso l’esterno, assumendo una parabola a giro che invece di finire la sua corsa a fil di palo esce di poco. Cavani non vuole lo scudo

Livello gravità: È comunque il campionato francese.Voi l’avreste sbagliato? Non lo avrebbe sbagliato neanche Mattia Destro.Per vincere l’ennesimo campionato con più giornate di anticipo del solito, il PSG deve fare punti con il Saint-Etienne. Sotto per 1 a 0 e con un uomo in meno, Cavani si trova a dover chiudere questo contropiede due contro zero con un semplice appoggio a porta vuota, ma incredibilmente riesce a calciare a lato.Ora possiamo pensare che Cavani abbia semplicemente sbagliato, dopotutto non sarebbe neanche l’errore più grave in questa classifica, ma quello è Cavani e non è possibile che sbagli quella palla lì senza farlo apposta. E infatti Cavani lo ha fatto certamente apposta, un piccolo atto di ribellione contro una squadra che sembra odiare di più ogni minuto che passa.Raheem Sterling fa impazzire Guardiola

Livello gravità: essere sostituiti subito dopo da un ragazzino.Voi l’avreste sbagliato? Guardiola vi avrebbe ucciso tempo fa.Esiste un video di tre minuti e nove secondi che ripropone le più teatrali reazioni di Pep Guardiola agli errori di Sterling. Guardarlo è surreale, Sterling sembra un alieno mandato sulla terra solo per rovinare la vita al suo allenatore sbagliando tiri e passaggi sempre più elementari, sempre più vicino alla porta.Se la statistica suggerisce che la capacità di farsi trovare al posto giusto al momento giusto, è più importante della tecnica di calcio in sé, e quindi in qualche modo riabilita Sterling, questo errore contro il Burnley ha rotto Guardiola, che pochi minuti dopo lo ha sostituito con Diaz, un giovane della seconda squadra, una mossa di pancia che poco si addice all’allenatore catalano. Nel documentario All or Nothing si vede Guardiola discutere dell’errore di Sterling con il suo collaboratore Arteta. L’allenatore spagnolo dice di aver parlato con il calciatore, avendolo visto “devastato”. Guardiola confessa: dice di essere andato da Sterling e avergli detto «ti ho cambiato a causa dell'errore. Non puoi mancare un'opportunità del genere. Mi aspetto che tu non commetta errori. Non puoi sbagliare quel gol». Sterling - sempre secondo la ricostruzione di Guardiola - ha risposto «Hai ragione. Non posso fare quell'errore. Non posso». La scena è ricostruita, non la vediamo accadere, ma possiamo sentire il suo dramma: è il dramma dell’errore, del deludere i tifosi, i compagni, l’allenatore. Eppure Sterling è passato da stagioni in cui segnava al massimo 10-11 gol a segnarne 23. Quest’anno è già a quota 11 gol e 11 assist. Se la strada verso il successo è lastricata di buone intenzioni, lo è anche di errori ridicoli, assurdi, pazzeschi.

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