L’NBA veste moda: City Edition
Le trenta City Edition disegnate da Nike per la NBA, dalla 30 alla 1.
- Atlanta Hawks
Mescolare passato e presente è un esercizio di stile visto e stravisto, ma spesso efficace, al quale non si sono sottratti gli Atlanta Hawks. Sulla loro City Edition all-black, infatti, i Falchi sono andati a posizionare una linea in volt green che va a ricalcare quella delle uniformi utilizzate per due sole stagioni ad inizio anni Settanta, mentre un pannello laterale è dedicato alla trama a triangoli che da un paio di stagioni caratterizza le uniformi degli Hawks.
- Dallas Mavericks
Ispirata alla sottovalutata (a loro dire) nightlife di Dallas, la canotta dei Mavericks è semplice e minimalista: il lettering frontale è essenziale, forse troppo, mentre una linea bicolore verde e blu scorre su bordi e fianchi. Un po’ poco.
- Los Angeles Lakers
Disegnata in collaborazione con Kobe Bryant in persona, più che City Edition la quarta canotta presentata dai Los Angeles Lakers andrebbe chiamata Mamba Edition: totalmente nera con un effetto pelle-di-serpente molto realistico, l’uniforme è una licenza — più che comprensibile — che i Lakers si sono concessi nella stagione in cui le due maglie di Bryant sono state ritirate. Le altre della linea nei prossimi anni celebreranno altre leggende della storia della franchigia: il materiale umano a cui attingere non manca.
- New Orleans Pelicans
Un grande classico: vista la prima volta quando la franchigia ancora non si chiamava Pelicans, la colorata uniforme ispirata al Mardi Gras è prevalentemente viola con inserti bianchi, gialli e verdi, e il caratteristico lettering di tutte le uniformi indossate da Anthony Davis e compagni. Curioso il posizionamento danzante dei numeri. Verranno indossate unicamente nel corso del Carnevale di New Orleans: se vi capita di essere là, l’acquisto è quasi obbligatorio.
Bigger, bolder look to the Mardi Gras Jersey ⚜️#DoItBig | #NIKExNBA pic.twitter.com/0o4teCDe3p
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) 27 dicembre 2017
- Phoenix Suns
Andare all-in su un singolo colore è una strada intrapresa da diverse franchigie all’interno della collezione City Edition e dalla quale non si sono sottratti i Suns. L’uniforme di Phoenix gioca su diversi toni di quel viola classico della franchigia dell’Arizona, strizzando l’occhio alla folta comunità ispanica con le due scritte frontale — “Los Suns”, grande e posta in diagonale sul petto, e “Somos PHX”, più piccola, e posizionata sul bordo inferiore della canotta.
- Detroit Pistons
C’era grande attesa per il ritorno della canotta dedicata a Motor City — una delle uniformi più apprezzate dai tifosi dei Pistons da quando è stata introdotta ormai 5 anni fa. Il look blu scuro è accattivante e, nel caso non bastasse il wordmark frontale, gli inserti cromati sono un ulteriore omaggio all’industria automobilistica di Detroit, vero e proprio orgoglio di una città che sta lentamente uscendo dal baratro dove era caduta dopo la bancarotta del 2013.
- Washington Wizards
Il secondo completo bianco nel corredo degli Washington Wizards è un elegante e rispettoso inchino verso la capitale degli Stati Uniti d’America, dell’intero District of Columbia e dei molti monumenti che vi si trovano. Oltre al più che esplicito lettering frontale, la canotta presenta una trama marmorea sui due fianchi e una numerazione dagli angoli smussati: due dichiarati riferimenti alle diverse attrazioni storiche di Washington, DC.
- Portland Trail Blazers
Jack Ramsay fu il coach che nel 1977 guidò al titolo i Portland Trail Blazers di Bill Walton. E lo fece non solo alla loro prima esperienza in post-season, ma anche indossando una serie di giacche e completi talmente unici da rimanere indelebilmente nella storia della franchigia. È proprio da quelle giacche che la City Edition dei Trail Blazers prende ispirazione, presentando le medesime grafiche su diversi toni di nero, sia sul fronte che sul retro dell’intera uniforme, con sprazzi di rosso ad accendere i fianchi e la grande scritta centrale Rip City.
- Boston Celtics
A proposito di grigio… Per quanto non faccia parte della palette ufficiale dei Boston Celtics — e per quanto ogni suo precedente utilizzo da parte di Boston si sia rivelato un fallimento — la City Edition cucita attorno ai diciassette volte campioni NBA si gioca il jolly del leggendario parquet incrociato, ottenendo un effetto visivo piacevole e sicuramente evocativo. Una chicca: il centro della cintura dei pantaloncini non vede utilizzato un logo secondario, bensì una versione in miniatura del banner del titolo vinto nel 2008.
- L.A. Clippers
Dopo i risultati clamorosamente negativi raccolti con il loro rebranding del 2015, gli L.A. Clippers hanno risollevato le sorti del proprio look con pochi, calibrati accorgimenti. Non ultimo quello di una City Edition ispirata ai trascorsi della franchigia a San Diego, con azzeccati inserti su entrambe le gambe dei pantaloncini e il monogramma LAC a decorare la cintura.