Anche se a volte perde un passo contro i playmakers più sfuggenti della lega, riesce immediatamente a rimediare con le sue lunghe falcate e i piedi leggeri per poi arrivare a contestare il tentativo di tiro.
L'abilità di farsi sottile per passare attraverso qualsiasi blocco per poi esplodere immediatamente ed assorbire il contatto tenendo le braccia belle alte a cercare il pallone. La sintonia con Ayton è evidente, e si nota specialmente nelle situazioni di aiuto e recupero, dove Bridges può volare e stoppare da dietro.
L'importanza di muoversi sempre con un senso e farsi trovare pronto per la conclusione, massimizzando ogni occasione che gli si propone.
Molti dei disegni dell'attacco dei Suns lo vedono in angolo per garantire le spaziature a Booker, Paul e Ayton ma Bridges si sa muovere con grande intelligenza e tempismo, punendo ripetutamente l'avversario che si addormenta guardando il pallone. Ha perfezionato ad esempio il taglio frontale dal lato forte quando la difesa è preoccupata dai blocchi lontano dalla palla per Booker.