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Dario Costa
I Detroit Pistons erano più che Bad Boys
28 mag 2020
28 mag 2020
Non si vincono due titoli NBA in tre anni semplicemente picchiando gli avversari.
(di)
Dario Costa
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https://www.youtube.com/watch?v=ysBBPJT6nJ8

Non è il "flu game" di Jordan, ma l’impresa di Thomas non va troppo distante.


 



https://www.youtube.com/watch?v=nVF_keLEBoY

Tutto lo strabordante talento offensivo di Dumars, che punta ripetutamente un Magic Johnson in evidente difficoltà.


 



 

 

Area libera, il centro nominale (Laimbeer) dietro la linea dei tre punti, accenno di pick and roll e attacco che si sviluppa con una velocità inconsueta per il tempo.


 



 

 

L’idea di contropiede dei Pistons sul rientro difensivo degli avversari.


 



 

 

Altro contropiede, la pericolosità di Thomas che finta di andare verso l’angolo concede una tripla aperta ad Aguirre contro i Bulls.


 



 

 

Thomas pressa Cooper nella metà campo avversaria, rallentando l’entrata nel gioco dei Lakers e permettendo ai Pistons di congestionare l’area contro Kareem Abdul-Jabbar.


 



 

 

Jordan batte facilmente il proprio marcatore (Dumars), evita l’intervento dell’avversario in aiuto (Laimbeer) ma non basta, perché il terzo incomodo (Rodman) gli nega l’appoggio a canestro. "No easy layups".


 



 



 



 



 



 



 

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