Prima di infortunarsi, Powell tirava con il 72.7% al ferro — quinto miglior dato di tutta la NBA tra i giocatori con almeno 3 tentativi a partita. Ma era soprattutto la sua capacità di risucchiare i difensori avversari a tornare particolarmente comoda durante la lunghissima regular season. Ad apparecchiare la tavola, ovviamente, ci pensava Doncic.
In queste due azioni ha l’area completamente sgombra per attaccare un difensore come Royce O’Neale e uno stoppatore come Hassan Whiteside facendoli sembrare completamente inermi. Il resto dei difensori sono talmente preoccupati di “rimanere a casa” sui tiratori da non provare nemmeno a portare un aiuto.
Nella sua serata da 34 punti contro i New Orleans Pelicans ha mostrato tutto il suo repertorio, ma è nella vittoria dei Mavs senza Doncic a Milwaukee dello scorso dicembre quella in cui ha fatto vedere di essere sulla strada giusta per tornare al suo meglio.
Nel 22.6% da tre punti dei Mavs nei finali di gara incide tanto il 6/35 di Doncic, il cui tiro in step back rimane comunque la miglior opzione per tirare fuori una conclusione quando la circolazione di palla non funziona. E non tante squadre possono contare su un’arma del genere.