I migliori meme del mese, vol. 2

Origine: I Simpson hanno spesso anticipato i tempi. Soprattutto nelle prime stagioni si sono rivelati un cartone animato talmente di avanguardia che la frase “I Simpson hanno previsto…” è diventata di uso comune, in particolare nell’internet.

Nella puntata da cui prende spunto il meme si parla di uno scandalo sessuale alla #metoo che investe Homer. Dopo essere entrato in possesso della preziosissima caramella gommosa a forma di Venere di Milo, Homer perde di vista la caramella che riappare appiccicata al sedere della baby sitter di famiglia. Homer tocca il posteriore della malcapitata nel tentativo di recuperare la caramella, scatenando le successive disavventure.

Riferimento: La rocambolesca eliminazione della Roma è culminata con l’irrazionale fallo da rigore commesso da Florenzi nel secondo tempo supplementare. Era difficile trovare una spiegazione logica alla trattenuta di Florenzi.

Origine: Se avete vissuto in Italia nell’ultima settimana saprete che il VAR è la cosa meno compresa e più odiata del paese. I meme sul VAR probabilmente non esauriranno la loro forza finché non accetteremo del tutto il VAR, e quindi l’errore arbitrale, cioè mai.

Riferimenti: La Pimpa, la protagonista dei fumetti di Altan, incontrava spesso nelle sue avventure oggetti animati. Avventure che sono servite come strumento didattico per generazioni di bambini che imparavano a conoscere questi oggetti, divertendosi.

Origine: Mentre mercoledì la Juventus perdeva dall’Atlético Madrid al Wanda Metropolitano, Cristiano Ronaldo ricordava a tutti di aver vinto da solo 5 Champions League. Lo ha fatto in campo, e lo ha fatto in zona mista a fine partita.

Riferimenti: Il meme paragona questa scena a una delle più potenti e crude di Breaking Bad. Todd, dopo aver ricevuto il timido saluto di un bambino in mini-moto, che rischiava di essere un pericoloso testimone, lo uccide a sangue freddo.

Origine: Il meme nasce da una cosa di cui qualcuno di voi si sarà accorto: Piatek segna sempre, ed esulta incrociando due pistole.

Riferimenti: Siamo alla scena finale de “Le Iene” dove, dopo una rapina (finita male) tentata dalla banda messa in piedi da Joe Cabot, i banditi ancora vivi si ritrovano in un capannone fuori città. Qui Joe accusa Mr. Orange (a terra sanguinante per un colpo di pistola) di essere la spia del gruppo e di aver detto tutto alla polizia, arrivata sul luogo della rapina con sorprendente velocità, e minaccia di finire Mr. Orange. Mr. White però non ci sta, è dalla parte di Mr. Orange e crede alla sua “Innocenza”, puntando a sua volta la pistola contro lo stesso Joe. Si crea il classico stallo alla messicana da film di Tarantino, che ovviamente si conclude in maniera “pulp”. C’è un piccolo mistero però: nessuno punta la pistola verso Eddie, che però viene comunque colpito come gli altri, morendo.

Piatek, tra Mr. White ed Eddie, con la classica esultanza spara ad entrambi, giustificando la morte di Eddie.