
Anche questo mese Serie /A/ Memes ha scelto per noi i meme più interessanti del mese a tema Serie A. Ciascuno di questi è uscito originariamente sulla newsletter de l’Ultimo Uomo, Stili di Gioco, a cui vi invitiamo ad iscrivervi, qui.
Sui cadaveri dei leoni

Origine: L'eliminazione della Juventus dalla Champions League è stata il dramma della settimana. Molte pagine di tifosi della Juve hanno rispolverato l'annuale mantra: "sui cadaveri dei leoni banchettano le iene, ma i leoni restano leoni e le iene restano iene".
Riferimenti: Che poi è anche uno dei grandi insegnamenti del Re Leone.
L'eterno ritorno degli allenatori della Fiorentina

Origine: È da poco uscita un'interessante serie Netflix, Love Death Robots, composta da vari episodi brevi e non collegati.
Tra quelli meglio riusciti c'è "La testimone", dove una ragazza e un ragazzo si uccidono e inseguono a vicenda in maniera ricorsiva.
Riferimenti: A proposito di ricorsività, in Italia c'è una grande tendenza alla rotazione di allenatori sulla stessa panchina. La Fiorentina è l'ultima caso. Pioli è arrivato uccidendo il ricordo di Montella (stavolta in mezzo c'è stato Sousa), salvo poi essere sostituito proprio da Montella. Un ciclo infinito?
El Frasquito

Origine: tra i fatti più surreali della settimana abbiamo avuto lo screzio su Twitter tra la Mussolini e Jim Carrey, che ha postato un suo disegno di Mussolini e la Petacci a Piazzale Loreto. La nipote del dittatore lo ha insultato, e il comico ha replicato che può benissimo girare la foto e immaginare che stia saltando. Quantità di fantasia utilizzata: molta.
Riferimenti: Il meme fa riferimento a un iconico dialogo tra Federico Buffa e Ilaria D'Amico riguardo i soprannomi dei calciatori argentini, in cui Buffa racconta la genesi del soprannome di Maxi Moralez esaltandone la fantasia.
Tafferugli a Sgobbonia

Origine: Autoreferenziale.
Riferimenti: Dopo aver aperto la wave memetica dedicata ai libri per bambini con la Pimpa, abbiamo proseguito con il famoso universo di Sgobbonia di Richard Scarry. Nelle storie originali Sandrino e Zigo Zago si industriano in avventure che hanno l'obiettivo di educare il bambino che le legge. In questo caso, tuttavia, la città di Sgobbonia sembra messa a soqquadro da facinorosi hooligans, tra cui i due nostri eroi, in completa opposizione con l'intento originale dell'autore.