Sembrava stessimo andando incontro a una chiusura del mercato NBA piuttosto tranquilla, dove i rumor parevano sempre più grossi dei fatti. Per quanto la NBA ci abbia insegnato, soprattutto nel corso di questi ultimi anni, a diffidare di ogni situazione e aspettarsi di tutto, le cose sembravano essersi consolidate a tal punto da limitare la fantasia dei General Manager. Ma la NBA sa sempre come regalare sorprese, e negli ultimi tre giorni prima del gong finale delle 21 italiane di giovedì sera anche questa trade deadline ha avuto qualche fuoco d’artificio.
Colpi mirati, calibrati quasi con precisione scientifica, permettendoci di digerire le conseguenze e iniziare a chiederci quanto queste mosse realmente avranno successo e quanto incideranno sul proseguo della stagione e sul prossimo futuro. Per quanto la pausa per l’All-Star Game sia alle porte, dalle 21.01 italiane di ieri sera la NBA è entrata ufficialmente nel vivo dell’azione: da adesso in poi si fa sul serio.