Nell’infinito romanzo della sua vita, Diego Armando Maradona sembra interpretare ogni volta personaggi diversi. Alcuni li abbiamo dimenticati. Ricordate il Maradona guerrigliero che saluta la folla su un suv-carrarmato in Bielorussia? Il Maradona ultrà, a torso nudo, asciuttissimo, alla Bombonera? Tutte versioni meno conosciute del Maradona santo di Napoli, aureolato sulle mura dei Quartieri Spagnoli; o anche del Maradona torello, tozzo e aggressivo di USA 94.
In tutte queste fasi diverse della vita, sparso fra i cinque continenti, Maradona sembra di volta in volta una persona diversa. Diverso è il suo personaggio, quindi diversa la sua fisicità. Il suo corpo e la sua faccia sembrano deformarsi attorno alle esigenze sceniche del momento. Come nei romanzi vittoriani, Maradona ha assorbito sul suo corpo le emozioni estreme della sua vita. E la storia della vita di Maradona è la storia del suo corpo. Possiamo metterlo sul tavolo anatomico, tagliarlo a pezzi e farlo parlare.
Del corpo di Maradona la mia parte preferita sono i suoi capelli, a loro volta personaggi della sua storia personale ma anche del racconto storico in cui sono immersi. Raccontano il cambiamento, la disgregazione, l’invecchiamento di Maradona; ma raccontano anche la sua evoluzione come icona di stile. Un aspetto forse sottovalutato del suo mito.
Eccovi una storia di Maradona attraverso la storia dei suoi capelli.