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Lo spogliatoio: settima puntata
26 giu 2014
Diario dell'esperienza del calciotto a Roma. In questa puntata: lo Spirito di Squadra risorge dalle ceneri dei litigi, gratitudine per i nuovi arrivati, la puzza di piscio e il tramonto a Tor di Quinto.
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Vittoria 3-0 (a tavolino) + Amichevole persa 2-3

Lunedì ore 21, non troppo caldo, zanzare. Tor di Quinto.

DANIELE

Avremmo dovuto giocare contro la squadra prima in classifica, ma dopo il rinvio per il brutto tempo hanno preferito lasciarci i tre punti a tavolino piuttosto che giocare con noi. Per non restare fermi abbiamo organizzato un'amichevole contro la squadra di GB (detto JJ) che fa un altro campionato. Di solito hanno l'allenatore e i cambi, invece stavolta erano sette e abbiamo dovuto chiedere a un tipo fuori dal campo di giocare con loro (e meno male che ha accettato); è bello giocare con la squadra di JJ perché sono messi bene in campo, con movimenti precisi e tutto il resto.

Dopo poche partite consecutive con più o meno la stessa formazione giochiamo meglio, poi però succede sempre qualcosa (tipo tre giorni consecutivi di temporali violenti) oppure qualche giocatore chiave non può venire e ripartiamo quasi da zero. Dopo due settimane di pausa il ginocchio destro mi fa male se resto troppo a lungo con le gambe stese sul tavolino davanti al divano. La settimana prossima ci saranno i playoff a eliminazione diretta.

FRANCESCO

La litigata con Daniele ha inaugurato una nuova stagione della mia vita: forse calcistica, forse in generale. Non so ancora spiegarlo bene, ma ora ho l’idea di fare lo scouting report dell’Aik Solna e non pensare a me, alla mia caviglia, ai chilometri e ai chili. Nello spogliatoio, dopo l’amichevole, parlando credo con VC, il terzino da cui ho sempre sognato di ricevere palla per l’uno due, ho detto che all’inizio questa rubrica sembrava non avere scopo se non raccontare il calcio come lo viviamo io e Daniele; poi ci siamo trovati nella terribile storyline l’anno che imparammo a perderle tutte; ora invece sembra che il torneo estivo dell’Aik, e il suo diario, siano serviti a fare la campagna acquisti per il torneo invernale, molto più lungo, che ora non vedo l’ora di cominciare con i miei nuovi compagni VC, GG e MG, che ha esordito nella scorsa partita ed è l’uomo tra le linee che è mancato alla nazionale italiana. L’uscita dai mondiali è già lontanissima per chi spende il grosso dei suoi pensieri calcistici per l’Aik Solna, per le sue due vittorie, una sul campo, una a tavolino contro la prima in classifica.

DANIELE

La prima delle due settimane tra l'ultima partita giocata e questa l'ho passata ancora a casa da solo. Ho visto quasi tutte le partite del Mondiale fuori, però, in compagnia. Sono stato abbastanza sereno finché non è tornata la mia ragazza (che leggendo la scorsa puntata si era preoccupata), a cui ho fatto trovare casa pulita. Due giorni dopo sono partito io per Milano.

Con Francesco, il sabato successivo al nostro ultimo litigio, abbiamo visto Uruguay-Costa Rica e Italia-Inghilterra.

FRANCESCO

Ultimamente quando scrivo il diario del torneo sono più allegro. Non ricordo se ho già scritto nel diario che durante le finali San Antonio Spurs – Miami Heat, concluse due domeniche fa con la vittoria di San Antonio, Manu Ginobili ha detto, intervistato dopo l’unica sconfitta della serie per gli Spurs, che siccome è vecchio e forse saranno le ultime, queste finali le stava assaporando: cercava di ricordare i dettagli più interessanti di ciò che un giorno saranno i suoi ricordi. Da quando ho iniziato a portare cinque litri d’acqua per la squadra alla partita, direttamente da casa mia, di cui uno e mezzo corretto con l’Enervit isotonico, che io giochi o no mi fa poca differenza rispetto alla voglia di partecipare. Un tempo non era così. Daniele ricorda bene come ho contato i minuti di gioco del grande attaccante DA, detto Big Angels, quando due anni fa giocava più di me al torneo di calcetto. C’è un’altra lezione da imparare: bisogna capire quando finisce un ciclo. La nostra storia ha un nucleo forte che si è perso. TM, Matrix, ha lasciato Roma per tornare in Abruzzo. FC ha avuto un figlio e dopo le prime partite non è riuscito a continuare. NR detto Psychondelli è infortunato da mesi. Felloini non c’è mai stato questa primavera, Lillo ne ha giocate due, LD gioca in due tornei. A LB hanno cambiato i turni a lavoro.

DANIELE

Per l'amichevole di preparazione mancavano CF, LD e TL che dovranno reggere il centrocampo tra una settimana per la partita più importante del torneo. Anche a TL ho chiesto scusa e sarà in campo per i playoff, anzi adesso che ci penso sono giorni che mi dico di chiamarlo e pranzare insieme. Lavora sempre per la stessa banca ma ha cambiato filiale da poco, prima lavorava vicino casa mia e quando volevo andavo a trovarlo. Al posto dei nostri tre playmaker è venuto un nuovo giocatore, MG. Lui l'ho conosciuto per altre vie rispetto al solito e a una festa tempo fa mi aveva detto che c'era il video di un suo gol su YouTube, ma senza tirarsela, sembrava una battuta. Io l'ho cercato subito e poi sono andato in giro per la festa a farlo vedere. Il video è del 2005 ma MG in campo non ha deluso. Il video è questo qui sotto:

FRANCESCO

Il nuovo gruppo che si è creato è felice di incontrarsi com’era il vecchio gruppo quando giocavamo sempre. Al centro del nuovo nucleo, dopo un anno che ci ha uniti molto, c’è TL. TL è il centrocampista iracondo, quello che ci lasciò a metà della nostra unica vittoria perché prima Daniele poi io gli avevamo gridato; che viene fino a Tor di Quinto in bicicletta dal centro. CF, l’alpino (assente lunedì perché impegnato a seguire i Pearl Jam a Milano e Udine), ha segnato in mezza rovesciata davanti alla ragazza, ho già cantato le sue lodi. GDA: ho sempre scritto male di lui, e durante l’amichevole mi ha insultato quando dalla panchina gli ho gridato che non doveva sempre provare a saltare l’uomo – ci riesce una volta su tre, credo non valga la pena, perde sempre palla a centrocampo. Fatto sta, con GDA siamo andati a mangiare dei falafel a San Lorenzo dopo la partita. Mi ha raccontato aneddoti su Roberto Saviano prima di Gomorra. Ha una macchina giallo canarino con la cinghia che miagola sulla Tangenziale. È sempre contento, e dopo la mia litigata con Daniele ha postato sulla bacheca del gruppo Aik Solna una foto buffa per ogni membro della squadra, intimandoci di rallegrarci per la vittoria. Poi c’è AL, di cui non dico niente perché Daniele ne sta parlando diffusamente da un po’ di tempo. FF ieri per la prima volta è uscito dai pali e ha giocato a centrocampo: è disposto a tutto.

DANIELE

A Milano mi ha prestato casa un caro amico economista che avrebbe passato il week-end al mare in Toscana. “Il fine settimana nessuno resta a Milano.” Tutti i miei amici del liceo hanno fatto economia e adesso hanno un lavoro. Mi è venuto ad aprire casa venerdì all'ora di pranzo, quella stessa mattina era tornato con l'aereo delle sei dalla Romania, dove sta seguendo un progetto che dura fino alla fine dell'estate. Abbiamo mangiato una pizza domenica sera, all'Arco della Pace, circondati da sciami di zanzare. La mattina del lunedì successivo ha preso il treno delle sei per un paese a un'ora da Milano dove ha un altro progetto, poi in mezzo alla settimana tornerà in Romania e il week end sarà di nuovo a Milano o dove vuole lui. La sua ragazza sta per trasferirsi per nove mesi in America da uno zio e lui non può seguirla perché sta provando a diventare manager e non può prendersi pause. In treno mentre dormiva gli hanno rubato l'iPhone in carica sul sedile a fianco.

FRANCESCO

Mi sento strano a dedicare tutte queste righe ad altre persone. Devo tirare avanti per un altro paragrafo, e la prossima volta potrò tornare a parlare di una sconfitta e quindi della fine del torneo. Serve un paragrafo per i tre nuovi giocatori dell’Aik. Il primo è GG, l’abbiamo trovato fra i commenti a Lo Spogliatoio. Letto così potrebbe sembrare vanaglorioso, ma è diverso. Trovare compagni di squadra così è come trovare l’amore su Tinder. Il senso di gratitudine è fortissimo. L’idea che GG abbia desiderato a distanza giocare con noi e poi sia venuto a portare molta più voglia e continuità di quanti non ce ne fossero davvero nel nostro spogliatoio mi fa sentire bene quando lo vedo. Bisogna aggiungere che – gira voce tra i tesserati – GG si è appena trasferito a Roma: se ciò è vero, e non lo so, d’altronde sono senza internet su un traghetto e non posso verificare, noi saremmo uno dei suoi tentativi di ambientarsi a Roma. A centrocampo, GG è già in confidenza con tutti fino a sgridare me quando sbaglio. VC fa delle salite impressionanti sulla destra, si sovrappone e crossa oppure si accentra, e così ho potuto fargli un assist di tacco che ha salvato la mia giornata (avevo comunque più fiato del previsto grazie a una partita di tre ore in un agriturismo con tre bambini delle elementari dopo il pranzo di domenica). VC, come GG, gioca a testa alta, guarda il campo, non si impelaga mai in serpentine che non possano portare a uno scarico, ed è quasi l’unico della squadra che sa crossare.

DANIELE

VC viene presto al campo e si scalda bene. Dopo, per la doccia, ha un tappetino con la base rigida pieghevole per non mettere i piedi nudi sul pavimento dello spogliatoio (solita puzza di piscio). Gioca a destra, difende e spinge, ha segnato una doppietta inserendosi con dei bei triangoli. FF che di solito gioca in porta per farci un piacere ha giocato un po' in tutti i ruoli e Francesco ha fatto due assist di tacco. AL è tornato a giocare dopo un mese mentre GG ha iniziato a centrocampo anche se preferisce la fascia. Si creano queste micro-narrazioni che uno ci scrive nei commenti, viene a giocare da terzino e fa il suo sporco lavoro, piano piano si inserisce tra le chiacchiere dopo la partita e quelle in campo, e dopo tre settimane gioca al centro come un veterano e mi sembra di conoscerlo da chissà quanto. Oppure VC, che segna una doppietta alla sua seconda presenza.

Invece non ho notizie di FC e non so perché non lo chiamo. Forse perché finirei per chiedergli di tornare a giocare. Vorrei potergli chiedere solo come sta suo figlio.

FRANCESCO

MG, infine, uomo tra le linee, è un lettore di Daniele. Sono stati presentati durante una serata Champions al pub. Da lì, ha cominciato a spuntare ovunque proiettassero una partita. Poi finalmente tutti questi preliminari hanno portato all’unica cosa che conta. MG ha giocato benissimo per l’Aik Solna, e dalla mia postazione asmatica e privilegiata al centro solitario dell’attacco posso dire che GG, VC e MG creano molto movimento sulla trequarti, e io posso fare il vigile di piazza Venezia e favorire i loro incroci e inserimenti, ritagliandomi un ruolo più adatto alla mia età.

Io e Daniele speriamo che ci siate dopo l’estate, per il torneo vero, quello in cui, grazie a voi, non ne vinciamo solo una.

DANIELE

Sono andato e tornato in Vespa con AL. Mi ha raccontato che hanno cambiato latte al figlio, passando dallo 0-B per prematuri all'1 per lattanti da zero a sei mesi. Mi ha raccontato come si sono organizzati con le ore di sonno e i pensieri che fa quando allatta il figlio la mattina. Sulla Vespa senza parabrezza c'era un'aria fresca e si stava bene in pantaloncini, con una maglietta e una felpa leggera. Tor di Quinto, per chi non c'è mai stato, non è un quartiere di Roma. C'è un vialone che finisce in una specie di pezzo di campagna in cui fanno il Circo o il Gran Teatro, e una strada senza uscita con i vari circoli sportivi per cui la gente viene a Tor di Quinto. Nessuno con degli spogliatoi decenti. Ci sono le prostitute e nel terreno occupato in cui giochiamo noi fino a poco tempo fa una signora anziana portava al pascolo delle pecore. Nelle due settimane in cui non ci siamo stati è spuntata l'erba sul campo da calcio a fianco a quello da calciotto, con la luce del tramonto era di un bel verde acceso. È un posto squallido e non voglio dire che c'è una bellezza nelle cose squallide; credo che in tutti questi anni mi sono abituato a giocare lì e adesso mi piace.

Con la macchina al ritorno converrebbe prendere la tangenziale fino a Porta Maggiore ma con la Vespa è pericoloso e AL fa un bel giro, passa davanti allo stadio, continua sul Lungotevere, taglia via del Corso e sale su via del Tritone.

In cima a via di Quattro Fontane sento odore di alberi di nespole. Chiedo a AL se è possibile che ci sia odore di nespoli a via di Quattro Fontane. “Ah può darsi. Roma è piena di nespoli. Il nespolo è una pianta infestante.”

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