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Alfredo Giacobbe
L'evoluzione statistica di Messi
25 ott 2017
25 ott 2017
Passato, presente e futuro del fenomeno argentino, fotografati dai suoi numeri.
(di)
Alfredo Giacobbe
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È difficile comprendere a pieno la grandezza di Lionel Messi, apprezzare del tutto la fortuna di vivere nell’epoca in cui ha vissuto il più grande calciatore di tutti i tempi. Pochi giorni fa Messi ha segnato una tripletta che ha portato l’Argentina al Mondiale di Russia 2018, dopo un percorso di qualificazione a dir poco complicato.

 



 



 


Una delle esultanze più iconiche di Messi, successiva al gol del 2-3 realizzato al Bernabeu (Foto di Oscar del Pozo / Stringer).


 



 



 

Messi ha iniziato a stringere la sua posizione, all’inizio solo dopo aver ricevuto la palla sulla fascia; poi spingendosi al centro fin dall’inizio del possesso. Rakitic ne è diventato l’alter ego, sviluppando con l’argentino una simbiosi naturale: se Messi abbandonava l’ala destra, Rakitic si allargava sulla fascia per dare ampiezza; se Messi scendeva a reclamare il pallone, Rakitic andava ad affiancarsi a Suarez.

 

Via libera dunque al 3-4-3 col centrocampo a diamante ispirato da Cruyff. In questo contesto Messi è stato messo al centro di tutto, vicino alle mezzali e con Busquets nel vertice opposto di questo rombo. Con ben tre riferimenti davanti a sé - Neymar, Suarez e Rafinha - che moltiplicano le linee di passaggio da disegnare. L’esperimento ha regalato al Barça una seconda, anche se effimera, giovinezza: con Messi più decisivo che mai, e con una tattica difensiva tanto semplice quanto efficace, basata sull'idea di perdere il possesso solo in zone molto avanzate, costringendo così gli avversari a dover risalire una enorme quantità di campo.

 



 



 



 


I tiri presi da Messi nella Liga dal 2014/15 al 2016/17 (da sinistra a destra). Ad un grandezza maggiore del pallino corrisponde un valore di Expected Goal più alto.


 



 


Le 3 curve di distribuzione della distanza di tiro di Messi nelle tre stagioni in esame: sull’asse orizzontale la distanza dalla porta in metri, su quello verticale la percentuale cumulativa di tiri tentati.


 



 


Le curve di distribuzione per i tiri fino ad una distanza massima dalla porta di 10 metri.


 



 


La prestazione delle ultime stagioni di Messi secondo gli Expected Goals.


 



 



 



 



 

È possibile prevedere un’evoluzione simile per Leo Messi?

 

In queste prime uscite del nuovo Barça di Ernesto Valverde abbiamo assistito ad un tentativo di restaurazione del gioco di posizione, perpetrato attraverso il ritorno al 4-3-3. Insieme al 4-3-3, però, sono tornati anche i problemi in transizione negativa, nonostante i palliativi adottati da Valverde (terzini più stretti e più bassi, oltre all’ormai solito sacrificio in fascia di Rakitic).

 



 



 



 



 

 

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