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Tommaso Naccari
Le migliori squadre senza licenza dei videogiochi
26 lug 2019
26 lug 2019
Squadre indimenticabili dai nomi storpiati.
(di)
Tommaso Naccari
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La scorsa notte ho fatto un sogno, dovuto alla mia più grande ossessione di questa prima metà abbondante del 2019: FUT, per esteso FIFA ULTIMATE TEAM. Questo sogno consisteva nel trovare, finalmente, uno dei giocatori più agognati di tutto il roster di carte disponibili: Cristiano Ronaldo.

 

Per chi non lo sapesse, il rito di apparizione delle carte in questo gioco — una sorta di fantacalcio che dipende dalle tue prestazioni nel videogame — è qualcosa di liturgico: controllare se la scritta EA Sports si illumina di grigio, apparizione della nazionalità, del ruolo, del club e infine comparsa del giocatore in tutte le sue caratteristiche.

 

In questo sogno, dunque, la scritta EA si illuminava, compariva la bandiera del Portogallo, la scritta “ATT”, che appunto indica l’attaccante e infine il logo della Juventus, il che significava solo una cosa: Cristiano Ronaldo. Pieno di gioia balzavo in piedi e il sogno finiva, prima che io potessi davvero verificare che quella carta fosse Cristiano Ronaldo.

 

Bene, dall’anno prossimo, anziché il logo “Juventus”, se questo dovesse mai accadere, il gioco mi piazzerebbe davanti al muso il logo “Piemonte FC”. Il motivo è molto semplice: la Juventus ha firmato un accordo di esclusiva totale con il principale competitor di FIFA, ovvero PES, prodotto dalla casa di sviluppo giapponese Konami.

 

La questione ha scatenato non poche polemiche: può il gioco più popolare al momento farsi sfuggire una delle dieci squadre più popolari al mondo, con al suo interno quello che forse è il giocatore più popolare del momento?

 

Meno scalpore ha fatto l’accordo inverso del Liverpool: la squadra inglese sarà esclusiva del gioco sviluppato in Canada e non comparirà su PES. Il monopolio di FIFA è accettato in pratica come un fatto naturale. Ovviamente il clamore intorno a queste notizie è dovuto anche al fatto che i videogiochi hanno raggiunto una popolarità mai vista prima. Tutti i simulatori di calcio si scontrano anno per anno nella continua ricerca della perfezione, che spesso coincide con la ricerca del più alto grado di realismo possibile. La totale assenza, dunque, di uno dei brand più importanti del calcio mondiale, potrà in qualche modo pregiudicare la performance sul mercato di FIFA?

 

Di certo non nei videogiocatori più datati, che nel corso della loro storia fatta di joypad scassati, madri che aspettano invano che scendiamo per cena e acquisti di talenti scoperti ancora prima dei veri talent scout, si sono imbattuti più volte in squadre senza licenze. Ho cercato di raccogliere le migliori, dove per migliori intendo le squadre che più mi ricordo e più ho usato, che non avevano la licenza. Insieme ho raccolto anche i migliori nomi inventati di giocatori realistici, e poi le squadre inventate che hanno cercato di allargare il nostro immaginario sulle possibilità del calcio.

 

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