Le 10 migliori barbe della Serie A
La barba è lo specchio dell’anima dei calciatori.
- La barba zeitgeist di Lorenzo Tonelli
Punti NB: ✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔
Punti xA: ✔✔✔✔✔✔✔✔✔
Cose di cui questa foto di Tonelli profuma:
Quattro odori che definiscono la nostra epoca, oltre che l’interiorità di Tonelli.
- La barba espressiva di Daniele De Rossi
Punti NB: ✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔
Punti xA: ✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔✔
DDR, barbudo since before it was cool, è il calciatore che rappresenta il centro gravitazionale di tutte le barbe che vediamo in Serie A da almeno un lustro. Antesignano, battistrada e portavessillo del movimento, la barba De Rossi ha ormai imparato a vivere di vita propria, alimentata da una mistica fatta di leggende metropolitane inquietanti, scaramanzie, epica: provate a cercare una foto di De Rossi in cui la sua barba non incornici un’espressione contorta e fomentata à la Leonida.
In un articolo del New Yorker del 1937 c’è un’intervista a un poliziotto che, controcorrente rispetto ai tempi, indossa una folta barba. Gli chiedono come mai: lui risponde che la barba serve a “nascondere le emozioni”.
Ecco: per DDR sembra valere il principio diametralmente opposto.