La Serie A è ferma ma noi non ci arrendiamo e da ormai un mese la mandiamo avanti su FIFA 20, come fosse un mondo parallelo in cui l’emergenza del Coronavirus è passata e possiamo tornare a concentrarci sulla nostra passione per la frizzantezza di Strefezza e gli intercetti di Masiello.
Cominciamo col dire che Antonio Conte è stato sollevato dal suo incarico sulla panchina dell’Inter. Al suo posto è arrivato Vecchi che dovrà riuscire nella non impossibile impresa di non farsi raggiungere dalla Roma, sempre più lanciata – o almeno in movimento rispetto ai nerazzurri che in questo periodo non riuscirebbero a vincere contro una squadra del Pezzana.
Nella Serie A del mondo parallelo quella scorsa, insomma, è stata una giornata decisiva. Dopo che la Juventus ha perso clamorosamente contro il Sassuolo, con un gol miracoloso di Ciccio Caputo, la Lazio ha vinto come vince di solito, come il Brasile dell’82 nei suoi migliori momenti sembra danzare, non giocare.
Ora siamo alla resa dei conti visto che in questa giornata si gioca lo scontro diretto. Allora non perdiamo altro tempo.
Prima vi ricordo però le regole della casa: abbiamo simulato condizioni meteo e orari di gioco (secondo una calendarizzazione fatta da noi ma che prova a seguire i normali criteri della Serie A). Abbiamo settato due tempi da 6 minuti e tenuto “campione” come difficoltà. Abbiamo però abbassato leggermente la capacità dei portieri e alzato la precisione dei tiri degli attaccanti. Il realismo di FIFA ha finito infatti per far diventare il gioco più noioso della realtà e ci è voluta una spintarella per non far finire tutte le partite zero a zero, in un delirio utopico uscito dalla testa di Brera. Per quanto riguarda le formazioni, purtroppo, non abbiamo potuto fare scelte: se lasci che sia il computer a giocare vuole il diritto a scegliersi la sua formazione, e mi pare giusto.