Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
Marco D'Ottavi
Cos'è e come funziona la Kings League di Piqué
20 gen 2023
20 gen 2023
Molto più di un semplice torneo di calcio a 7.
(di)
Marco D'Ottavi
(foto)
Dark mode
(ON)

Magari pensate che la vita di Gerard Piqué sia diventata miserabile dopo aver dovuto lasciare il Barcellona; o magari perché non riesce neanche a mettersi sotto contratto con la sua squadra, l’FC Andorra che gioca in Segunda Division, a causa dei regolamenti del calcio spagnolo che gli impediscono di pagarsi lo stipendio che dovrebbe spettargli; o ancora peggio, magari perché la sua ex compagna Shakira ha appena fatto uscire una canzone in cui gliene dice di tutti i colori (e questa canzone sta diventando una delle più ascoltate di sempre). Eppure, invece, la vita di Piqué va a gonfie vele perché può fare cose come organizzare un torneo di calcio come fosse un incrocio tra FIFA ‘98 e un film di Terry Gilliam. La Kings League è un campionato di calcio a sette solo apparentemente simile a quelli in cui giocate il giovedì sera. Le squadre, 12 in totale, hanno nomi come Porcinos FC, Saiyans FC, El Barrio e si stanno affrontando in un girone all’italiana per decidere le prime otto classificate, che poi faranno i playoff. Fin qui, niente di nuovo. I loro presidenti e direttori tecnici, però, sono famosi streamer spagnoli o personalità del mondo del calcio. Gli 1K, ad esempio, fanno capo a Iker Casillas; i Kunisports, magari l’avete intuito, al Kun Aguero. Per il resto i presidenti sono streamer e influencer, nomi come Ibai Llanos, DjMaRiio, TheGrefg, Spursito, ma c'è anche Gerard Romero, storico giornalista che segue i fatti del Barcellona.Ogni squadra prevede 12 posti nel roster, di cui 10 fissi e due wild card che possono essere occupate solo da giocatori professionisti: il calciatore 11 è fisso per tutta la stagione, mentre il 12 può cambiare di giornata in giornata. È in questo cortocircuito, professionisti che vanno a disputare un torneo amatoriale, che la Kings League sta proliferando. È il caso del successo di Enigma 69: un calciatore degli Xbuyer che si è presentato alla partita indossando una maschera del wrestling messicano per nascondere la sua vera identità perché, a quanto pare, presente contro la volontà del suo club (che sarebbe una squadra di Liga).

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura