Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
Il Pallone d'oro di UU
22 lug 2016
22 lug 2016
Abbiamo scelto il miglior giocatore della stagione 2015/16.
(di)
(foto)
Dark mode
(ON)















 

 



 











Mahrez 3

Messi 2

Kroos 2

Bonucci, Godin, Lewandowski, Modric, Vardy, Buffon, Aubameyang 1

 



Partiamo dalle chiamate più “personali”. Sette giocatori hanno preso un voto solo: Bonucci, Godin, Lewandowski, Modric Vardy Buffon e Aubameyang.





Ma come è possibile che solo io ho votato Godin?

 



Qui si apre subito il discorso sui difensori e i premi.

 



Nonostante critichiamo sempre il gusto di chi vota al Pallone d’oro ufficiale ci siamo lasciati condizionare dai loro parametri di giudizio. Anche la nostra è stata una votazione in cui hanno dominato gli attaccanti e i difensori sono stati votati pochissimo.

 

Per quanto riguarda Godin, credo che abbia inciso il fatto che l’Uruguay ha fatto una Copa América disastrosa.

 



Io credo che abbia influito anche l'aver perso la finale di Champions League. Se l’Atletico l’avesse vinta forse sarebbe cambiato qualcosa. C’è da dire che non hanno preso voti né Sergio Ramos né Pepe, che comunque ha giocato un ottimo europeo.

 



Per il mio voto ero indeciso proprio tra Godìn e Pepe, però ho pensato che una brutta Copa América  non pregiudicasse una stagione in cui l’Atletico Madrid è arrivato ancora una volta in finale di Champions League. Godin era il miglior centrale al mondo in quel momento. Ha fatto sei mesi di altissimo livello che vanno premiati, un mese estivo andato male in fondo non è niente.

 



 



Sono le premesse di questo discorso ad essere assurde. Mi sembra assurdo che Daniele chieda: “Com’è che nessun altro ha votato Godin?”. L’Uruguay ha fatto una delle più grandi figure di merda della sua vita calcistica, ragione per la quale non avrei neanche votato Suarez. E comunque l’Atletico Madrid, anche se è arrivato in finale, alla fine non ha vinto la coppa. È anche vero che, seguendo questa logica, dovremmo premiare per forza di cose Cristiano Ronaldo, che ha vinto sia Champions che Europeo.

 

Un tempo il Pallone d’oro lo prendeva il giocatore più rappresentativo della squadra che aveva vinto di più quell’anno. Adesso votano tutti i membri di tutte le federazioni: se il capitano dell’isola di Palau deve votare qualcuno è probabile che voti Messi e Ronaldo perché magari non sa nemmeno chi è Godin.

 



Noi invece abbiamo deciso di votare a fine stagione proprio per giudicare tutto. È così che spiego il voto preso per esempio da Bonucci: ha vinto un campionato interessante con la Juve che ha fatto una grande rimonta, ha fatto un ottimo Europeo e anche la stampa internazionale lo ha definito uno dei migliori centrali. È entrato in tutte le top 11 finali, nonostante l’Italia sia uscita un po’ presto.

 



Secondo me Bonucci ha fatto anche un’ottima Champions League: è stato l’anno in cui si è preso un po’ di copertine da difensore, l’anno della consacrazione. Io l’ho messo nei cinque nomi iniziali perché ho voluto premiare almeno un difensore e tra i difensori Bonucci mi sembra il più interessante quest’anno.

 



La domanda vera è: ci sarà mai un difensore in grado di vincere un premio individuale? Secondo me, per come è il calcio contemporaneo adesso, la risposta è no. È difficile che un difensore dimostri che il proprio valore sia nettamente superiore a quello di giocatori offensivi come Ronaldo, Messi, Bale, Griezmann, Suarez o Lewandowski.

 



Tra quelli che hanno preso un voto solo c’è anche Vardy.





È molto bella l’immagine di Vardy che alza il Pallone d’oro.

 



Vardy è proprio l’anti Pallone d’oro. Il suo nome dimostra come in questa cinquina ognuno ha voluto esprimere il proprio amore per un giocatore con un voto molto personale.

 



Messi ha preso solo 2 voti, come Kroos.





Messi ha fatto una delle peggiori stagioni della sua carriera.

 



Fino a febbraio ha giocato di gran lunga il miglior calcio in Europa, senza nessuno in grado di fermarlo, poi ha abbassato il livello. Da fine marzo in poi è anche per colpa sua se il Barcellona ha avuto un crollo improvviso e ha rischiato di perdere tutto in un mese.

 



Comunque il Barcellona ha vinto il campionato. E l’Argentina è arrivata in finale di Copa América.

 



Però il 2016 di Messi purtroppo verrà ricordato soprattutto per la delusione con la maglia dell’Argentina. Non è certo colpa sua, ma in maniera simbolica sarebbe sbagliato premiarlo.

 



Mettiamola così: Messi è il giocatore più forte del mondo, quindi in una cinquina ci sta sempre. Se vuoi trovare un anno in cui non lo voti è questo.

 



Suarez però ha preso 6 voti e ha fatto una Copa América peggiore di quella di Messi (cioè non l'ha giocata).

 



Credo che nei voti a Suarez abbia inciso il feticismo per uno dei più forti centravanti del mondo, che nell’anno in cui Lewandowski ha spaccato meno di quanto avrebbe potuto ha segnato 40 gol.

 



Io ho votato sia Lewandowski che Suarez. Secondo me Suarez è il giocatore grazie al quale il Barcellona ha vinto la Liga, che ha messo insieme più gol che partite giocate. Per poco non permetteva al Barcellona di battere l'Atletico Madrid ed è stato tra i pochi che ha giocato in maniera decisa e offensiva anche quando Messi è calato e la squadra si è trovata allo sbando. Non vorrei ci si dimenticasse dell'impatto di Suarez su questa stagione.

 



Se Lewandowski avesse fatto un Europeo migliore si sarebbe inserito con credibilità dentro questo discorso?

 



Laa stagione di Lewandowski con il Bayern Monaco è stata, come al solito, fantastica. Se avesse segnato un paio di gol in più con la Polonia sarebbe potuto entrare nella cinquina.

 



Tra quelli che hanno preso pochi voti c’è anche Mahrez.





Io credo che, singolarmente, con la palla tra i piedi, nessuno abbia avuto l’influenza che ha avuto Mahrez nella sua squadra. Anche tra quelli finiti nella terzina finale. Solo Higuain se la gioca sulla singola stagione, che poi è quella che stiamo premiando noi.

 



Tu quindi dai più valore alla stagione di Mahrez che a quella di Vardy.

 



Anche secondo me Mahrez ha avuto un’influenza superiore, anche per come ha condizionato il gioco del Leicester e quello di tutte le squadre avversarie. Il Leicester è la storia calcistica di quest’anno, e Mahrez è stato il protagonista, o se non altro il principale bug calcistico.

 



La sua superiorità in campo nel momento in cui entra in possesso della palla rispecchia un certo ideale di calciatore. Mahrez è quel giocatore che, anche in un contesto libero - per non dire anarchico - in fase offensiva come quello del Leicester, ha più variabili: fantasia, immaginazione, è il più difficile da difendere. In quel senso la stagione di Mahrez secondo me è veramente ai livelli dei miglior giocatori del mondo. Però lo abbiamo votato solo io, Alfredo Giacobbe e Dario Saltari. Mentre ne discutiamo è ancora un giocatore del Leicester ma se dovesse davvero andare, per dire, al Barcellona parleremmo di Mahrez in tutto un altro tono.

 

https://www.youtube.com/watch?v=Mp_AF0lV8Dk

 



Probabilmente su di lui pesa il fatto che la Premier non ha espresso il suo miglior livello. E Mahrez non ha giocato altro se non la Premier, una volta a settimana, contro avversari non molto organizzati. Per questo non me la sono sentita di premiarlo.

 



Invece Higuain è rimasto fuori dal terzetto finale.





Si tiene fuori un attaccante con un impatto così grande in un campionato non così facile per gli attaccanti come quello italiano? Forse questa scelta significa che un centravanti puro non può più entrare tra i migliori giocatori al mondo a meno che non sia un supereroe dal punto di vista fisico, come Ronaldo o Bale, o un giocatore supertecnico come Messi. Come è possibile che un attaccante semplicemente fortissimo come Higuain, uno che fa 36 gol in stagione, non entri tra i primi tre?

 



Il problema è che non ha vinto niente. Se il Napoli avesse vinto lo scudetto Higuain sarebbe stato il nostro Pallone d’oro. Sicuro.

 



Nel bilancio finale Higuain non ha vinto nulla e in Copa América è stato tra i peggiori dell’Argentina.

 



C’è un po’ di velleità purtroppo nei 36 gol di Higuain. Per esempio Mahrez ha fatto una stagione straordinaria in un contesto vincente, Higuain nel contesto della squadra che arriva seconda in Serie A e viene eliminata dal Villarreal in Europa League.

 



Chi non ha messo Higuain nella sua cinquina iniziale però ha fatto una follia: un giocatore che ha superato il record di gol in Serie A non può non essere messo tra i cinque migliori della stagione. I numeri di quest’anno di Higuain sono assurdi per qualsiasi campionato: il numero di gol e partite quasi coincidono, in un contesto difficile come quello italiano, in cui hanno un valore diverso. Con Higuain abbiamo visto qualcosa di storico. Io poi non gli ho dato il massimo dei voti perché il fatto che non abbia vinto niente pesa. Però è assurdo che per alcuni non sia tra i primi cinque.

 



Io non l’ho inserito perché ho cercato un equilibrio tra i ruoli. In queste premiazioni, oltre ai difensori, vengono troppo spesso penalizzati i registi, i centrocampisti che segnano poco, come è successo a Pirlo o a Iniesta in carriera. Per questo ho premiato Kroos, la cui stagione è stata sottovalutata. Ha vinto la Champions con una squadra tatticamente allo sbando come il Real, in cui ha messo grosse pezze dal punto di vista dell’organizzazione offensiva. Kroos ha il più alto numero di passaggi in media delle partite del Real Madrid, anche più di Modric, segno di quanto ha influenzato il gioco della squadra.

 

Anche nell’Europeo della Germania Kroos ha determinato il gioco più di tutti, nel bene e nel male. Questa Germania con un possesso molto ordinato, che è andato bene fino a quando il suo ordine non è diventato un auto sabotaggio. In questo, nel bene o nel male, c’è soprattutto il dominio a centrocampo di Kroos.

 









Suarez 7

Higuain 6

 







 



 

Il premio a Bale è interessante. Da una parte è il giocatore più contemporaneo possibile, dall’altra invece è un giocatore molto comune. Non è quel tipo di giocatore che sente il bisogno di cambiare la partita in ogni momento con una giocata. Non è neanche un accentratore di gioco o un divoratore di palloni come Cristiano Ronaldo. Premiamo un giocatore mostruoso fisicamente, tecnicamente e mentalmente ma che è capace di giocare calcio per migliorare il gioco della sua squadra. Stiamo dando un premio individuale al giocatore che quest'anno ha sublimato l'idea che il calcio è un gioco di squadra.

 

https://www.youtube.com/watch?v=LG_PMwPf3Fs

 



A me piace molto il fatto che corre tanto, suda, che si sbatte, torna in difesa: un’attitudine che associo molto al calcio inglese. Bale corre negli spazi sempre, quando ha la possibilità si lancia, magari avrebbe le capacità di gestire in modo diverso le energie correndo meno, tornando meno, e in quel caso avrebbe più forza, sarebbe quel mezzo secondo più veloce nello scatto al novantesimo, quello scatto che magari gli permetterebbe di fare più gol, ma lo fa per la squadra. Mi ricorda un po’ Rooney in questo senso, per la sua capacità di mettersi la squadra in spalla.

 



Il nostro infatti è un premio all’umiltà di Bale, non solo per come ha giocato col Galles. Nel Real Madrid ha giocato molto spesso a destra, ha imparato a crossare di destro. Se non sbaglio contro il Wolfsurg, quando Ronaldo ha fatto una doppietta, prendendosi le copertine, lui ha fatto un assist crossando di destro, in un'azione tipica da tornante destro. E poi all’Europeo è arrivato carico e si è incollato la squadra sulle spalle provando a mettere una pezza su tutte le cose che il Galles non sapeva fare bene. Si è improvvisato dieci giocatori diversi per avere la maggior influenza possibile e aiutare la sua Nazionale

 



C'è anche un'altra cosa. Bale ha mostrato il suo valore individuale non con la superiorità ma con la polifunzionalità. Ti dà davvero l’impressione che potrebbe giocare in qualsiasi ruolo meglio di quasi tutti.

 



Griezmann in ogni caso ha preso un sacco di voti.

 



Io ho messo Griezmann primo perché per me è stato il miglior giocatore della stagione. È stato il migliore della Champions e il migliore dell’Europeo. Il fatto che abbia sbagliato il rigore in finale non lo pregiudica. Anche Baggio sbagliò il rigore nel ‘94 ma fu il migliore del Mondiale.

 



 



Il rigore sbagliato purtroppo pesa molto sulla narrativa della stagione di Griezmann. Tutti hanno in testa quel rigore che si stampa sulla traversa. Quel rigore, il fatto che l’Atletico abbia perso la Champions, il fatto che lui nella finale dell’Europeo non abbia inciso. Nei momenti in cui doveva definitivamente consacrarsi Griezmann è mancato: non ha avuto momenti da copertina, quelli di cui aveva bisogno un giocatore che è entrato solo quest’anno nel discorso sul Pallone d’oro. È anche vero che abbiamo premiato Bale nonostante non abbia determinato la finale di Champions.

 



È stato uno dei migliori in campo del Real Madrid però. Sicuramente ha giocato meglio di Cristiano Ronaldo. E ha portato il Galles a un storico, epico. E ha vinto la Champions.

 



Io ho pensato molto se mettere Griezmann primo perché secondo me quello visto nel finale di stagione è potenzialmente il miglior giocatore del mondo. Potenzialmente se giocasse con una squadra meno difensiva, capace di tenere più palla e di costruire più attacchi, una squadra tipo il Barcellona (anche se non so se sarebbe adatto a quel tipo di gioco) o il Real Madrid, non avremmo dubbi nel dire che è il migliore.

 



Però tu l’hai messo terzo.

 



Dopo Bale e Higuain. A Higuain ho voluto dargli più punti possibili senza farlo vincere e Bale per me doveva vincere perché si è dimostrato decisivo.

 



E Ronaldo?

 



Ronaldo ha vinto la Champions, ha vinto l’Europeo e non ha vinto il Pallone d’oro: direi che questo dice tutto.

 



Eravamo stretti tra due forze, tra il fatto che ha vinto tutto e ha preso quasi tutte le copertine e il fatto che non ha fatto una stagione individuale di grande livello.

 



Se non avesse vinto Champions e Europeo probabilmente sarebbe finito quinto. Nelle due finali, in un caso per infortunio, ha inciso zero, nelle partite importanti raramente è stato decisivo. Non ha fatto pochi gol ma forse ci siamo abituati ai suoi numeri, che restano impressionanti per un giocatore normale.

 



La sua stagione è l’esatto contrario di quella di Bale, ovvero ha giocato in squadre che si mettevano a sua completa disposizione. I suoi numeri sono anche il risultato di squadre che hanno giocato anche per soddisfare il suo ego. Il bug è che spesso questo coincide anche con la miglior ricetta per vincere i trofei.

 



Insomma alla fine non ha vinto perché ci sta antipatico.

 



No, a me sta simpaticissimo! Però l’ho votato più per la sua narrazione, che quest'anno è opposta a quella di Messi. Messi nel 2016 ha una narrazione triste mentre quella di Ronaldo è stata bellissima, anche nella finale, anche se non ha giocato. Il paradosso è che Ronaldo ha avuto una stagione peggiore di quella di Messi però grazie alla sua squadra, e alla sua capacità di mettersi un po’ in disparte, è riuscito a uscire vincitore.

 



È verissima questa cosa di essersi saputo mettere in disparte. Nella finale di Champions Ronaldo è riuscito a mettersi in disparte anche sul terreno di gioco. Stava isolato sulla fascia sinistra, distrutto fisicamente, preoccupato di non far vedere al mondo quanto fosse in difficoltà.

 



In quella finale aveva i crampi ed è rimasto in campo solo per tirare il rigore definitivo, l’ha tirato, ha segnato e ha avuto ragione lui, a modo suo. Il paradosso è che in una brutta stagione se l’è cavata meglio di Messi, che forse tutto sommato ha avuto una stagione individualmente meno brutta della sua.

 



Possiamo fare un paragone tra la stagione di Cristiano Ronaldo e quella di LeBron in Nba?

 



No! Il Real Madrid di Ronaldo sono i Lakers di Kobe quando tutta la squadra gioca per lui mentre lui fa dei numeri assurdi però non fa mai un assist e ti fa incazzare.

 



LeBron è Bale con il talento di Ronaldo. LeBron si è caricato la squadra sulle spalle e ha fatto una cosa epica, il cui simbolo è la foto della stoppata in finale. Ronaldo non ha neanche un immagine che certifichi la sua finale vinta. A parte il rigore segnato dopo una partita pessima.

 



C’è lui che piange…

 



 



Ed è un’immagine positiva. L’immagine di Messi che esce triste subito dopo la sconfitta in Copa América e si sfoga dicendo “Io non giocherò più con l’Argentina”, è un’immagine negativa, non a livello di comunicazione ma di emotività. Cristiano Ronaldo ha fortemente voluto la corona della più bella del ballo. Messi l’ha buttata.

 



Secondo me se Bale avesse vinto l’Europeo con il Galles sarebbe stato come LeBron che ha vinto con i Cavs. Quante volte è successo nella storia delle finals che una squadra che perde 3-1 recupera 4-3? Mai. Mai. E ha vinto contro Golden State che ha rotto ogni record. Se il Galles avesse battuto il Portogallo in semifinale sarebbe stata la stessa situazione, più o meno, con le ovvie differenze.

 



La vera differenza con LeBron è che Ronaldo in finale è stato letteralmente a guardare.

 



E il premio MVP della finale l’ha vinto Pepe che è la persona più sgradevole di questo pianeta.

 



È come se LeBron avesse vinto Gara7 seduto in panchina a incitare i compagni. Avrebbe avuto lo stesso tipo di legacy, immediata e futura?

 



Ma conta anche il percorso verso la finale. LeBron avrebbe portato una squadra mediocre fino a lì facendo un gioco assurdo, facendo il centro, l’ala, la guardia. LeBron è diventato tipo Oliver Hutton: il più buono dei buoni, nessuno può più rimproverargli nulla.

 



All’opposto di Cristiano Ronaldo LeBron ha scoperto una via ascetica al successo, mentre Ronaldo più vince e più il suo ego si espande e la sua voracità, il suo bisogno di dimostrare agli altri la propria forza, diventa incontrollabile.

 



Se Ronaldo l’anno prossimo torna a giocare allo Sporting Lisbona dicendo di voler provare a vincere una Champions con lo Sporting e poi la vince allora sì che diventa LeBron.

 



Una previsione su chi sarà il giocatore più decisivo l’anno prossimo?





Secondo me l’anno prossimo Bale si confermerà. E invece se Mahrez decidesse di andare al Barcellona parleremmo di un giocatore davvero decisivo.

 



Su Griezmann ribadisco che forse non ci rendiamo conto della stagione che ha fatto. Secondo me confermerà lo stesso rendimento, ma il suo giudizio passerà da quello che riuscirà a fare l'Atletico, che non so se riuscirà ad arrivare di nuovo in finale di Champions.

 



Se Higuain va alla Juventus e la Juventus vince la Champions League, Higuain potrebbe vincere il Pallone d’oro. E io penso che la Juventus possa vincere la Champions League.

 



Sarà un anno meno ricco, senza tornei internazionali il peso della Champions League e della stagione di club sarà molto più importante. È un anno in cui la Premier inizia ad assumere la forma di Superlega con i migliori allenatori, le storie più grosse, un campionato in cui probabilmente giocherà Pogba. Ma condivido l’aspettativa su Higuain alla Juventus.

 



C’è da considerare anche la possibilità che il Bayern Monaco vinca la Champions con Ancelotti il normalizzatore. E a quel punto da quel Bayern può uscire un giocatore a cui dare il Pallone d’oro come Lewandowski.

 



Poi c’è il PSG di Emery senza Ibra.

 



Il PSG ha finalmente un allenatore abituato ad arrivare in fondo nelle coppe europee.

 



Però non ha ancora comprato un grande giocatore, da copertina.

 



Senza Ibra la vedo dura per il PSG.

 



C’è Di Maria.

 

 

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura