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Marco D'Ottavi
Il Pallone d’Oro delle amichevoli
10 ago 2017
10 ago 2017
Qual è stato il migliore giocatore di queste amichevoli estive?
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Marco D'Ottavi
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Foto di Thananuwat Srirasant / Stringer
(foto) Foto di Thananuwat Srirasant / Stringer
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L’idea è abbastanza semplice: se diamo un Pallone d’Oro al calciatore che più si è distinto nel corso di una stagione, perché non dovremmo fare la stessa cosa per la stagione delle amichevoli? Scegliere il miglior giocatore delle amichevoli estive deve essere un esercizio rigoroso, anche più di scegliere il Pallone d’Oro del resto della stagione, premio il cui sistema di votazioni è piuttosto volatile e finisce sempre per favorire Messi o Cristiano Ronaldo. In questo caso non hanno votato giornalisti o capitani: nella scelta del vincitore si è tenuto conto di parametri oggettivi che riguardano il calcio di tutte le stagioni, come numero di gol segnati, incidenza sui risultati della squadra e - soprattutto - risultati della squadra (non si può vincere il pallone d’Oro senza aver vinto qualche trofeo). Per rendere la valutazione ancora più precisa si è deciso poi di adottare anche altri parametri specifici della stagione estiva, come: la possibilità che il giocatore svanisca poi durante la stagione; l’impegno profuso per rimanere in squadra o, con la stessa importanza, quello impiegato per andarsene; il livello di tropicità (nel senso di "clima tropicale") in cui le partite amichevoli vengono svolte.Procedendo a sommare tutte queste voci ecco la classifica finale.Ai piedi del podio: Mohamed SalahIl 22 Giugno Mohamed Salah si trasferisce a titolo definitivo al Liverpool. Il costo del suo cartellino, 42 milioni più bonus, è il più alto mai pagato dal Liverpool, e con questo fardello l’egiziano si è presentato alla prima amichevole stagionale contro il Wigan. Risultato: un gol. Qualche giorno dopo si è trovato a giocare la finale del 2017 Premier League Asia Trophy contro il Leicester ed è di nuovo andato in gol, aiutando il suo Liverpool a vincere il trofeo. Per non fare un torto a nessuno ha pensato bene di segnare anche contro due squadre tedesche: l’Herta Berlino e il Bayern di Monaco.Salah ha da subito capito che il modo migliore di integrarsi con Klopp è quello di andare più veloce possibile. L’egiziano si è posizionato sul lato destro dell’attacco del Liverpool, è salito in sella al suo motorino ed ha iniziato a seminare avversari e segnare gol d’opportunismo. Per dare un po’ il senso delle prestazioni, Wijnaldum ha detto: «Salah qui sta davvero volando», che poi è quello che ci aspettiamo da lui. [embed]https://youtu.be/SqP020OcskI[/embed] Partendo da destra può finire l’azione sul fondo, rientrando sul suo sinistro per cercare l’assist o può anche tagliare verso il centro andando ad occupare gli spazi lasciati liberi da Firmino - come nel gol segnato all’Herta Berlino. Tra qualche giorno inizierà la Premier League, campionato che già una volta ha respinto l’egiziano. Questa volta Salah ci arriva da giocatore molto più formato e carico di speranze: se è vero che una rondine non fa primavera, il quarto posto in questa classifica è un ottimo segno per tutti i tifosi del Liverpool.Terzo classificato: Éder Citadin MartinsÉder guadagna il terzo posto di questa classifica - ma non avrebbe rubato niente nemmeno con la medaglia d’argento o d’oro al collo - dando la misura del precampionato ottimo che sta giocando l’Inter. Come Jovetic, i suoi gol hanno aiutato l’Inter a vincere l’ICC Singapore, che è proprio il tipo di vittorie che ti fa scalare la classifica del Pallone d’Oro amichevole. Éder ha toccato il picco della sua estate nella doppietta segnata contro il Bayern Monaco nella sfida decisiva per assegnare la coppa, che è un po’ come fare due gol in finale di Europa League delle amichevoli (l’edizione giocata a Singapore era in tono un po’ minore rispetto a quella giocata negli Stati Uniti).Il precampionato di Éder è paradigmatico: mentre Icardi era alle prese con diversi guai muscolari, lui e Jovetic lo sostituivano degnamente segnando gol da centravanti veri e propri (questi due segnati al Bayern sembrano arrivare dritti dal manuale del perfetto numero 9). Il Pallone d’Oro amichevole è democratico e dà un’opportunità a chiunque: in questo caso finiscono per contenderselo due calciatori che stanno giocando solo perché l’attaccante titolare è lievemente infortunato.

Il terzo posto in questa classifica è un augurio per Éder: nessuno può toglierti la possibilità di fare la voce grossa in una calda estate italiana, anche se alla fine finisci per essere svenduto per fare spazio a Schick.Secondo classificato: NeymarProviamo per un attimo a non pensare ai 222 milioni pagati per il PSG, a non considerare tutto quello che gli è successo intorno dal giorno in cui per la prima volta si è parlato di un interesse del PSG fino a quello in cui effettivamente il suo nome campeggiava sulla Torre Eiffel. Fatto? Ecco, adesso possiamo ammettere che il suo pre campionato con il Barcellona è stato veramente di qualità. Neymar in tre partite ha confermato quanto lasciato intendere nella scorsa stagione, ovvero la sua crescente centralità all’interno del sistema di gioco del Barcellona, con buona pace del sistema.La sua prestazione contro la Juventus è indicativa: mentre gli altri passeggiavano per il campo impigriti come se fosse la mattina di Capodanno, dagli scarpini del brasiliano partivano fuochi d’artificio che facevano a fette la difesa della Juventus. Lichtsteiner e Barzagli sono andati continuamente in affanno contro di lui, e, a turno, i giocatori bianconeri nella sua zona hanno dovuto spendere un fallo per fermarlo. Ma non è bastato: in poco più di mezz’ora Neymar ha segnato due gol. Il primo dopo un bel triangolo con Rakitic, il secondo dopo aver saltato parallelamente alla porta 5 giocatori.Anche dopo questa partita, mentre il suo addio si avvicinava sempre di più, Neymar ha continuato ad essere il miglior giocatore della squadra: contro il Manchester United ha segnato il gol vittoria dopo un bel movimento in mezzo all’area, mentre contro il Real Madrid ha servito due assist nella vittoria per 3 a 2. Insomma, Neymar ha conquistato praticamente da solo l’ICC Usa e poi se ne è andato al Paris Saint Germain riempiendo di valore questa competizione amichevole che cercava proprio una storia del genere per resistere ai primi segni dell’autunno. Ma Neymar si attesta comunque dietro a Jovetic perché le sue prestazioni non aprono nessuna questione irrisolta, anzi. Sono la conferma che il processo di maturazione del brasiliano è arrivato definitivamente a compimento, un giocatore che ormai si sente un leader in grado di potersi prendere sulle spalle le responsabilità di una scelta sportivamente grave come quella di passare al PSG. Potrebbero essere anche prestazioni passivo-aggressive: convinto di non essere abbastanza valorizzato a Barcellona, ha voluto far capire a tutto l’ambiente cosa si stavano perdendo (come se ce ne fosse bisogno).L’estate di Neymar lo ha portato a sfiorare la vittoria del Pallone d’Oro delle amichevoli, fallito questo obiettivo non gli resta che provare a vincere il Pallone d’Oro vero. Dopotutto è andato a Parigi anche per questo.Vincitore: Stevan Jovetic Stevan Jovetic vince il Pallone d’Oro delle amichevoli estive grazie ai 3 gol segnati tra Singapore e San Benedetto del Tronto (livello di tropicità veramente alto) che hanno contribuito a far vincere l’ICC Singapore all’Inter, ma non solo. Il pre campionato di Jovetic è stato di assoluto livello: ha giocato ogni partita con la decisione e l’impegno che ci eravamo scordati gli appartenessero. Il montenegrino ha prima deciso la partita contro il Lione con un piatto destro al centro dell’area; poi ha realizzato un gol - guadagnadosi un rigore, sbagliandolo e poi ribadendo in rete - e fornito un assist nella vittoria per 2 a 1 contro il Chelsea, infine ha sparigliato l’ultima amichevole dell’Inter contro il Villareal realizzando uno dei più bei gol della stagione, nonostante non sia nemmeno cominciata. [embed]https://youtu.be/wnosfxuGx5c?t=190[/embed] Jovetic vincerebbe il Pallone d’Oro delle amichevoli anche solo per questa rete, figlia di una caparbietà che ci ha illuso per un attimo che fosse già aprile e di una acrobazia che sembra uscita da un brutto film sulle arti marziali. Ma il montenegrino ha fatto anche altro. Oltre a risultare decisivo in quasi tutte le partite, ha avuto la capacità di insinuare il tarlo del dubbio in una società che non stava aspettando altro che cederlo al miglior offerente. Ora nessuno sa più cosa bisogna fare di lui. I tifosi sono divisi tra chi vuole comunque darlo via e chi invece ci spera ancora. Spalletti, non sapendo come collocarlo nelle sue gerarchie, l’ha chiamato “cavallo di razza”, che nel gergo del tecnico di Certaldo potrebbe voler dire qualsiasi cosa.Jovetic ha affrontato queste amichevoli con spirito marziale: sfumato il passaggio al Siviglia ha pensato che tanto valeva far ripartire la telenovela intorno al suo vero valore. Sia che si trovasse a giocare nel ruolo di prima punta che in uno dei tre ruoli a supporto, Jovetic ha giocato bene. Si è impegnato molto, ha dimostrato ancora una volta di avere una tecnica superiore, di quelle che passano una volta ogni tanto. JoJo è il perfetto vincitore del Pallone d’Oro delle amichevoli, partite che servono a farci interrogare su come andrà una squadra nella stagione che sta per iniziare. E gli ultimi anni di Jovetic sono stati pieni di domande irrisolte e di partite estive giocate benissimo, seguite da stagioni sempre più mediocri.

Classica esultanza da Pallone d’Oro delle amichevoli, come a dire “io resto qui”.

Non sappiamo se andrà così anche quest’anno, non sappiamo neanche se comincerà la stagione con l’Inter dopotutto. Quello che sappiamo è che ci vuole coraggio a cedere il vincitore di un Pallone d’Oro, di qualunque tipo si tratti.Premi BonusSiccome premiare i migliori è bello, ma dare premi random lo è ancora di più, di seguito trovate altri premi sparsi alla stagione delle amichevoli.Amichevoli Rising Stars: Brahim DiazNella magica estate del Manchester City, più di Diaz, chi si è messo in luce come un diamante grezzo in mezzo a diamanti puri è Phil Foden, 17 anni, autore nel derby contro lo United di una prestazione così elettrizzante da aver fatto dire a Guardiola ai giornalisti presenti in conferenza stampa le seguenti parole: «Voi siete fortunati, credetemi, voi siete quelli che potranno dire di aver visto la prima partita in prima squadra di questo ragazzo». Parole di questo genere da parte di Guardiola dovrebbero essere una garanzia di vittoria, ma il premio finisce comunque a Diaz perché più si è messo in evidenza nel fondamentale che ti fa vincere questi premi, ovvero il gol. Diaz in soli 97 minuti giocati è riuscito ad andare a segno ben due volte, contro il Tottenham - con una rete che sembra uscita direttamente da un flipper - e contro il Real Madrid, con una conclusione da fuori area davvero precisa dopo una bella azione personale.Un chiaro messaggio per tutti quelli che nella vita sognano di vincere il Pallone d’Oro: fate un sacco di gol ragazzi.Squadra peggiore: Bayern MonacoChe il Bayern Monaco abbia vinto il primo trofeo vero della stagione a noi interessa poco: le amichevoli si basano proprio su trofei non veri (o meno veri, decidete voi). Il pre-campionato dei tedeschi, con 5 sconfitte in 6 partite giocate, è stata semplicemente orrenda. Iniziando da una sconfitta ai rigori con l’Arsenal (con un gol preso da Iwobi al 94°) passando per i 4 gol presi dal Milan, fino alla sconfitta per 2 a 0 contro le riserve del Napoli.Il Bayern ha preso 14 gol in 6 partite, segnandone solo 4, di cui 3 nei primi 27 minuti della partita con il Chelsea. Sono loro quindi la peggior squadra di questo precampionato, se escludiamo le molte rappresentative del Trentino che affollano i vari ritiri estivi delle squadre di Serie A.Giocatore che non ha digerito: Gonzalo HiguainHiguain in queste prime partite ha vagato per il campo come uno che non ha mai digerito il pranzo della comunione del nipote. Lento e impacciato, l’argentino è sembrato lontano dalla forma migliore, come ogni estate dopotutto. Questo per certificare che la stagione delle amichevoli è quella in cui Eder e Jovetic segnano 7 gol in due, mentre Higuain boccheggia negli afosi pomeriggi della East Coast. Poi le cose dovrebbero cambiare.Sconfitta più inaspettata: Cagliari - Olbia 0-1

“I derby non si giocano, si vincono” devono aver pensato i giocatori dell’Olbia.Amichevole più inutile: Bologna - Virtus 17-0

In Italia siamo maestri nell’organizzare stucchevoli amichevoli estive nei primi giorni di ritiro. Considerando però che in tutto lo scorso campionato il Bologna è riuscito a segnare 40 gol, qui forse si è un po’ esagerato.Amichevole top: Chievo Verona - Top 22 Dilettanti veronesi 4-0

Una vittoria non solo per il Chievo ma per tutto il calcio veneto. Amichevole più cattiva: Barcellona - Chapecoense 5-0Dimostrando molta umanità, il Barcellona ha invitato la Chapecoense per disputare il Trofeo Gamper. Al Camp Nou erano presenti anche i tre superstiti della squadra distrutta dal disastro aereo dell’anno scorso e il clima sugli spalti era molto emotivo: applausi, abbracci e occhi lucidi. Poi però è iniziata la partita e il Barcellona ha vinto 5 a 0. Il gol più bello l’ha segnato ovviamente Busquets, uno che di solito segna un gol ogni 40 partite, ma che quando c’è da essere cattivi è sempre in primissima fila.Miglior portiere che non giocherà neanche un minuto: PinsoglioLe amichevoli estive sono l’oasi nel deserto della carriera di un terzo portiere. Capita infatti che gli si conceda qualche minuto per farlo vedere in televisione alla madre, alla nonna, ai figli piccoli. Anche a causa dell’infortunio di Szczesny, Pinsoglio ha sfruttato alla grande questa occasione: diverse parate importanti contro il PSG e il rigore parato a Tuminiello che ha determinato la vittoria in Roma - Juve, che è pur sempre la partita più importante in Italia, anche quando è solo un’amichevole.

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