La sfilata di comunicati stampa, servizi fotografici e tweet che ogni anno, a poche settimane dall’inizio della stagione NBA, accompagna l’uscita della collezione City Edition è ormai un appuntamento fisso all’interno del calendario, così come il nostro pezzo nei giorni di Natale per commentare quello che la lega ci ha regalato.
Tra chi ha giocato in maniera più conservativa e chi è andato all-in prendendo il sentiero più audace, abbiamo diviso le 29 City Edition che verranno indossate nel corso della stagione in tre macro-gruppi: top-10, mid-10 e bottom-9.
Perché 29? Perché nell’anno del loro 25esimo anniversario nella NBA, i Memphis Grizzlies hanno scelto di arricchire la loro collezione con due Classic Edition, rinunciando al diritto/dovere di presentare un’ulteriore uniforme. È la prima volta che accade da quando la NBA ha inaugurato la sua partnership con Nike, ma anche le sorprese sono all’ordine del giorno.
Bottom-9
Charlotte Hornets
Difficile credere che, con il color scheme più bello dell’intera lega, il meglio che si riesca ad ottenere sia un’uniforme grigia, priva di personalità e con un banale e gigantesco CHA ad attraversarne il petto.
A salvarla parzialmente ci pensa la trama ad alveare che decora il fianco della canotta e dei pantaloncini.
Ranking 17-18: 6° posto
Ranking 18-19: 16° posto
Indossata per: 15 partite
Dallas Mavericks
Poco da dire: il Comic Sans delle canotte NBA.
Ranking 17-18: 19° posto
Ranking 18-19: 28° posto
Indossata per: 22 partite, oltre al danno la beffa
Detroit Pistons
La prima di una serie di canotte che ripropongono il layout di una delle due stagioni precedenti, con la non trascurabile caratteristica che la City Edition dei Detroit Pistons - rossa con due bande centrali blu e la scritta Motor City arcuata al centro del torso - è di per sé piuttosto insipida.
Ranking 17-18: 15° posto
Ranking 18-19: 29° posto
Indossata per: 17 partite
L.A. Clippers
La vedi una prima volta e vieni rapito dalla scritta Los Angeles in Old English. Poi, passata la cotta iniziale, ti rendi conto che la terza City Edition dei Clippers ha ben poco altro da offrire. Occasione sprecata.
La combinazione tra scritta gotica e i numeri utilizzati nelle altre uniformi griderà vendetta per 17 delle 82 partite.
Ranking 17-18: 11° posto
Ranking 18-19: 24° posto
Indossata per: 17 partite
Oklahoma City Thunder
La ratio che sta dietro alla City Edition 2019-20 degli Oklahoma City Thunder è indiscutibile: nel 2020, infatti, cade il 25esimo anniversario dell’attentato che, nel 1995 all’Alfred P. Murrah Federal Building, costò la vita a quasi 200 persone.
È anche (se non soprattutto) per questo che la pessima esecuzione della canotta fa incavolare non poco, specie dopo l’ottimo risultato dello scorso anno.
Ranking 17-18: 30° posto
Ranking 18-19: 3° posto
Indossata per: 10 partite, tutte nel 2020
Orlando Magic
L’industria degli agrumi, Orange County, Orange Avenue: di spunti che potrebbero giustificare l’utilizzo dell’arancione su una canotta degli Orlando Magic ce ne sarebbero diversi.
Eppure il risultato è tutto meno che indimenticabile: piatto e povero di spunti.
Ranking 17-18: 7° posto
Ranking 18-19: 23° posto
Indossata per: 16 partite
Sacramento Kings
Che si tratti di scegliere con la seconda scelta assoluta o di disegnare una canotta utilizzando la palette di colori più apprezzata dai tifosi: mai fidarsi dei Sacramento Kings!
Con i video di presentazione, invece, se la cavano piuttosto bene.
Ranking 17-18: 24° posto
Ranking 18-19: 17° posto
Indossata per: 14 partite
San Antonio Spurs
Basta camo. BASTA!
Terza edizione, terza canotta identica. Sarebbe anche ora di mandarla in pensione.
Thank you for your service!
Ranking 17-18: 26° posto
Ranking 18-19: 27° posto
Indossata per: 6 partite
Washington Wizards
Non solo gli Washington Wizards vestiranno una delle City Edition più banali della collezione (nonché già vista: è una citazione della maglia “Stars & Stripes” di qualche anno fa), ma saranno pure costretti a farlo per quasi un terzo di stagione - ben 27 partite su 82. Uno sproposito.
Ranking 17-18: 14° posto
Ranking 18-19: 25° posto
Indossata per: 27 partite
Mid-10
Boston Celtics
Tra le novità più piacevoli della collezione 2019-20 c’è senza dubbio la City Edition dei Boston Celtics, che rinunciano al loro classico lettering frontale per dare spazio ad uno stile celtico, dorato e decisamente apprezzabile.
Avessero raddrizzato quella T, il risultato sarebbe stato ancor più positivo.
Ranking 17-18: 12° posto
Ranking 18-19: 20° posto
Indossata per: 16 partite
Chicago Bulls
Dopo averne centellinato l’utilizzo nelle due passate stagioni, i Chicago Bulls rompono gli argini. Il celeste, che nelle precedenti City Edition fungeva da semplice ornamento, è oggi il tema dominante della canotta.
Persino lo storico toro del logo ha subito un temporaneo restyling.
La pertinenza del colore è duplice: sia perché presente nella bandiera ufficiale della Città del Vento, che per omaggiare il lago Michigan e i tanti corsi d’acqua che ne attraversano le strade.
Ranking 17-18: 23° posto
Ranking 18-19: 8° posto
Indossata per: 5 partite
Cleveland Cavaliers
Per celebrare la loro cinquantesima stagione nella Lega, i Cleveland Cavaliers hanno deciso di darci dentro con il taglia e cuci, producendo una City Edition che va a pescare elementi diversi da periodi diversi della storia della franchigia.
Nella fattispecie: il workmark frontale dalle prime storiche uniformi utilizzate dal 1969 al 1974; le bande laterali dalle altre canotte utilizzate negli anni Settanta; la V al centro della cintura dagli Ottanta e dai Novanta; i numeri dal lustro tra il 1994 e il 1999 e il blu scuro su cui questi elementi si vanno a disporre dagli anni di LeBron.
Il rischio che ne uscisse un polpettone insapore è stato fortunatamente schivato, e il risultato è una combinazione equilibrata di elementi del passato più o meno recente - e più o meno fortunato - della franchigia.
Ranking 17-18: 27° posto
Ranking 18-19: 9° posto
Indossata per: 11 partite
Golden State Warriors
I sei volte campioni NBA non hanno mai lesinato quando si è trattato di presentare nuovi set di uniformi, e per non lasciare nulla di intentato, con più di un mese di anticipo rispetto all’inizio della regular season 2019-20, hanno svelato un set di sei nuove canotte.
Icon, Association, Statement, due Classic e una City: unica nera del lotto e tanto (forse troppo) simile alla Statement Edition delle stagioni precedenti. Poca fantasia, ma comunque sufficiente.
Ranking 17-18: 8° posto
Ranking 18-19: 10° posto
Indossata per: 11 partite
Houston Rockets
Con buona pace della folta comunità cinese presente in città, alla terza edizione Houston ha finalmente deciso di omaggiare l’industria aerospaziale che da sempre viene associata ad H-Town.
Molto apprezzabile lo stile rinnovato della scritta frontale.
Ranking 17-18: 29° posto
Ranking 18-19: 21° posto
Indossata per: 11 partite
Indiana Pacers
Dici Indianapolis e pensi alla 500 Miglia, è automatico. Lecito, pertanto, che gli Indiana Pacers si rifugino, per la seconda volta in tre stagioni, in un design che richiama la bandiera a scacchi delle corse automobilistiche: semplice ma efficace.
Ranking 17-18: 9° posto
Ranking 18-19: 22° posto
Indossata per: 15 partite
New Orleans Pelicans
Viene il sospetto che a New Orleans non ci sia altro di rilevante a parte il Mardi Gras.
Spoiler: non è vero.
Ranking 17-18: 17° posto
Ranking 18-19: 11° posto
Indossata per: 8 partite, tutte a febbraio
New York Knicks
La pratica del riciclo, quando si parla di City Edition, è piuttosto diffusa nella NBA. La colpa dei New York Knicks, in questo caso, è quella di aver confermato quella meno apprezzata tra le due a disposizione.
Ranking 17-18: 5° posto
Ranking 18-19: 14° posto
Indossata per: 11 partite
Philadelphia 76ers
Rimasta fuori dalla top-10 di un’incollatura, la nuova City Edition dei Sixers rivisita ancora una volta il tema storico: lo script centrale recita Philadelphia, utilizzando l’ormai noto carattere che rimanda alla Dichiarazione d’Indipendenza, mentre al centro della cintura e sul fianco sono inseriti due richiami alla Liberty Bell.
Ranking 17-18: 4° posto
Ranking 18-19: 5° posto
Indossata per: 6 partite
Portland Trail Blazers
Senza infamia e senza lode, i Portland Trail Blazers portano a casa il compitino affidandosi ad un mash-up delle prime due uniformi vestite nella loro storia, tra il 1970 e il 1975.
Lo stile della scritta frontale e dei numeri, nonché le tre strisce laterali, sono un ulteriore richiamo al passato dei Trail Blazers: un atto dovuto per chi, nel 2020, festeggerà i cinquant’anni nella Lega.
Ranking 17-18: 13° posto
Ranking 18-19: 15° posto
Indossata per: 20 partite
Top-10
Atlanta Hawks
Era solo questione di tempo. Con la possibilità di presentare una City Edition diversa ogni anno, le traiettorie degli Atlanta Hawks e del color pesca erano da sempre destinate ad incontrarsi.
La canotta è elegante: una giusta dose di inserti pesca ad adornare una base nera, sulla quale campeggia la scritta frontale PEACHTREE. Forse la meglio riuscita tra le tre City Edition presentate dagli Hawks.
A completare il corredo, un parquet coordinato: la chicca è l’ibrido tra il pallone da basket e la pesca posto sulle due linee di fondo campo.
Ranking 17-18: 20° posto
Ranking 18-19: 12° posto
Indossata per: 11 partite, tutte in casa
Brooklyn Nets
Come migliorare una canotta di per sé già meravigliosa in tre semplici mosse?
Passare da un estremo del color scheme all’altro: fatto.
Mantenere il tratto distintivo del design, nella fattispecie la trama che richiama i Coogi sweater indossati e resi celebri da The Notorious BIG: fatto.
Rinnovare il lettering frontale, dal classico Brooklyn ad un più caratteristico Bed-Stuy: fatto.
Se poi alla presentazione ufficiale ti porti dietro Joey Bada$$...
Ranking 17-18: 28° posto
Ranking 18-19: 2° posto
Indossata per: 28 partite
Denver Nuggets
I Denver Nuggets fanno parte di quel gruppo di squadre che hanno optato per una scelta conservativa, rischiando poco e puntando forte su un elemento che, in una delle precedenti collezioni, aveva raccolto grandi consensi.
Nel caso della franchigia del Colorado, e non poteva essere altrimenti, l’elemento in questione è lo storico skyline arcobaleno, ridisegnato in chiave moderna e posto questa volta su una base nera nera. Azzeccato.
Ranking 17-18: 22° posto
Ranking 18-19: 4° posto
Indossata per: 7 partite
Se vi avanzano 50 centesimi, giocateveli su una versione con base blu, entro fine 2020.
Los Angeles Lakers
Dopo Kobe Bryant e Magic Johnson, è il turno di Shaquille O’Neal.
I gialloviola confermano per il terzo anno di fila la Lore Series, una loro personalissima interpretazione della City Edition che, di volta in volta, omaggia un grande Laker del passato affidandogli il design della canotta.
A fare la differenza, in positivo, è la cura per i dettagli: l’acronimo MDE, le stelle con i numeri ritirati dalla franchigia, il vortice triangolare, la placca ad omaggiare Jerry Buss - ogni elemento al posto giusto, in armonia con tutto il resto.
Ranking 17-18: 18° posto
Ranking 18-19: 18° posto
Indossata per: 18 partite
Miami Heat
L’hanno fatta bianca.
L’hanno fatta nera.
L’hanno fatta fucsia.
L’hanno fatta celeste.
Sono uscite quattro mine a prescindere.
Forse la prossima gli viene brutta, dai.
Ranking 17-18: 2° posto
Ranking 18-19: 1° posto
Indossata per: 21 partite
Milwaukee Bucks
A pochi giorni dallo splendido restyling presentato dai loro concittadini con mazza e caschetto, Giannis Antetokounmpo e compagni non potevano certo sfigurare.
E quando i Milwaukee Bucks vogliono fare bella figura, pescano senza indugio dal vaso della vernice color crema: il risultato è la City Edition 2019-20, l’ennesima canotta di pregevole fattura che vestirà la franchigia del Wisconsin, titolare di uno dei guardaroba più eleganti della Lega.
Ranking 17-18: 3° posto
Ranking 18-19: 7° posto
Indossata per: 20 partite
Minnesota Timberwolves
Lo sa bene Cecilia Zandalasini, che vi ha trascorso due stagioni con la canotta delle Lynx: non c’è reale separazione tra le città di Minneapolis e Saint Paul, che non a caso vengono comunemente chiamate le Twin Cities.
Quale migliore idea, allora, se non quella di dedicare proprio a loro e all'indissolubile legame che le contraddistingue la terza City Edition dei Timberwolves?
L’esecuzione, così come accaduto in occasione delle due uniformi che l’hanno preceduta, è splendida: una base di un celeste glaciale, al centro della quale si piazza il grande lettering MSP, bordi asimmetrici e un ulteriore richiamo alle due città al centro della cintura.
Ranking 17-18: 10° posto
Ranking 18-19: 6° posto
Indossata per: 9 partite
Phoenix Suns
Per il terzo anno consecutivo, i Phoenix Suns optano per un omaggio alla comunità ispanica della loro città e dell’Arizona. A differenza delle precedenti edizioni, però, la City Edition 2019-20 è accattivante, con una trama viola ad impreziosire colletto e bordi, e una versione tutta nuova della bandiera statale, con i colori dei Suns, sulla gamba destra.
Ranking 17-18: 16° posto
Ranking 18-19: 26° posto
Indossata per: 7 partite, una delle quali giocata a Mexico City
Toronto Raptors
Si dovesse eleggere la numero 1 della collezione 2019-020, la City Edition dei Toronto Raptors sarebbe una fortissima indiziata: la palette nero e oro è ormai consolidata nel DNA della franchigia, mentre sia sul fronte che sul retro dell’uniforme spiccano gli inconfondibili richiami ai primi anni di storia della franchigia.
Ranking 17-18: 25° posto
Ranking 18-19: 19° posto
Indossata per: 6 partite
Utah Jazz
Una City Edition diversa ogni anno, dicevano.
Poi sono arrivati gli Utah Jazz, e il primo comandamento scolpito sulla tavole della partnership tra Nike e la NBA ha iniziato a vacillare. Squadra che vince non si cambia.
Ranking 17-18: 1° posto
Ranking 18-19: N.C.
Indossata per: 15 partite