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Emanuele Atturo
Il calciatore di B di dicembre 2023: Adrian Bernabé
09 gen 2024
09 gen 2024
Il trequartista del Parma rimane uno dei più belli da vedere nella categoria.
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Emanuele Atturo
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Nicolò Campo / Imago
(foto) Nicolò Campo / Imago
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Il Parma ormai fa notizia se non vince, e il mese di dicembre allora si può definire persino magro, se teniamo conto dei due pareggi a metà dicembre, contro Palermo e Spezia. In realtà il club emiliano sta riuscendo a mantenere un rendimento piuttosto costante in un campionato in cui è molto difficile non avere forti alti e bassi. Alla fine è stato un mese in cui il vantaggio in classifica del Parma è persino cresciuto, visti i momenti difficili delle squadre dietro di lei. I meriti sono diversi: la continuità del lavoro di Fabio Pecchia in panchina, con la squadra in decisa crescita dallo scorso anno, una rosa che è un lusso per la Serie B, e dei giovani che in passato hanno avuto qualche difficoltà, ma che oggi stanno brillando in tutto il loro talento.

La prima volta che il mondo ha iniziato iniziato ad accorgersi di Bernabé era l'aprile del 2022. Marca aveva scritto un articolo intitolato “La nuova perla del calcio spagnolo gioca al Parma”, per sottolineare anche quanto possono essere strane le carriere dei giovani talenti. Bernabé è cresciuto nei settori giovanili di Barcellona e Manchester City, dove fu portato da Pep Guardiola. Ci ha messo un po’ a trovare il contesto giusto per esprimersi, ma a Parma - dove invece è stato portato da Enzo Maresca, dove a Parma per un periodo ci ha allenato - non ci ha messo molto ad ambientarsi. Dalle prime presenze sui campi di Serie B, anche solo dai primi tocchi palla, si capiva fosse un giocatore di un’altra categoria, proveniente da una scuola calcistica abituata a sfornare centrocampisti tecnicamente impeccabili.

Qualche dubbio in più c’era inizialmente sulla posizione. Bernabé è cresciuto da esterno offensivo, ma al Parma è stato presto abbassato a centrocampo, in un ruolo più centrale ma anche in cui gli era meno consentito sbagliare. Si è trovato subito a suo agio ma è in questa stagione, insieme a tutta la squadra, che ha trovato una continuità nuova. Nel 4-2-3-1 si mette nella posizione dietro alla punta, e avvicinato alla porta sta trovando il gol con continuità. A dicembre sono stati stati due, tre se consideriamo anche la bellissima rete segnata alla Fiorentina in Coppa Italia.

Contro il Brescia ha tirato col mirino sotto all’incrocio dei pali. Era in una posizione defilata, e la palla sembrava fuori dallo specchio, rientrata proprio all’ultimo per prendere il palo interno ed entrare in porta. Un gol che ha fatto scattare in piedi tutta la panchina del Parma, e che descrive il livello d’onnipotenza raggiunto dal piede mancino di Bernabé. In una squadra di grandi corridori, e di giocatori fisici e pericolosi anche su calcio piazzato, il centrocampista catalano è quello che ne arma le corse e i colpi di testa. Oggi, probabilmente, il giocatore più bello da vedere nella categoria.

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