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14 ott 2022
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Conosci la tua squadre di Conference League: Heart of Midlothian

Al centro di Edimburgo sorgeva un grande palazzo. Questo palazzo, l’Old Tolbooth, era il municipio, ma anche il carcere. Dentro si sono giustiziate persone e si è riunito il parlamento scozzese. Il potere e le pene corporali erano strettamente connesse. Prima di entrare in quel carcere i prigionieri sputavano per terra, nel punto dove ora c’è il mosaico di un cuore e la prigione non c’è più, demolita nel 1817. Le persone, passando, continuano a sputare su quel cuore, sperando che sia di buon auspicio - oppure perché bisogna sempre disprezzare le istituzioni. Di certo non sputano sullo stesso cuore, che compare sul cuore dei giocatori della squadra chiamata “Cuore”: gli Heart of Midlothian.Contrariamente a tutte le battute machiste che si possono fare sul fatto che il calcio non è danza, il club è stato fondato in una sala da balla chiamata Heart of Midlothian e ne ha quindi ereditato il nome. Il nome originale, però, è di una novella di Walter Scott, ambientata proprio nell’Old Tolbooth. Una storia d’amore e conflitto sociale: la figlia del fattore si innamora di un fuorilegge. Hanno un figlio e, come potete immaginare, seguono una serie di piccole tragedie e intrighi. A inizio ‘900 ne è stato fatto un film, di cui però non rimane traccia. La pellicola fu bruciata dal suo produttore, arrivato così alla canna del gas che cercò per lo meno di salvare il nitrato d’argento che ne poteva ricavare.Andiamo al punto, non giriamoci intorno: come altri club scozzesi, gli Hearts hanno vinto dei campionati, ma non ne vincono uno dal 1960. La maledizione inizia nel 1965, quando la squadra perde contro il Kilmarnock all’ultima giornata e perde il campionato per la differenza reti. Nel 1986 gli Heart sono in testa alla classifica e per vincere il primo campionato dopo 26 anni devono solo pareggiare in casa del Dundee all’ultima giornata. Il problema è che la squadra si ammala, prende un virus a pochi ore dalla partita. Scende in campo svuotata e perde, con i gol dell’attaccante di riserva degli avversari - a cui i rivali storici dell’Hibernian ogni anno continuano a rendere omaggio. https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=c1DL2of4Kic&feature=emb_logo Negli anni successivi gli Heart si consolidano come una nobile scozzese, che può dare l’impressione di fare un campionato di testa nelle prime giornate, mentre i Celtics e i Rangers sono ancora con la testa alle vacanze, per poi sciogliersi implacabilmente quando arrivano i primi freddi. Addirittura, durante il campionato pandemico, la squadra ha la sfiga di essere in zona retrocessione nel momento in cui la classifica congelata, rimasta in piedi nel gioco della sedia. Così retrocede. L’anno dopo risale. Ma è una vita precaria, di sali e scendi: oggi la squadra per dire è quinta, con una montagna di gol subiti e una striscia di risultati balbettante. Aver incontrato la Fiorentina non ha aiutato.

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