Ieri mattina è scoppiata la guerra nel cuore dell’Europa, e ieri sera si sono giocate due competizioni europee – con dentro squadre di stati coinvolti nel conflitto. È stato strano e probabilmente inopportuno. Nel pomeriggio la UEFA ha annunciato sui social che si sarebbe riunita per prendere una decisione e che sarebbe seguito un comunicato. In quel comunicato la UEFA dice di essere molto arrabbiata, che il calcio sarebbe pensato per riunire le comunità e che la guerra non c’entra. La sera i giocatori sono scesi in campo: Malinovski dopo il gol ha giunto le mani con gli occhi lucidi e ha mostrato una maglietta contro la guerra. I giocatori dello Slavia Praga hanno indossato una maglia in cui esprimevano solidarietà all’Ucraina, i giocatori di Napoli e Barcellona hanno posato insieme con uno striscione che recitava “No war”. Fuori dallo stadio Maradona i tifosi del Napoli avevano preparato uno striscione contro la guerra, che non è stato fatto entrare dalle autorità. Gli arbitri del match erano russi. Partite si sono giocate, gol si sono segnati, e questa rubrica quindi continua a esistere. Buona lettura.