La soluzione del tiro da lontano – screamer, come lo chiamano gli inglesi, pezza, come si dice dalle nostre parti – è sempre meno utilizzata. Come ha spiegato in un altro pezzo Alfredo Giacobbe, oggi si tira più spesso da vicino e anche la distanza dei tiri da fuori si è accorciata. Sempre meno squadre, cioè, hanno bisogno di quei giocatori capaci di bucare la porta da trentacinque metri. Questa puntata del «Secolo Brevissimo» è dedicata a un tipo di calciatore sempre più raro, anche per questo sono rimasti fuori i migliori a tirare da fuori di questi ultimi anni, tipo Paulo Dybala e Dries Mertens (rispettavamente 21 e 20 gol da fuori dal 2012 a oggi).
Abbiamo rinunciato anche a Gabriel Omar Batistuta, capace di calciare a 106 km/h, ma alla fine dello scorso millennio (nella stagione 1999-00, quando ha rotto la porta dell’Arsenal) e a Lionel Messi, che ormai lo avrete capito, avrebbe meritato un posto in ognuna di queste liste (se volete, qui c’è un video dedicato solo ai suoi gol da fuori). Soprattutto, abbiamo privilegiato “l’infallibilità” ad alcuni giocatori che da lontano hanno segnato grandissimi gol (Ibrahimovic contro l’Inghilterra, ad esempio; ma anche Mascara, Miccoli, Pogba e De Rossi hanno la loro collezione privata di pezze) o che in quanto a potenza e precisione avrebbero potuto entrare in lista ma che hanno costruito il loro ricordo o in campionati minori (Hulk) oppure in troppi pochi anni (Nainggolan).
Totti, Beckham, Pirlo, Pjanic, Robben e persino Gareth Bale e Antonio Di Natale sono rimasti fuori a malincuore e meritano una menzione, come sempre, per arrivare a dieci, abbiamo dovuto fare delle scelte. Buona lettura.
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