È stato un mese particolare per la Serie A. Innanzitutto perché ci si è fermati per le Nazionali. Durante una pandemia quasi tutti i giocatori di quasi tutte le squadre sono partiti per l’estero, hanno incontrato compagni, colleghi, amici. Abbiamo visto l’Italia di Mancini esaltarsi senza il proprio allenatore, risultato positivo al coronavirus. Poi è stato il momento della scomparsa di Maradona, da celebrare in stadi ancora vuoti, con minuti di silenzio che sembravano eterni. In mezzo a tutta questa stranezza, però, il nostro campionato si sta riavvicinando alla normalità. Le partite con risultati pazzi sono diminuite, la pioggia di gol anche. Una squadra, il Milan, ha preso la testa, come spesso accade a questo punto della stagione. Per i gol incredibili, che il mese scorso erano stati tantissimi, non è stato un grande mese, ma insomma: la bellezza è negli occhi di chi guarda.