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I migliori costumi di Halloween dei calciatori, edizione 2018
01 nov 2018
01 nov 2018
I giocatori di calcio non sembrano ancora in grado di travestirsi bene ad Halloween.
(articolo)
19 min
(copertina)
Foto di Mark Thompson /Allsport
(copertina) Foto di Mark Thompson /Allsport
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Fare una figura dignitosa ad Halloween è un lavoro complesso, specie per i calciatori che in questo periodo dell’anno entrano nel vivo della stagione agonistica, ma che al tempo stesso devono stare sempre attentissimi alla propria immagine pubblica e non possono andare a letto alle dieci come una sera normale (anche se qualcuno lo fa lo stesso). Come già fatto lo scorso anno, e quello prima, abbiamo scelto i migliori travestimenti, che non sono necessariamente i più spaventosi, anche perché difficilmente un calciatore può fare veramente paura.

Keisuke Honda being Keisuke Honda

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For all kids. Happy Halloween!! #melbourne #thor

Un post condiviso da Keisuke Honda (@keisukehonda) in data: Ott 31, 2018 at 2:09 PDT

Questo costume rappresenta bene la carriera e la filosofia di Keisuke Honda: una persona che si prende davvero troppo sul serio per ottenere un risultato in fondo modesto. Senza girarci attorno: ad Halloween non ci si veste da Thor. Ci si veste da Freddy Krueger, Jason Voorhees, Frankenstein. Non da Thor. Thor non ha niente a che fare culturalmente con Halloween, la paura, le streghe e il terrore. Però Honda è molto concentrato e per spacciare il suo costume come una cosa buona usa la scusa più bieca: che è per i bambini. In realtà è chiaro che Honda voleva solo vestirsi da Thor, con un atteggiamento serissimo, ed ha usato la scusa di Halloween e dei bambini.

Honda prova a partecipare allo spirito della festa facendo un’espressione spaventosa, ma se ci fate caso è l’espressione normale di Honda, quella che ha in campo mentre tira le punizioni e cerca di convincersi di essere il calciatore più forte al mondo. I commenti della gente che gli chiede di andare a giocare al Pachuca, in Messico, chiudono il cerchio.

Luis Garcia continua col solito fantasma

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Guys it's Halloween and the Semis👻Ghost is back !! I'm scare because I don't know what he wants. I've set some cameras at home to try to find out !! My instastories will tell us !! Help me to catch him please !! #Halloween #SemisGhost #overtheline

Un post condiviso da Luis Garcia (@luchogarcia14) in data: Ott 31, 2018 at 4:09 PDT

Ogni anno Luis Garcia si maschera con questo stesso pezzo di lenzuolo e con il nero attorno agli occhi. Possiamo dire che il 31 ottobre è l’unico momento dell’anno in cui Luis Garcia può costringere il mondo a guardarlo e a ricordarsi di lui per quell’unico momento in cui è contato qualcosa nel mondo del calcio professionistico: cioè quello del gol fantasma al Chelsea di Mourinho. Un momento a cui il suo costume rimanda ogni anno con un’insistenza ormai patetica. Già lo scorso Halloween scrivevamo: «Abbiamo capito che questa foto ci toccherà ogni anno da qui a quando Mourinho non lo farà ammazzare da Ricardo Carvalho, speriamo presto».

Ogni anno Luis Garcia ha almeno la decenza di fare una cosa più complessa. Tutta una narrazione basata sul fantasma costruita attorno a una serie di stories. Stavolta, nella prima storia dice che è Halloween, che è spaventato, che ha sentito una presenza nella casa. E noi già sappiamo che sta per arrivare il solito fantasma. La sceneggiatura però è più complessa e ci mette dentro un mistero da Cluedo interessante. Dice che il fantasma gli ha rubato una medaglia. Fa finta di seguirlo, mentre il fantasma gira per i corridoi, si fa il caffè, contempla l’armadio delle maglie di Luis Garcia, beve sangria (?), suona il pianoforte.

La cosa più interessante è forse che Luis Garcia ha una casa pazzesca, con un pianoforte a coda, dei Picasso (falsi d’autore?) e un giardino incantevole.

Javier Pastore non è credibile

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#halloween2018 🎃

Un post condiviso da Javier (@flacojp27) in data: Nov 1, 2018 at 4:58 PDT

Javier Pastore semplicemente non è credibile vestito da niente, sembra sempre un personaggio di un libro di Albert Camus - che sarebbe un bel costume ma purtroppo non fa parte della cultura popolare. Visto così, con questo costume ibrido, a metà tra un barbone e Pierrot non rimanda assolutamente nulla di quella gioia un po’ artefatta su cui si basa Halloween.

L’aura di tristezza che emette arriva a coinvolgere tutto nella foto: la moglie, la figlia, ma anche quelle piante li dietro, che sembrano pronte a lasciarsi portare via dal vento romano di questi giorni.

Vanja Milinkovic-Savic per le strade di Ferrara

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#helloween 😅

Un post condiviso da Vanja Milinkovic Savic (@vanja_32) in data: Ott 31, 2018 at 12:50 PDT

L’anno scorso fu il fratello a postare una foto sui social in cui più che pronto per Halloween sembrava pronto per una notte alla The Purge (se non sapete cos’è lo spiego brevemente: gente che va in giro libera di ammazzare chi vuole). Quest’anno si sono scambiati i ruoli: Sergej, forse per non infastidire i tifosi delusi dalle sue prestazioni recenti, è rimasto silente sui social, mentre il fratello è uscito in grande stile.

Ora immaginatevi di girare per le strade borghesi e un po’ nebbiose di Ferrara e di trovarvi davanti un cristo di 202 centimetri con indosso una tunica bruciacchiata e una maschera da giraffa; in mano una pistola. A vedervelo venire incontro quanta paura avreste? Pur sapendo che è Halloween, riuscireste a credere che quell’uomo lì non voglia uccidervi davvero?

Zinchenko rifà Thriller di Michael Jackson

Se avete visto qualche puntata del documentario sul Manchester City uscito su Amazon Prime Video, All or Nothing, avete forse inquadrato la figura di Zinchenko. Nel clima rilassato ma estremamente professionale che si respira all’interno delle stanze dei campioni d'Inghilterra, Zinchenko è quello costantemente impegnato a farsi notare in qualche modo, non potendolo fare in campo, che vede poco o niente.

È quindi possibile che sia stato lui stesso a recarsi dagli addetti social del City e gli abbia proposto di fare un video in cui lui ripete le mosse del classico Thriller di Michael Jackson in maniera un po’ goffa e di chiamarlo Zinchiller. Loro che comunque nella piramide aziendale stanno infinitamente sotto anche al calciatore più sfigato della rosa, non devono essersela sentita di abortire il progetto e quindi alla fine è questo il modo in cui una delle squadre migliori del mondo ha augurato un felice Halloween ai suoi tifosi.

Il Santos FC non ha niente di meglio di Gabriel Barbosa

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Menino da Vila, santista e... cruel! 👀 #HappyHalloween ••• #SantosFC #SócioRei #Umbro #Caixa #Philco #Algar #Orthopride #UniCesumar⠀

Un post condiviso da Santos Futebol Clube (@santosfc) in data: Ott 31, 2018 at 1:07 PDT

Mettetevi nei panni dei social media manager del Santos, a cui è stato chiesto di far svoltare Halloween ad una squadra al momento settima in classifica nel campionato brasiliano, mentre fuori - nel paese reale - è stato appena eletto un personaggio che per quanto ne sappiamo potrebbe anche decidere di abolire questa ricorrenza liberal per l’anno prossimo e al suo posto proporre, che ne so, una bella sfilata militare.

Insomma voi per lavoro dovete fare questo, e in mano non avete niente di meglio di Gabriel Barbosa, un calciatore che solo a guardarlo in faccia mette una tristezza infinita. Il risultato è mediocre, uno sfondo che sembra uscito da un vecchio videogioco in 2D sui vampiri, ma soprattutto la credibilità da Dracula di Barbosa è più o meno la stessa che aveva come possibile titolare dell’Inter un paio di anni fa.

Iago Falque, Netflix and professionismo

Le cose sono due: o Iago Falque è l’unico professionista tra i calciatori di Serie A oppure è tutto un tentativo ben studiato per farsi benvolere da quella parte di millenials che ha sposato il riflusso, non solo dalla vita politica, ma anche dalla vita tout court, e preferisce postare messaggi in cui ricorda a tutti che il loro ideale di festa è casa, pizza, una coperta e Netflix.

Non sapremo mai se dopo questa story, Iago Falque ha passato un’ora a scegliere cosa guardare per poi finire a vedere per la quarta volta la terza stagione di Friends oppure se è uscito per raggiungere il Gallo Bellotti e Lorenzo De Silvestri per vivere la notte più esoterica nella città più esoterica d’Italia.

Arkadiusz Milik x Napoli

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Guess who...? 🕸️🦇🎃☠️ #halloween #happyhalloween #ForzaNapoliSempre

Un post condiviso da SSC Napoli (@officialsscnapoli) in data: Ott 31, 2018 at 7:46 PDT

Lo scorso anno Milik si era vestito con una specie di maschera messicana della Santa Muerte, nel complesso molto ma molto più raffinata di questa cosa qui. Dei guanti a scheletro che dovrebbero, nelle sue intenzioni, nascondere la sua faccia. “Guess who?” eh chissà...

Edit: Si è scoperto che non è Milik quello nascosto dietro ai guanti da scheletro, ma Meret. Complimenti quindi al Napoli per averci ingannato con un artificio a questo punto - dobbiamo ammettere - estremamente efficace.

Simeone Jr. e i compromessi

Qual è la cosa peggiore di Halloween? Quelli che si mascheranno sporcandosi la faccia. Peggio ancora poi se con questa faccia sporca fanno delle espressioni buffe con la lingua. Peggio ancora se sotto questa faccia sporca sono vestiti elegantissimi.

Il “Cholito” aveva una festa e voleva andarci elegante perché non ha il coraggio di vestirsi in modo davvero spaventoso e ricercato. La sua unica concessione ad Halloween è un po’ di trucco e un’espressione che a suo parere dovrebbe essere spaventosa ma che è semplicemente da post-adolescente che passa troppo tempo su Instagram. Per non parlare della sua fidanzata, che si è dipinta una gorgiera sul collo. Che cosa c’entrerebbe con Halloween?

Tutta una serie di compromessi che fanno schifo e che non rispecchiano il vero spirito di Halloween, che invece ha a che fare con l’esagerazione e il terrore (e con Satana, ovviamente).

Giorgio Chiellini non la scampa

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La mia mostruosa famiglia 🎃 🖤#halloween #Ninalove @giorgiochiellini

Un post condiviso da carolina bonistalli (@carolinabonistalli) in data: Ott 31, 2018 at 10:54 PDT

Giorgio Chiellini è uno di quei calciatori che consideriamo seri. Laureato, impegnato, difficilmente banale, un'immagine pubblica che difende con i denti fuori dal campo.

Questo però non ti salva mai da tua moglie, che se vuole costringerti a posare con una maschera da due soldi comprata dal cinese, ti costringerà a farlo. Insomma Chiellini, che già convive con un naso pirandelliano e la nomea di giocatore duro e violento, ha passato Halloween - o almeno il tempo necessario per questa foto - con una maschera che potrebbe essere proprio una maschera di Chiellini stesso quando marca Cavani.

Patrice Evra sta per fare una brutta fine

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EVROM !!! You should go crazy for #happyhalloween don’t grow up it’s a trap 😂😂#ilovethisgame #positive4evra #kids #venom #crazy

Un post condiviso da Patrice Evra (@patrice.evra) in data: Ott 31, 2018 at 1:36 PDT

L’avvento dei social ci ha fatto conoscere meglio i calciatori a livello umano. Questo ci ha permesso di empatizzare con delle figure che altrimenti avremmo ammirato da troppo distante, ma in alcuni casi ha anche aperto il vaso di Pandora della follia.

Prendete Evra: da calciatore di talento in grado di farsi strada dalle file del Marsala a quelle del Manchester United, a completo scemo che passa il tempo a fare video à la Montemagno in cui urla frasi sconnesse come I love this game.

Ora che è svincolato ha ancora più tempo libero, e questo non è per forza un bene: deve aver pensato ad Halloween per parecchio tempo. Vestito da Venom (o Evrom, come lo chiama lui), inizia il suo video su di una poltroncina girevole, come se avesse in mente una coreografia ben precisa. Se c’era un progetto - però - non lo sapremo mai: dopo pochi secondi Evra svacca completamente, inizia a saltare da destra a sinistra, si butta a terra gridando frasi incomprensibili, il tutto per almeno un paio di minuti.

Federico Chiesa e cappuccetto rosso

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Dolcetto o scherzetto?🎃🎃🎃

Un post condiviso da Federico Chiesa (@fedexchiesa) in data: Ott 31, 2018 at 1:18 PDT

In questo pezzo noi ci scagliamo contro la sciatteria e contro chi usa un semplice dettaglio estetico per provare a mascherarsi. Ci sono però alcune cose che rendono questo travestimento di Chiesa, che è solo una maschera da lupo, comunque degno di nota.

- La maschera da lupo gli dà un’aria simpatica.

- C’è un livello di ricercatezza più alto visto che è un travestimento concepito insieme alla sua ragazza, vestita da cappuccetto rosso.

- C’è una maglietta con la nonnina disegnata nello stomaco del lupo.

- C’è il contesto dove si sono scattati la foto, in un posto pieno di lampadari.

- C’è tutta una sottotraccia porno che non vi sto qui a spiegare ma che è evidente.

- C’è il fatto che Chiesa ha evitato di mascherarsi da Neymar ironizzando sulla comune tendenza a cadere a terra, cosa che sarebbe stata troppo semplice.

Paulo Dybala cade sull'hashtag

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Trick or treat? #dybalanation , am I #spooky enough for #halloween night? 🧟‍♂️🧛🏻‍♂️🎃#dybalaween

Un post condiviso da Paulo Dybala (@paulodybala) in data: Ott 31, 2018 at 9:03 PDT

Pur fermandosi ad un semplice filtro instagram, Paulo Dybala prova veramente a farci paura: This is Halloween di Marilyn Manson in sottofondo, un coltello affilato che spunta all’improvviso, insomma un lavoro non troppo ricercato ma tutto sommato abbastanza spaventoso. Anche perché Dybala di suo ha dei tratti da Bambola Assassina che si prestano a spaventarci. Il tutto funziona almeno fin quando nella didascalia non leggiamo l'hashtag #dybalaween e ci ricordiamo che per i calciatori è tutto auto-rivolto, anche la festa dei morti (o qualunque cosa sia).

Alessandro Del Piero è un lupo mannaro a Los Angeles

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#adp10

Un post condiviso da Alessandro Del Piero (@alessandrodelpiero) in data: Ott 31, 2018 at 11:10 PDT

Non so se seguite la seconda vita di Alessandro Del Piero: di base a Los Angeles, il fu Pinturicchio si divide tra la sua accademia, ADP10; il suo marchio di moda - AirDP Style e il suo ristorante losangelino, N.10 resturant. Con una vita così hollywoodiana come poteva mancare un accenno ad Halloween?

Prima di vestirsi e trascinarsi ad un party esclusivo a Mulholland Drive, Alessandro Del Piero ci ha tenuto a mostrarsi senza filtri: un lupo mannaro che fa la linguaccia (uno dei suoi segni caratteristici) alla luna, con un bottom text che è un gioco di parole con il suo nome così banale che, insomma, Alex...

L'agenzia di Mario Lemina si è sforzata anche troppo

https://www.facebook.com/MarioLeminaOfficiel/photos/a.1120390004762040/1434555460012158/?type=3&theater

Mario Lemina non ha badato a spese per questo Halloween: come ci suggerisce il piccolo logo in alto a sinistra, la sua agenzia di comunicazione, la Becube agency, ha lavorato talmente tanto una foto totalmente a caso di Mario Lemina da farci venire il dubbio se sia tutto merito di photoshop oppure se Mario Lemina è davvero così che passa il suo Halloween, con gli occhi spiritati, il ghigno di un demone, in un posto che ci ricorda vagamente il sottosopra di Stranger Things.

Un po’ di giocatori della Lazio

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HALLOWEEN !! 👻

Un post condiviso da 10_luisalberto (@10_luisalberto) in data: Ott 31, 2018 at 2:21 PDT

Luis Alberto ha messo sul proprio profilo instagram questa foto, in cui lo si vede con alcuni compagni, solo non si capisce bene quali perché tutti troppo travestiti. Quello che si capisce è che ci credono molto, ci hanno perso del tempo, per poi ritrovarsi lì e fare una normale cena, come quelle che ci capita di fare a tutti con la famiglia e gli amici, in cui si parla di lavoro, di calcio (che qui sono la stessa cosa), forse di politica e di musica.

L’unica cosa che è certa da questa foto è che forse i calciatori hanno troppo tempo libero.

I giocatori dell’Arsenal recitano frasi di film dell'orrore

Molto bello questo video dell’Arsenal in hanno portato un po’ dei loro giocatori dentro una puntata dei Piccoli Brividi per fargli recitare le frasi più celebri di alcuni dei più famosi film dell’orrore.

Se nella vostra vita speravate di vedere Koscielny urlare “Here’s Johnny” prima di morire, beh… affrettatevi.

Robert Lewandowski ci fa riflettere

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Happy Halloween 🎃😂 With my sexy wife Lara Croft @annalewandowskahpba 💣😍

Un post condiviso da Robert Lewandowski (@_rl9) in data: Ott 31, 2018 at 1:35 PDT

Che c’è di più spaventoso di un olocausto nucleare? Lewandowski risponde alla sciatteria della moglie vestita da Lara Croft, con un outfit che magari oggi è solo un costume di Halloween, ma che domani potrebbe essere la divisa di tutti gli esseri umani (o almeno i pochi rimasti).

As Roma per le zucche

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Happy #Halloween from #ASRoma! 🐺🎃🧟‍♂️ What’s your costume this year❓👇

Un post condiviso da AS Roma (@officialasroma) in data: Ott 31, 2018 at 9:55 PDT

Nella sempre sofisticata comunicazione social della Roma, questo video in cui delle zucche sostituiscono il pallone in alcuni dei più bei gol della stagione è probabilmente un grosso spot alle verdure di stagione.

James Rodriguez è ricco

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Let the games begin. Que empiece el juego. 🤣😂Happy Halloween! 👻 🎃

Un post condiviso da James Rodríguez (@jamesrodriguez10) in data: Ott 31, 2018 at 12:26 PDT

James Rodriguez ha pensato che bastassero i soldi per abdicare alla fantasia. Quindi è andato su Amazon, ha ordinato la maschera di Saw l’enigmista più costosa, il triciclo più simile a quello visto nel film, un completo che coniugasse al tempo stesso eleganza e terrore (e che probabilmente costa più di quello del vostro matrimonio) e si è fatto riprendere mentre girava per casa.

Il risultato finale non ci convince, più che far paura ci ricorda lo scarto che esiste tra i calciatori e noi persone normali che non abbiamo budget a più zeri per i nostri costumi di Halloween. Però, per fortuna, questo scarto poi esiste anche in campo e allora ricordiamoci sempre del modo in cui James Rodriguez accarezza il pallone con il suo esterno sinistro e concediamogli di sembrare una persona superficiale anche ad Halloween.

Mauro Icardi anche quest’anno poteva fare meglio

Mauro Icardi avrà sicuramente passato una giornata articolata, tra feste per bambini e una serata a tema, ma a noi ha fatto vedere solo una breve story in cui posa con la moglie e quello stesso filtro posticcio usato da Dybala, che dovrebbe far paura ma che in realtà ti trasforma in un Robin con la rabbia, con agli angoli della foto delle finte ragnatele, in alto una scritta cartoonesca. Per Icardi Halloween non è una festa per cui sprecarsi troppo, probabilmente perché per uno come Icardi ogni giorno è festa, soprattutto quando ci sono aree avversarie da spaventare.

Edin Dzeko e le serie TV brutte

Siamo arrivati a quel punto di decadenza della società occidentale per cui è accettabile per una persona seria e rispettabile come Edin Dzeko vestirsi da personaggio della serie TV La Casa del Papel.

Paul Pogba è felice pure quando vuole farti paura

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👻

Un post condiviso da Paul Labile Pogba (@paulpogba) in data: Ott 31, 2018 at 7:55 PDT

Il primo attrito tra Pogba e Mourinho fu proprio a causa delle emoticon, ma - come dovremmo aver già capito - al francese del mondo esterno interessa poco. Critiche o non critiche, Paul sembra la persona più felice del mondo, sempre positivo, sorridente, anche autoironico, come nel video in cui prende in giro la sua rincorsa prima di un rigore.

Da vero esibizionista anche quest’anno ha postato un video in cui il centro è lui, non Halloween, non le emoticon, non il Manchester United, ne la famiglia, gli amici o qualche film, ma lui Paul Pogba, l’uomo più felice del mondo, anche quando vuole farti paura.

I giocatori del Tottenham devono guadagnarsi lo stipendio anche quest’anno

https://www.facebook.com/TottenhamHotspur/videos/2129825593936044/

Ho una teoria su questo video: da sempre attento alla notte di Halloween, il Tottenham ha fatto girare il suo special quando era ancora piena estate. Non si spiegherebbe altrimenti quel sole così poco novembrino, ne il fatto che i giocatori siano tutti in pantaloncini.

Pensavano che certamente il 31 ottobre la stagione sarebbe stata ancora, se non piena di soddisfazioni, quanto meno in bilico, piena di promesse. In questa stagione invece il Tottenham sta scoprendo di essere il nuovo Arsenal, ma intanto il video era fatto, estremamente dettagliato come ogni anno, e allora tanto valeva metterlo sui social. Che 7 minuti e 38 secondi di filmato devono essergli costati un sacco di lavoro.

Cristiano Ronaldo in famiglia

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Happy Halloween to everyone!!🎃👻

Un post condiviso da Cristiano Ronaldo (@cristiano) in data: Ott 31, 2018 at 2:38 PDT

Cristiano Ronaldo è stato il primo ad esporsi: nella prima mattina del 31 ottobre ha postato questa foto su Instagram (lui che da qualche giorno è il più seguito di tutti) in cui tutta la sua famiglia indossa una maschera mediamente spaventosa, tranne la bambina più piccola che deve accontentarsi di una parrucca bionda, trovata chissà dove nell’armadio.

Ovviamente nessuna foto postata da Ronaldo è banale e neanche questa per Halloween. Il nuovo attaccante della Juventus non vuole farci paura, ma ricordarci ancora una volta che la moquette a terra, i giochi sparsi, il calore del focolare e i polpacci ipertrofici sono tutta la sua vita.

Il Paris Saint Germain prova a spaventare il proprio capitale umano

A Parigi hanno una strana idea di scherzo. Vi sembra normale spendere ore ed ore di lavoro per cercare di far terrorizzare degli esseri umani che valgono più del PIL di alcuni paesi africani? L’impegno che ci mettono per far uscire di testa Bernat è addirittura un po’ sospetto: che si volessero liberare di lui?

Per quanto scemo, il loro piano ha funzionato bene, tranne che con Kimpembe, in quanto a Kimpembe non gli fa paura niente.

Pure l’Inter, ma con meno successo.

https://twitter.com/Inter/status/1057565340589187072

L’Inter ha avuto la stessa idea del PSG: facciamo morire di paura i nostri tesserati. Ma i tesserati dell’Inter disponibili erano Padelli, Borja Valero e Candreva, quindi per quanto in società si siano impegnati per far tutto bene, l’effetto finale è un po’ scadente e zero pauroso.

Il Napoli con poca fantasia

https://twitter.com/sscnapoli/status/1057752965514252288

“Prendiamo Ospina e Fabian Ruiz e facciamogli intagliare delle zucche!”. “Andata, grande idea”.

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