Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
Redazione
Mega guida all'asta di riparazione 2024
09 feb 2024
09 feb 2024
Per arrivare preparati alla serata che può cambiarvi la vita.
(di)
Redazione
(foto)
Dark mode
(ON)

L'asta di riparazione del Fantacalcio è quel momento mistico in cui vi convincete che la vostra vita, la vostra vita da Fantallenatore ma non solo, può cambiare. Ed è così: noi ci crediamo, voi dovete crederci. Per molti è solo l'occasione per rivedersi tutti insieme, davanti a un bicchiere o dietro lo schermo di un computer, ma voi non siate così ingenui. Lasciate ai vostri avversari la rilassatezza: nella guida che abbiamo preparato per voi vi spieghiamo i trucchi per vincere mentalmente e statisticamente questa serata magica dove tutto può succedere. Certo, non comprerete Lautaro Martinez a gennaio, ma potete sfruttare queste ore per entrare sottopelle ai vostri avversari, fargli credere che avete tutto sotto controllo, nella vita e nel Fantacalcio. P.s: Immaginate questa guida come in perenne aggiornamento da qui al momento in cui farete la vostra asta di riparazione.

___STEADY_PAYWALL___

10 idee low cost per il mercato di riparazione (Questo contributo è uscito in anteprima su "Cosa cambia al Fantacalcio", la newsletter riservata ai nostri abbonati in fissa con Fantacalcio e numeri)Giovedì scorso, non appena si è conclusa la sessione di calciomercato, sono subito iniziate le prime aste di riparazione. A volte in questi casi si finisce pre strapagare un po’ i giocatori, soprattutto se non si conservano i crediti per le stagioni successive, o comunque la scarsa offerta di profili utili tra gli svincolati costringe a sbattersi per dei nomi non proprio scintillanti. Si deve quindi lottare per i pochi giocatori appena arrivati o rimasti liberi da settembre che hanno qualche bonus nei piedi, perchè tutti ne hanno bisogno: le squadre in lotta per la vittoria voglio consolidare la propria superiorità ed evitare che le dirette concorrenti si rinforzino, quelle più deboli sperano di poter svoltare la stagione con uno o due nomi di peso. Sono abbastanza sicuro che in queste serate molti si staranno svenando per i vari Yildiz, Zurkowski, Alcaraz, o staranno pensado che in fondo se Karol Swiderski ogni tanto fa da spalla a Lewandowski in nazionale ci sta spendere 30 crediti per prenderlo. Insomma il pool di giocatori tra cui pescare è ridotto, e anche le operazioni “minori” sono importanti: non ci sono squadre così forti da non poter essere migliorate da qualche giocatore di contorno, che copra magari eventuali assenze, mentre in quelle più disastrate anche pochi elementi affidabili e con un paio di gol da qui a fine stagione possono rafforzare la rosa in maniera tangibile. E visto che molte delle domande che mi capita di leggere su X e in giro riguardano proprio questo tema, oggi vediamo dieci idee di acquisti “low cost” per il mercato di riparazione. Ovviamente non posso garantirvi che questi giocatori siano disponibili nella vostra lega, ma ho cercato di scegliere nomi che siano arrivati a gennaio o che ragionevolmente possono essere rimasti liberi fino ad ora in una lega a 10 o 12, e che contestualmente si riescano a prendere a cifre contenute o comunque senza troppi rilanci. Quindi no, non ho incluso Kenan Yildiz.Elia CaprileCaprile è un portiere promettente, che dopo una buona stagione al Bari è stato acquistato in estate dal Napoli per essere girato in prestito all’Empoli. Per questo probabilmente in estate in quasi tutte le leghe è stato inserito in qualche accoppiata con un altro portiere fantacalcisticamente più affidabile, ma si è infortunato seriamente dopo la prima giornata e ha dovuto saltare 15 partite. Magari per questo chi ha fatto l’asta a fine mercato lo ha lasciato libero, oppure è stato svincolato dopo l’infortunio. Ora Caprile è tornato, e si sta comportando bene: 5.5 di fantamedia, 3 partite senza subire gol e un rigore parato. Anche secondo le statistiche avanzate sta parando molto bene, e anche se ha giocato solo 8 partite, al momento è quinto in Serie A per gol evitati rispetto ai post-shot xG affrontati per 90 minuti. L’Empoli è una squadra con diversi problemi, ma ha più difficoltà offensivamente che difensivamente, e in fin dei conti non concede così tanto agli avversari. Chiaramente si tratta pur sempre del portiere di una squadra che rischia seriamente di retrocedere, ma rimane quello che era: un portiere da accoppiare con un altro di fascia più alta, e potreste riuscire a prenderlo a meno del suo valore.Alberto DossenaPrima di questa stagione Dossena non aveva mai giocato in Serie A, e ad inizio stagione non era chiaro se sarebbe stato titolare o meno. Nella scorsa stagione in Serie B non aveva mai segnato, quindi non dovrebbe aver attirato molte attenzioni in estate, e magari è passato inosservato all’asta. In questo campionato ha invece già segnato 2 reti, frutto di una buona capacità di rendersi pericoloso sulle palle inattive: 0.08 npxG per 90’, la settima miglior prestazione tra i difensori centrali con almeno 600 minuti. La media voto è mediocre - 5.77 - e anche la fantamedia non è entusiasmante, ma è comunque prossima al 6, per la precisione 5.98, corredata da qualche bonus. Insomma, niente di più di una discreta copertura, però difficilmente tra gli svincolati si può trovare di meglio a cifre molto basse.Rick KarsdorpKarsdorp è un giocatore che sulla carta ha un certo status, ma è sembrato ai margini della rosa o proprio in uscita dalla Roma tante volte, e vista la presenza di Celik e l’arrivo in estate di Kristensen, è probabile che all’asta molti se ne siano dimenticati o lo abbiamo volutamente ignorato. Con Mourinho ha giocato a fasi alterne, ma almeno per ora De Rossi sembra volergli dare fiducia. Fateci un pensierino: se le cose andassero bene, potreste ritrovarvi con un terzino titolare della Roma.Matteo RuggeriAllo stato attuale può sembrare fin troppo ottimistico pensare che Ruggeri sia ancora libero nella vostra lega, ma se ritornate con la mente allo scorso agosto, la considerazione che avevamo di lui era molto diversa. Nella scorsa stagione era sceso in campo solo 10 volte, e sembrava apprestarsi a una stagione da seconda scelta, con l’arrivo a sinistra di Bakker e in realtà anche di Kolasinac, che non era certo sarebbe stato utilizzato solo da braccetto. Tra le uniche due vie possibili per gli esterni di Gasperini - funzionare molto bene o non farlo affatto - Bakker sembra aver intrapreso la seconda, e Ruggeri che inizialmente sembrava scendere in campo solo in attesa che l’olandese si integrasse nei meccanismi di squadra, alla fine si sta tenenedo saldamente il posto. Per ora 21 presenze, 4 assist e 6.14 di Fantamedia. I tiri e gli xG sono bassini, e non è detto che arrivino anche dei gol, ma gli esterni di Gasperini hanno sempre una nobiltà fantacalcistica che va rispettata. Tomas SuslovSuslov è arrivato al Verona l’ultimo giorno del mercato estivo, e quasi sicuramente all’asta nessuno sapeva chi fosse. La stagione dell’Hellas poi ha preso una piega strana, e a un certo punto Suslov ha iniziato a giocare spesso. Nell’assurdo mercato di gennaio del Verona è uno dei pochi ad essere rimasto, e posto che è abbastanza impredicibile quello che succederà vista la quantità di giocatori di cui non sappiamo praticamente nulla che sono arrivati, lui parte da una posizione di vantaggio. Finora 1 gol e 2 assist per lui, non malissimo, e la sensazione che sia già uno dei giocatori più influenti nella fase offensiva dell’Hellas.Edoardo BoveBove è un giocatore davvero poco appariscente, e anche se già nella scorsa stagione Mourinho gli aveva riservato uno spazio importante, a settembre sembrava destinato a fare tanta panchina. Alla fine però i vari Paredes, Aouar, Renato Sanches e Pellegrini hanno sempre qualche guaio fisico, e Bove è praticamente l’unico centrocampista integro della rosa oltre a Cristante. In questa stagione è andato a voto già 19 volte, e non è propriamente un giocatore da bonus - aspetta ancora il suo primo gol in Serie A - ma se volete dare fiducia alle statistiche, in questa stagione ha già accumulato XXX xG senza segnare, quindi ha un discreto credito con la sorte che da qui a fine stagione dovrebbe riscuotere, almeno in parte. Se proprio Bove non vi convince, magari potreste virare su Frendrup, un altro che non porta bonus ma ha una media voto ancora più solida - forse troppo, ve lo alzeranno - o su Toma Basic, che alla Salernitana sembra poter giocare con continuità.Nicolas ViolaViola è un giocatore con una forte componente estetica, sia calcisticamente che fisicamente, qualcosa che ha sempre un certo fascino per alcuni tipi di fantallenatori. In Serie A però non ha mai combinato granchè, e in estate è sicuramente passato in secondo piano anche rispetto ad altri centrocampisti del Cagliari, come Oristanio e Jankto. In una squadra un po’ povera qualitativamente, Viola ha progressivamente guadagnato spazio e iniziato a giocare, a volte anche sulla trequarti. È il secondo giocatore del Cagliari per npxG per 90’ - al pari di Luvumbo - ed è a quota 3 gol e 2 assist, con anche un rigore sbagliato. La fantamedia è buona - 6.63 - e potrebbe essere un’occasione interessante a centrocampo.Aleksey MiranchukQuesta è la chiamata più bold di questa lista, ed effettivamente se anche Miranchuk fosse ancora libero nella vostra lega, difficilmente finirete col pagarlo poco. Non mi sembra del tutto assurdo che sia svincolato, visto che in estate sembrava l’ultimo della lunga lista di trequartisti/seconde punte di Gasperini, ed effettivametne nella prima parte di stagione ha giocato pochissimo. Nelle ultime settimane ha iniziato a giocare sempre più spesso anche da titolare, e ha segnato 2 gol. La fantamedia è di 7.05, da centrocampista di fascia alta, e presto tornerà Lookman, ma Miranchuk è probabilmente uno dei pochissimi centrocampisti che possono davvero alzare il livello di una rosa tra quelli che potenzialmente liberi.Tijjani NoslinIl mercato invernale dell’Hellas Verona è stato davvero un casino: sono arrivati 9 giocatori e ne sono usciti 11, tra cui anche parecchi titolari, come Milan Djuric. Partito il centravanti titolare, come abbiamo anticipato la scorsa settimana il suo posto in attacco dovrebbe essere preso da Karol Swiderski, ma nelle prime due uscite senza il bosniaco quella posizione è stata occupata principalmete da Noslin. L’olandese non ha regalato prestazioni scintillanti - una da 6.5 e l’altra da 6 - ma è sembrato abbastanza vivace, e anche se Swiderski dovesse prendersi la titolarità dovrebbe comunque avere abbastanza spazio, visto che è più un attaccante esterno che un centravanti e probabilmente nelle idee della società rappresenta soprattutto il sostituto di Ngonge. Vista la situazione difficile del Verona non ci si possono aspettare troppi bonus, ma Noslin potrebbe essere uno degli arrivi più interessanti in attacco e salire meno all’asta rispetto a Swiderski.Nicola SansoneSansone è stato tesserato del Lecce a Settembre inoltrato da svincolato, quindi è presumibilmente rimasto libero in tante leghe. Nella prima parte di stagione è andato a voto 11 volte - non tantissime - ma dovrebbe guadagnare spazio con la partenza di Strefezza, anche se nelle gerarchie parte ancora dietro a Banda e Almqvist. Finora ha segnato un gol - underperformando un po’ - e servito 2 assist, con una fantamedia complessiva di 6.59: può essere una buona opzione per chiudere il reparto.Devo prendere Kostas Manolas? Prima di mettere sotto contratto Manolas, la Salernitana ha sondato la disponibilità di Shkodran Mustafi, sbarcato anche in città ma che ha rifiutato la proposta della società. Cosa dice il fatto che il greco arriva come rimpiazzo di un difensore che negli ultimi 4 anni ha giocato una ventina di partite, l'ultima oltre un anno fa? Oggettivamente niente di buono. Manolas arriva portandosi dietro la sua aura da dio greco costruita a Roma, ma sono passati anni da quel giorno e le ultime esperienze non è che siano state granché. L'ultima partita giocata, comunque, è del 29 dicembre, quindi poco più di un mese fa. Il suo club, lo Sharjah FC, ha perso 6 a 2. Qualche giorno dopo lo abbiamo visto chiacchierare insieme a Francesco Totti: dalle foto la sua condizione fisica non è che sembrasse proprio quella di un professionista. C'è da dire che la situazione difensiva della Salernitana è piuttosto precaria. Pasalidis si è infortunato alla prima (giocata da titolare) anche se non sembra grave, Gyomberg ne avrà invece per almeno 45 giorni e anche Fazio è fuori. La concorrenza per Manolas sarà quella di Pirola (anche lui acciaccato), Pellegrino (mai giocato in Italia), Boateng (forse meno in forma di Manolas) e quella di Dylan Bronn. La speranza di vederlo giocare, insomma è reale e con Inzaghi la fase difensiva ha un ruolo fondamentale. In ogni caso, spiace dirlo, è difficile pensare che Manolas possa svoltare il vostro Fantacalcio e quello della Salernitana. Inoltre coi difensori centrali non è che c'è tanto da discutere. Poterlo schierare, però, vi dà quel brivido nostalgico di un passato non troppo distante. Borsino dei nuovi arrivati o trasferiti dopo la 23esima giornataTajon Buchanan Il canadese si è perso nei tunnel di San Siro e ancora deve esordire con l'Inter. Se nelle prime settimane l'infortunio poteva essere una scusa, ora appare chiaro: nelle gerarchie è dietro a Darmian e Dumfries (ma l'Inter potrebbe vincere il campionato molto prima della fine e chissà magari nel finale si farà valere) Dean Huijsen Il passaggio alla difesa a 4 con De Rossi non lo ha aiutato, inoltre tra poco dovrebbe tornare anche Smalling. Il fatto che la Roma non lo abbia inserito nelle liste UEFA è un indizio, ma non è chiaro in quale senso. Matteo Gabbia Puntare sui centrali del Milan è come entrare in una casa stregata, ma intanto Matteo Gabbia ha segnato il suo primo gol in Serie A. Adam Masina Juric ha trovato il suo braccetto di sinistra? (in ogni caso non puntate su di lui). David Okereke Contro la Salernitana non è entrato, ma nell'attacco del Torino nessuno ha le sue caratteristiche e soprattutto: I'm not OK, I'm Okereke. Alessio Zerbin Per Palladino Zerbin «può fare sia il quinto che il trequartista. È duttile, può fare tutti e due i ruoli. Ci dà tante alternative e oggi ha fatto molto bene». Noi, però, non sappiamo dirvi se poi alla fine farà il quinto o il trequartista. Lautaro Giannetti È già il secondo miglior Lautaro della Serie A (sabato ottima prestazione). Marash Kumbulla Se non giochi neanche nel Sassuolo, mi dispiace Marash ma abbiamo una notizia per te... Alberto Cerri 176 minuti giocati, 0.5 xG prodotti, 0 gol. Non siamo certo stupiti. Triantafyllos Pasalidis Titolare subito, la Salernitana non ha preso gol. Jerome Boateng Titolare subito, diciamo che la forma fisica non è proprio quella ideale (però la Salernitana non ha preso gol). Iron Gomis Non ha giocato e forse chissà non giocherà mai, ma con quel nome che ci frega? Comprare. Santiago Pierotti Rimasto a guardare in una delle più strane e belle partite del Lecce degli ultimi anni. Non un buon segno. Tijjani Noslin A oggi il candidato più forte al ruolo di nuovo Ngonge, col Napoli si è lasciato guardare, ma la verità è che poi a segnare è stato Ngonge. Djed Spence Inglese nel club più inglese d'Italia, Djed Spence sta giocando e lo sta facendo bene. Contro l'Empoli ha di nuovo sfiorato il gol e, insomma, potrebbe essere una bella presa per il vostro Fantacalcio (anche se, sempre di Genoa stiamo parlando). Riparare secondo il metodo statistico-intuitivo (di Antonio Laudante) L’asta di riparazione è storicamente definita come una formalità dalla maggioranza dei fantallenatori. I rari casi di exploit dati dai nuovi arrivi, esempio cardine l’Ibra-back della stagione 20-21, vengono quasi sempre raccolti dal chip leader di turno mentre quasi tutti gli altri partecipanti presenziano inermi o addirittura tendono ad assentarsi, lasciando 2 o 3 nomi in affido al socio o pigramente scritti nel gruppo Whatsapp di lega. Con questa guida proverò a risvegliare il vostro spirito da fantallenatore che crede in una svolta ma che soprattutto proverà a costruire un metodo solido, fornendo anche dei potenziali “nomi per la risalita” e andando ove possibile a ripulire delle problematiche di costruzione della vostra Fantarosa. Parte 1: Il metodo statistico 1) La differenza tra varianza e underperformanceQuesta stagione fantacalcistica è stata la più distruttiva in termini di certezze acquisite nel corso degli anni: Ciro Immobile fermo a 4 reti, Rafael Leao a 3 ma soprattutto Victor Osimhen, pagato in media mobile ad un prezzo simile a quello di Lautaro Martinez, si ritrova a 10 reti in meno dell’argentino (già alla spaventosa cifra di 18).Perché soffermarsi necessariamente sul numero di reti in un gioco dove imbattibilità, modificatore, regola assist, capitani e vice-capitani sono in concomitanza? C'è il problema della varianza, ovvero la misura del cambiamento di una variabile come quella del gol che porta quasi sempre al +3, se non +4 se si conta anche l'innalzamento di voto successivo al gol.Il cambiamento tragico della variabile “gol fatto” è proprio la ragione per la quale la statistica è una via imprescindibile per capire come scegliere al Fantacalcio senza abusare troppo della fortuna, che porta ad affidarsi al “nome” piuttosto che al potenziale dimostrato al momento.Per un parere più approfondito di come la statistica influenzi il Fantacalcio potete leggere la newsletter di Nicola Santolini Cosa Cambia al Fantacalcio che, in quanto abbonati, ricevete ogni sabato. In questo momento sfrutteremo un indice accumulatore molto famoso per ricavarne un sapere pratico. 2) Come capire e sfruttare l’underperformanceUna delle strategie pratiche che può restituirci il metodo statistico durante l’asta di riparazione è quella di confrontare l’underperformance rispetto agli Expected Goals avuti da determinati giocatori. La logica è quella di scegliere o chiedere in scambio i giocatori che hanno un valore superiore sugli Expected Goals (in confronto alle reti) e sugli Expected Goals Assisted, così da raccoglierne il rientro numerico nel breve periodo. Kvicha Kvaratskhelia: 7.3 Non penalty Expected Goals; Gol fatti: 5; Valentin Castellanos: 4.5 Non penalty Expected Goals; Gol fatti:2; Ivan Ilic: 3.5 expected goals assisted; Assist: 2; Remi Oudin: 3.1 expected goals assisted; Assist:1; Questi sono solo alcuni nomi afflitti da un'underperfomance piuttosto consistente, se volete dare un’occhiata alla lista completa potete trovare il link qui. Parte 2: L’intuito Non è possibile affidarsi alla sola statistica per leggere determinate situazioni ed è proprio il vostro intuito a dover collaborare a stretto raggio con il vostro lavoro analitico. Questo è il mio vademecum per liberarsi dai bias del nostro pensiero. 1) Non liberarsi delle proprie gemme, o presunte taliNon esiste un giocatore che non ci abbia deluso un minimo durante questa stagione, tra chi fa i conti con il momento tragico della propria squadra (Kvaratskhelia, Zielinski, Pellegrini) e chi per gerarchie e condizione fisica spesso troppo mobili (Scamacca, Dia, Chiesa).Qualunque cosa sia rimasta sul listone porta con sé la maledizione della varianza e spesso l’unica cosa che ci resta da fare è credere fino in fondo al nostro parco giocatori, evitando di rafforzare accidentalmente gli altri. 2) Come aiutarsi nella gestione dei propri top La strategia più solida, da questo punto di vista, è provare a prendere giocatori dalla buona media voto potenzialmente rimasti svincolati come Frendrup, Bove, Carboni, Viola, Tchaouna, Mckennie nell'attesa che i propri top o semitop, come vengono chiamati, tornino a splendere. Non vi dimenticate che i 6.5 sono fondamentali per coprire i malus occasionali e rendere più pulito il potenziale bonus +4 delle reti. Importante non sovraccaricarsi di giocatori in ballottaggio (i centrocampisti di Frosinone, Juventus e Atalanta, l’attacco di Napoli e Roma) così da non essere forzati a scegliere il nostro top per titolarità. 3) Le possibili gemme nascoste, che possono tramutarsi in zirconi Thomas HenryIndice zircone: 30% Siete disperati per il vostro Cyril Ngonge a Napoli? I suoi bonus potrebbero essere raccolti da Thomas Henry, almeno in parte. Il francese forse è meno esotico dei nuovi possibili arrivi del Verona (di cui parliamo più avanti) ma è sicuramente più testato per la Serie A. Yacine AdliIndice zircone: 35%Il centrocampo di Pioli richiede un talento vario abbinato a una buona qualità fisica. Per i più romantici quel talento risiede in Yacine Adli, che fu preso sulla scia dell'entusiasmo dello scudetto. Sarà lui il nuovo titolare, anche a discapito di un Bennacer spesso degente? Emil HolmIndice zircone: 45%Il rientro di Hateboer sembra essere alle porte ma i bonus recenti ci stuzzicano a puntare su un possibile nuovo titolare dello scacchiere gasperiniano, che sappiamo essere in continuo movimento. Gustav IsaksenIndice zircone: 50%Maurizio Sarri sembra essersene invaghito e a differenza del buon Gasp tende a riconfermare le sue visioni dell’intero, con Felipe Anderson e Zaccagni che non possono vantare la freschezza del danese. Potrebbe diventare un giocatore chiave. Scommesse a bassissimo costo: Nwankwo Simy, Chaka Traorè, Roberto Piccoli Il vostro ultimo nome del reparto d’attacco potrebbe essere la sorpresa tra le sorprese. Qui per forza di cose dovete andare di intuito, posso solo dirvi che l’attaccante del Lecce potrebbe salvarvi da un quasi certo SV, nonostante sia subentrato 17 volte su 20.Zurkowski mi farà vincere il Fantacalcio?Szymon Zurkowski è il glitch dell’asta di riparazione 2024. Ce n’è sempre uno ed è impossibile predirlo prima che accada. In 125 minuti spalmati in due presenze il nuovo centrocampista dell’Empoli ha già segnato 4 gol, uno ogni 31 minuti e 25 secondi, ed è già il miglior marcatore della squadra (obiettivamente offensivo per il resto dei suoi compagni). C’è di più: in 125 minuti ha segnato il 28,5% dei gol dell’Empoli, numeri da prime Cristiano Ronaldo (ma all’Empoli).Che altro possiamo dirvi a riguardo? Ovviamente è impossibile che mantenga questa media da tripletta fissa, altrimenti a fine stagione avrebbe segnato oltre 50 gol e dovremmo iniziare a farci delle domande sulla vita sul nostro pianeta. Il fatto che questi 4 gol arrivino da 0.5 xG totali ci dà un po’ la misura delle cose, sia in positivo che in negativo: l’overperformance è da guinness, ma costruire in così pochi minuti un discreto bottino di occasioni è segno di vitalità offensiva, che all’Empoli serve come il pane.

Zurkowski arriva da 0 gol in 16 presenze in B con lo Spezia, anche con la Fiorentina non aveva mai segnato. L’ultimo gol prima di questa improvvisa eruzione era arrivato proprio con la maglia dell’Empoli due stagioni fa. Questo dato, preso con il senso della ragione, non promette niente di buono. Potete però credere che la maglia azzurra dell’Empoli sia una specie di incantesimo per il polacco. È con questi pensieri magici che, di solito, si vince (perde) questo gioco. Che fare dei nuovi acquisti del NapoliTra le squadre di vertice il Napoli è l’unica che si sta muovendo sul mercato. Qui, mano mano che arrivano, vi diciamo cosa pensare dei suoi nuovi giocatori (in ottica Fantacalcio). Pasquale MazzocchiNel nuovo Napoli di Mazzarri, Pasquale Mazzocchi si è preso un posto da titolare. Già scordata l’espulsione lampo, il terzino/esterno/tornate si è dimostrato duttile e propositivo, elemento cardine di un 4-3-3/3-4-3 fluido in cui sembra starci bene. Da prendere soprattutto per il Mantra, visto che è un Dd, Ds e E. Se invece l’avete preso in estate: tenetevelo. Hamed Junior TraorèNel calcio il tempo passa velocemente, ma appena due stagioni fa Traorè chiudeva una stagione da 7 gol e 4 assist e per lui si parlava addirittura di Manchester City. In quel Sassuolo giocava come trequartista di sinistra e la sua tecnica brillava negli isolamenti o comunque nella gestione del pallone negli spazi stretti.A Napoli arriva come “erede in anticipo” di Zielinski e ha questa mezza stagione per convincere la società a investire 25 milioni per riscattarlo in estate. Mazzarri, però, intanto sembra essere passato a un centrocampo a due con Cajuste e Lobotka. Una soluzione tattica che non lo aiuterà visto che è molto più una mezzala che un mediano. Potrebbe giocare al posto di Kvaratskhelia, ma insomma non è una possibilità. Inoltre negli ultimi due anni, tra infortuni e difficile ambientamento in Inghilterra, ha giocato molto poco: potrebbe servirgli un po’ di tempo per ritrovare la condizione. Messa così, non sembra un grande acquisto per la vostra rosa, ma è pur sempre un centrocampista molto tecnico, che vede la porta e con una buona creatività e il Napoli è una squadra forte, che crea molto e vuole giocare con il pallone. Valutate voi quanto il valore astratto di un calciatore sia importante rispetto alla piccolezza di certi dettagli tattici.Cyril NgongeDifficile ci sia una lega in cui Ngonge non è stato preso in estate. Magari però è già vostro e vi interessa sapere quanto puntarci, se svincolarlo, se provare a inserirlo in uno scambio. I fatti: Ngonge si giocherà i suoi minuti con Politano, che finora è stato il più continuo dell’attacco del Napoli (ma anche l’unico panchinabile). Politano tocca tanti palloni e ha tanta influenza sulla manovra offensiva di Mazzarri e, con 6 gol e 3 assist, sta anche dando un discreto contributo alla causa. Ngonge può fare addirittura meglio? Il suo arrivo al momento sembra più una bocciatura di Lindstrom e la necessità di avere una specie di jolly offensivo da giocarsi. Ngonge è infatti un giocatore duttile, ma non è un’ala pura come Politano.Leander DendonckerL’arrivo di Dendoncker è un po’ misterioso e inatteso, sulla carta anche non del tutto necessario. Il centrocampo del Napoli a questo punto conta di Anguissa, Lobotka, Cajuste, Zielinski, Demme (forse), Traore e ora il belga. Se, però, come si è visto nelle ultime partite Mazzarri decidesse di passare in pianta stabile a una mediana a due, Dendoncker può scalare rapidamente le gerarchie. In ogni caso non è un animale da Fantacalcio: la sua miglior stagione a livello realizzativo è stata la 2019/20 con 4 gol in Premier League, negli ultimi anni non è mai andato oltre i due/tre, che - su mezza stagione - capirete non è molto. Lo prendo Tiago Djalo?Quasi in silenzio la Juventus ha comprato quello che un paio di anni fa era considerato uno dei migliori difensori della Ligue 1.

Il suo arrivo è stato anticipato a gennaio per ant

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura