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Mega guida all'asta del Fantacalcio 2023/24
12 set 2023
12 set 2023
Consigli, consigli, consigli.
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Quando fate di solito l’asta del Fantacalcio? Siete tra quelli con una regola precisa oppure vi riunite alla prima data disponibile, consapevoli di quanto sia difficile mettere nella stessa stanza 8-10-12 persone (se di più non so se voglio conoscervi) per tipo 5 ore di paganesimo patriarcale? Avete già fatto l’asta a buste chiuse usando la PEC? Avete fatto l’asta da remoto con l’hotspot trasmesso dalla vostra tenda sulla costa croata? Siete tra quei pazzi che usano le aste a tempo sull’applicazione? Ve ne fregate del calcomercato aperto? Oppure state aspettando metà settembre, o il primo weekend, disinteressati al condizionamento delle prime giornate? In ogni caso questo è il momento in cui si studia per l’asta, quello in cui siete più affamati di consigli. Ci siamo accorti dai commenti ai nostri articoli che niente accende più del fantacalcio, niente contiene opinioni più divisive. Ci piacerebbe ricordarvi delle cose semplici: il fantacalcio è un gioco basato sulla previsione del futuro. Essendo semplici civili e non sciamani, la lettura del futuro non rientra tra le nostre capacità. Una previsione si può fare per approssimazione, ma sempre tenendo presente che il fantacalcio non è il calcio, e che la fortuna - come in tutti i giochi - ha un ruolo molto grande. La nostra bravura sta nel limitare il più possibile la dimensione aleatoria, la fortuna. Ma è possibile fino a un certo punto e i discorsi sul fantacalcio non sono mai troppo seri - è pur sempre un gioco! Questo è un insieme di consigli più o meno seri, costruiti con dati o semplici impressioni, per aiutarvi nell'asta, uno dei momenti più divertenti dell'anno. ___STEADY_PAYWALL___ Un punto su qualcuno degli acquisti più significativi degli ultimi giorni di calciomercatoRomelu Lukaku: ancora tu? A livello statistico abbiamo uno dei migliori centravanti degli ultimi anni di Serie A dentro una delle squadre più in underperformance degli ultimi anni di Serie A. Come si incroceranno questi mondi? La Roma riuscirà ad attaccare la sua cronica tendenza all'imprecisione sotto porta anche a un finalizzatore scafato come Lukaku? Anche nella sua peggiore stagione, quella al Chelsea in cui non era nemmeno considerato un calciatore, Lukaku aveva comunque segnato 15 gol. Se giocasse andrebbe considerato sicuramente un attaccante di prima fascia, le incognite allora rimangono soprattutto quelle fisiche. Da due anni Lukaku ha lunghi momenti di assenza durante le stagioni, il tipo di problema che la Roma ha anche con Dybala. Se dovesse miracolosamente rimanere al riparo dai problemi fisici potrebbe cambiare il vostro Fantacalcio. Siete pronti ad assumervi un rischio come la Roma? Nel caso dovreste limitare la spesa d'acquisto e affiancarlo ad altri profili abbastanza affidabili anche nel minutaggio. Insomma: Lukaku NON può essere il 9 che da solo vi svolta il fantacalcio. Chi gioca in attacco nell'Udinese? Venduto Beto il buco rimasto è davvero grande. Un buco dove si possono proiettare le speranze di tanti giocatori da fantacalcio piuttosto ambigui. L'ultimo colpo in ordine cronologico è forse anche il più strano, ed è quello di Keinan Davis. Un centravanti di 25 anni su cui sinceramente è impossibile scommettere. Ha segnato 15 gol in carriera... E allora? La tentazione di puntare su Lucca a questo punto è forte, ma la situazione complessiva rischia di sovraprezzarlo. A questo punto forse vale la pena puntare forte su Brenner (edit: Brenner starà fuori almeno fino a inizio gennaio per un infortunio), che ha dimostrato di poter avere stagioni da più gol di chiunque altro nell'attacco dell'Udinese - che comunque promette di segnare poco. Se siete dieci o dodici, e vi piacciono i meme sull'Udinese, uno slot per Vivaldo Semedo lo lascerei. Mateo Guendouzi non sembra fatto per il fantacalcio Pochi gol, molti cartellini: non il vostro centrocampista da fantacalcio. Sei reti negli ultimi due campionati di Ligue 1, e in più un minutaggio che all'inizio potrebbe rimanere piuttosto basso. Davy Klassen invece sì Sarebbe stato bello avere la possibilità di comprare Davy Klassen al suo prime, quando all'Ajax giocava praticamente da attaccante ombra partendo dalla seconda linea, con tempi d'inserimento prodigiosi in area di rigore. Con la maglia dell'Ajax, in carriera, è andato quasi sempre in doppia cifra stagionale. Negli ultimi anni ha un pochino arretrato la sua posizione - è un giocatore intelligente e completo, sa fare più o meno tutto - ma resta un giocatore offensivo e che vede parecchio la porta. I dubbi sono due: fuori dalla comfort zone dell'Ajax è sempre andato male, e ora ha 30 anni; nelle rotazioni dell'Inter è difficile immaginarlo a scalare le gerarchie, e visto l'affollamento tra le mezzali non è che Simone Inzaghi vuole provarlo come vice-Calhanoglu? Sarebbe strano, ma da prendere quindi solo se avete abbastanza titolari in rosa. Juan Manuel Cruz è il figlio del "Jardinero" Cruz? Sì, è lui e gioca centravanti. Lo ha preso l'Hellas e se non è un attaccante di culto lui davvero non so chi. Difficile immaginarlo spesso in campo ma è una scommessa da fare se vi piacciono gli attaccanti argentini. Quale dei nuovi acquisti del Frosinone può promettere qualcosa? Il Frosinone ha iniziato meglio di quanti in molti immaginassero. Forse aiutata dalla scarsa pressione delle prime giornate, la squadra va veloce e gioca un calcio piuttosto offensivo. I tantissimi acquisti delle ultime ore aumentano l'hype e la confusione attorno alla squadra di Di Francesco, dove sono arrivati due brasiliani ex fenomeni - uno dalla Juventus e uno dal Real Madrid. Kaio Jorge e Reinier sono chiaramente le due chiamate utopiche della vostra sta. Forse è proprio Reinier il centrocampista che fa per voi. È uno di quei trequartisti che amano correre con agilità per i corridoi centrali. È passato dal Real Madrid al Borussia Dortmund, dal Borussia Dortmund al Girona, dal Girona al Frosinone. Si candida a essere l'unico acquisto dal Brasile inacidito del Real Madrid. A centrocampo però ci sono più slot per rischiare qualcosa, per un brasiliano del Frosinone paragonato in passato al bellissimo Rai. Cose successe e cambiate nella seconda giornata di campionatoKrstovic è la nuova ossessione Entrato nel secondo tempo ci ha messo pochi minuti per trovare il primo gol in Serie A. È montenegrino, viene da una stagione da 26 gol e lo ha comprato Corvino: il curriculum perfetto per la vostra nuova mania fantacalcistica. Chi di voi lo aveva già adocchiato, leggendo le notizie di calciomercato, avrà anzi avuto un piccolo dispiacere da questo gol di testa segnato alla Fiorentina, che rischia di scoprire le vostre carte. Rui Patricio è un problema per la Roma Che però potrebbe diventare un'opportunità per voi. In termini di voti non stiamo parlando del portiere più affidabile, ma per ora nessuno rischia di minacciare il suo posto da titolare ed è complicato immaginare che una squadra di Mourinho non sistemi la sua difesa almeno un po' col tempo. Potreste pagarlo poco durante l'asta. Una prestazione notevole di Folorunsho Contro la Roma è stato a tratti dominante nei duelli individuali, dando quindi buoni segnali riguardo il suo impatto nella categoria. È uno con un bel tiro, lo scorso anno 8 gol col Bari in Serie B. Da tenere d'occhio durante l'asta. Una lista di feticci che magari non vi faranno vincere il Fantacalcio ma vi faranno tornare a battere il cuoreIl significato esteso di “feticcio” secondo Treccani è quello di “cosa o persona esaltata oltre misura, fatta oggetto di fanatico culto”. Il primo significato invece è quello che applicavano i colonizzatori occidentali in Africa agli amuleti venerati dagli indigeni. Nel caso di un feticcio del fantacalcio le due definizioni convergono intorno a un oggetto (che in questo caso è un simulacro, un’astrazione sotto forma di piccolo avatar di un’applicazione per il fantacalcio) che è anche una persona venerata al di là del proprio merito, per un sistema di fede/culto ben particolare che chiamiamo fantacalcio.Non esiste fantallenatore che non abbia provato il piacere, e il bisogno, di legarsi a un giocatore investendoci più crediti di quelli necessari, oppure anche solo lasciandogli occupare uno slot che poteva occupare un altro giocatore più affidabile, proiettando su di lui speranze di risultati impossibili, miracolosi. Aspettando magari il suo solo gol stagionale per sentire che la propria fiducia è stata ripagata. Parlo di giocatori sconosciuti o anche solo sottovalutati, possibili sorprese con cui poi farvi invidiare oppure giocatori che nessuno vuole e che anzi quando fate l’offerta si girano su di voi sguardi di disprezzo. Ma voi ve li prendete e ve li tenete, li aspettate, li mettete in campo quando sentite che magari può essere la loro giornata, o semplicemente che gli verrà concesso qualche minuto in campo (e, si spera, un voto). Insomma, ho scelto dei giocatori da venerare in un angolo buio del vostro Fantacalcio, giocatori che guardando la vostra rosa vi potranno rendere fieri, ma solo con voi stessi, una questione tutta vostra (e anche mia, questo è implicito). Ylber Ramadani, centrocampista (mantra: M e C), Lecce Ramadani è piovuto dal cielo sopra Lecce per sostituire Morten Hjulmand, ovvero uno dei feticci delle passate stagioni, centrocampista difensivo solido con media voto sopra il 6 e pochissimi assist (e zero gol in una novantina di partite con la maglia salentina). Sui siti di fantacalcio questo tipo di giocatori viene consigliato solo in casi estremi, soprattutto se non si gioca col mantra. Per il momento Ramadani ha la media del 6 (ha preso un 6,5 e un 5,5) ma c’è qualcosa in questo tipo di giocatori che va oltre i bonus e i malus, sarà forse per lo strano e immaginario intrecciarsi tra vero calcio e fantacalcio che magari spinge qualcuno a pensare che in qualsiasi squadra servano centrocampisti di questo tipo. Se siete di quelli che quando guardano la propria formazione si sforzano anche di pensare come giocherebbe nella realtà, Ramadani è imprescindibile.Francesco Gelli, centrocampista (mantra: C, W e T), FrosinoneOk questo è quasi autodistruttivo come acquisto, parliamo di un giocatore comunque offensivo che lo scorso anno, in mezzo campionato di Serie C, nell’Albinoleffe, e mezzo di Serie B con il Frosinone, ha fatto 2 soli assist. All’esordio nella massima serie contro il Napoli, oltretutto, si è fatto subito ammonire, scoraggiando persino i più volonterosi. Ma vuoi mettere avere un giocatore piccolo e ipertecnico che gioca coi calzettoni bassi e la pancia in fuori, una di quelle pance bombate come paraurti? Uno che da ragazzo, quando giocava a Livorno, si dice abbia impressionato Paolo Maldini in una partita contro le giovanili del Milan? E che poi ha fatto tutta la carriera in C? Gelli è il classico giocatore che il fantacalcio discrimina, i voti non renderanno giustizia alla sua storia, né alle giocate di cui riempirà le sue partite. Se guardate il Frosinone per controllare come sta giocando Gelli salterete vi emozionerete vedendolo toccare la palla, ma gli eventuali gol o assist saranno così rari che solo se ci credete davvero, se gli volete veramente bene, lo avrete messo in campo. Quanto siete disposti a sacrificare della vostra stagione sull’altare di Francesco Gelli?

Emil Ceide, attaccante (mantra: A), SassuoloCon Ceide almeno potete sognare. Esterno a piede invertito, dribblomane, semplicemente fortissimo. Quando farete il suo nome all’asta, o quando lo metterete in formazione di soppiatto (mettiamo che giochiate col mercato sempre aperto e resti, misteriosamente, svincolato) farete alzare più di un sopracciglio, forse persino più di due. Ma se qualcuno vi chiederà scusa ma perché Ceide? Voi potrete sempre rispondere: perché è fortissimo. E aspettare che si riveli un nuovo Laurienté, un nuovo Boga, insomma uno di quei giocatorini che il Sassuolo con un sistema di specchi deformanti tipo Luna Park fa sembrare più grandi di quello che sono. Ha segnato 5 gol in 2 anni in Norvegia ed era già a Sassuolo la stagione passata ma nessuno se ne è accorto (e comunque zero gol in 19 scampoli di partita). Anche quest’anno parte dietro a Laurienté ma è un 2001 e chi lo sa, magari per qualche ragione diventa titolare e a fine stagione sarà una delle rivelazioni del campionato, avrà segnato 6 o 7 gol e voi potrete gridare dal balcone della vostra cameretta: io l’ho preso a uno! Stephan El Shaarawy, centrocampista (mantra: W e A), RomaDybala, Belotti, Aouar e adesso anche Lukaku. Ma l’unica scelta di cuore è Stephan El Shaarawy. Certo 7 gol, 2 assist e la media voto sopra al 7 lo scorso anno sicuramente non ne faranno un giocatore regalato a nessuna asta, ma potete puntarci, spendere quanto altri spendono per una punta titolare di seconda fascia. El Shaarawy e altri undici, anche solo come mossa nostalgica degli anni 10, quando il mondo era più semplice e il Faraone era ancora una premessa imberbe. Adesso ha quasi 31 anni e il primo a cui non sembra vero è lui, prenderlo al Fantacalcio è anche una mossa apotropaica per tenere lontano il suo declino fisico e quel giorno maledetto in cui non ci sarà più un El Shaarawy da prendere all’asta.Gustav Isaksen, attaccante (mantra: A), LazioChissà quanti tifosi laziali lo scorso anno, quando il Midtjylland ha battuto la Lazio 5-1 e Isaksen ha giocato una grande partita, hanno pensato: magari ce lo avessimo noi. Beh, adesso non solo è un giocatore della Lazio ma in più lo può prendere chiunque al Fantacalcio. Un giocatore fico, divertente e mezzo sconosciuto, che nella sua migliore stagione in Danimarca, quando aveva ancora 20 anni, ha segnato 6 gol. Per ora ha preso una sufficienza e un 5,5 con ammonizione ma Sarri sembra volergli lasciare sempre un po’ di tempo di gioco e chi lo sa, magari esplode nel girone di ritorno quando si è abituato alla follia del calcio italiano. In ogni caso, non so se avete visto una foto di Isaksen, ma magari anche voi siete sensibili a quel fascino a metà strada tra De Ketelaere, Griezmann e Jack Paul (prima di fare palestra).

Camarda, attaccante (non listato), MilanOk, qui entriamo nel regno della fantasia pura, dato che, per l'appunto, non è listato. Ma magari avete qualche regola che vi permette di opzionarlo, ormai le leghe sono più complesse di un regolamento di condominio. In questo caso, perché non dovrebbero farvi sprecare un credito per un quindicenne che probabilmente non giocherà neanche un minuto o quasi? La scommessa sarebbe radicale: il Milan con almeno 6 attaccanti davanti a lui (7 se arriva anche Taremi) dovrebbe trovarsi nella necessità di convocarlo e Pioli, che insomma sembra preferire i giocatori già fatti a quelli da formare, dovrebbe essere così disperato da metterlo in campo. Difficile, certo, ma succedono cose più assurde ogni giorno a questo mondo (per dire, ieri per poco non mi ha colpito in testa un cactus caduto da un balcone). E a quel punto, se Camarda entra in campo, tutto può succedere. Anche solo un gol sarebbe un incredibile trofeo per il fantallenatore che ha fatto la pazzia di prenderlo all’asta. Una di quelle cose che poi stampi la formazione di quel giorno e la incornici per guardarla con affetto come Wolverine prima di dormire.Ravzan Marin, centrocampista (mantra: M e C), EmpoliClassico giocatore che tutti possono considerare sottovalutato fino a fargli fare il giro completo e farlo diventare sopravvalutato, per il momento però se lo chiamate all’asta c’è una buona probabilità che l’asta non si alzi oltre qualche briciola di credito. Lo scorso anno ha segnato 2 gol e fatto 4 assist, con 6 gialli e una media voto vicina alla sufficienza; quest’anno ha cominciato con una traversa che grida vendetta contro l’Hellas Verona. Marin è uno di quegli acquisti fantacalcistici che migliorano la visione delle partite nel week-end, non solo avreste una ragione per vedere l’Empoli ma in quel mare confuso di maglie azzurre sapreste anche dove guardare, chi guardare. Però preparatevi ad incazzarvi per partite in cui gli verrà dato 5,5 o 5 perché l’Empoli ha perso anche se lui ha giocato, a vostro giudizio, una grande partita dominando a centrocampo. Alla fine anche questo è il bello del fantacalcio: odiare il fantacalcio.Stefano Sensi, centrocampista (mantra: C e T), InterSensi non doveva neanche essere un giocatore dell’Inter questa stagione, come quella passata, poi però nelle amichevoli estive ha giocato bene, ha segnato, e Simone Inzaghi ha deciso di tenerselo come quinto o sesto centrocampista. La stagione dell’Inter però sarà lunga e piena di partite, e Stefanino Sensi in una squadra in cui la palla la vogliono altri giocatori è libero di muoversi nello spazio e finire in area di rigore aspettando il passaggio del quarterback. Giocatore di classe a cui per ora è mancato il salto di categoria (quando proprio l’Inter lo prese al Sassuolo e giocava in Nazionale) ma che a 28 anni - se gli infortuni lo lasciano in pace - può ancora riservare sorprese. E se questo fosse l’anno suo? E se tra Barella, Frattesi e Mkhitaryan si infilasse il piccolo e discreto Stefano Sensi per prendersi qualche momento importante in campionato? E voi vorresti farvi sfilare accanto questa possibilità, questa incredibile occasione di guardare l’Inter o controllare il risultato sul telefono chiedendo ad alta voce: ma quando entra Sensi? Milan Djuric, attaccante (mantra: PC), VeronaQuanti anni ha Milan Djuric? La risposta alla domanda è 33, ma sembrano 333, anzi 3333. Djuric è ormai una figura mitologica del campionato italiano, una specie di dio delle palle alte. Ma che voi ci crediate o no, questa è solo la sua quarta stagione in Serie A (compresa quella in cui ha esordito a 24 anni col Cesena). Parliamo di un attaccante che solo una volta in tutta la sua carriera, passata per la maggior parte del tempo nelle categorie inferiori, è entrato in doppia cifra. Quindi se volete prendere Djuric dovete farlo per ragioni di cuore. Perché il pensiero di avere in squadra un giocatore di due metri (su internet si ferma a 199 cm ma insomma, possibile gli manchi davvero un centimetro per fare due metri?) che passa la partita a fare a gomitate con i difensori e che però ha ancora una possibilità, anche se piccola, di incappare nella sua migliore stagione di sempre e regalarvi 10 o più gol, potrebbe migliorare i vostri fine settimana. Non dico di prenderlo e metterlo titolare, di sacrificare tutto il vostro fantacalcio in nome di Djuric, però ecco tenetelo lì e restate con le antenne ben tese per capire il momento in cui si sta per trasformare in Oliver Bierhoff.Josep Martinez, portiere, GenoaUn mio personalissimo feticcio riguarda i portieri delle squadre di bassa classifica che però sono fortissimi e anche se prenderanno tanti gol - unico criterio razionale per scegliere il portiere al Fantacalcio - faranno anche una serie di parate che vi renderanno orgogliosi. Ad esempio lo scorso anno sarebbe stato bello puntare su Ochoa, ma oggi è un nome persino inflazionato, e Vicario non è più in Serie A. Vi consiglio quindi Josep Martinez, portiere spagnolo cresciuto nelle giovanili del Barcellona, ceduto poi al Las Palmas e infine al Lipsia. Dallo scorso anno al Genoa, prima in prestito poi a titolo definitivo, Martinez era il secondo di Semper a cui ha soffiato il posto in un Bari-Genoa in cui Semper aveva la febbre e Martinez è finito a salvare il 2-1 esterno con una parata a una mano sola sulla riga di porta, su un colpo di testa di Salcedo che era a un metro e mezzo di distanza. Con la Lazio, alla seconda in Serie A, ha tolto una palla delicata di Luis Alberto un attimo prima che lo scavalcasse e si infilasse sotto l’incrocio. E insomma, se volete un portiere che vi esalti veramente e non solo un portiere di cui guardare i gol subiti ed eventualmente i rigori parati, ecco Martinez è il portiere che fa per voi.Luca Caldirola, difensore (mantra: DS e DC), MonzaSono buoni tutti ad avere come feticcio i giocatori giovani e belli, offensivi, magari con nomi esotici e capelli lunghi (sempre che i loro allenatori reali non glieli facciano tagliare): i difensori pelati ultratrentenni però sono per i fantallenatori con il cuore grande. Caldirola, quello di “ma gioca ancora Caldirola”, quello di “possibile il Monza non abbia nessuno meglio di Caldirola”, è il difensore su cui puntare se siete amanti del brivido. Certo, dopo che l’anno scorso ha segnato 2 gol, magari non sarete i soli in sede d’asta a credere che possa addirittura migliorarsi, riscoprirsi come uno di quei difensori goleador che sognano tutti i fantallenatori. Magari prima chiamate i vari Yerri Mina, Bastoni, Smalling in modo che si svenino e poi all’ultimo piazzate lì il nome di Caldirola come se non vi importasse di lui, come se non ci pensiate neanche per sogno a metterlo titolare. Però poi fatelo, credete in lui. Ricordatevi che il fantacalcio serve anzitutto per sognare, per piegare la realtà ai propri sogni come fossimo in un film di Nolan in cui i campi di Serie A si arrotolano sopra le vostre teste. 9 giocatori dalla Serie B da prendere al Fantacalcio di Angelo Andrea PisaniCome ogni estate, è arrivato quel periodo dell’anno in cui vi chiedete quale sarà il nome che vi farà svoltare il Fantacalcio. Come ogni anno i primi nomi sono anche quelli più banali, quei giocatori ai vertici della Serie A per cui si finisce a spendere metà del budget o giù di lì: gli Immobile, gli Osimhen, i Lautaro, i Vlahovic… Ogni anno decidiamo di affidare buona parte delle nostre fortune a uno di loro, sperando che funzioni. A volte non funziona… Poi ci sono i colpi della sicurezza, quelli che ogni stagione fanno il loro, guadagnandosi uno status fantacalcistico simile a quello, mitologico, dei “calciatori di categoria”. Non è qualcosa di definibile, è semplicemente una sensazione, l’idea che in un modo o nell’altro loro continueranno a rispettare le attese. Anche qui, però, non sempre funziona.Per quanto ci si possa preparare – per quanto si possano studiare rose, incroci, ballottaggi, nuovi arrivi – il Fantacalcio resta il regno dell’imponderabile, e non esisterà mai una formula sicura. Come diceva Trapattoni, il pallone è un bell’oggetto, ma non bisogna mai dimenticare una cosa: che è pieno d’aria. Per questo motivo bisogna abbracciare l’incertezza, farla nostra, cercare di trarne il meglio possibile. Se siete qui significa che già lo fate, o almeno state pensando di farlo; siete arrivati alla consapevolezza che c’è un solo vincitore su dieci, ma che all’altare della gloria c’è spazio per tutti, basta essere coraggiosi. Nel Fantacalcio, come nella vita, “Audere est facere”, osare è fare, e poco importa che questo sia il motto del Tottenham, una squadra che non vince così tanto da essere diventata un meme. Per voi, i coraggiosi, la categoria più importante di tutte è diventata quella delle scommesse, dei colpi low cost, delle scoperte. Avrete sicuramente già letto il pezzo sui colpi a 1, ora è la volta dei colpi dalla Serie B, quella schiera di giocatori che un posto al sole se lo sono preso sul campo, e ora devono provare a restarci. Non vincerete grazie a loro, forse, ma farlo con loro darà alla vittoria un sapore speciale, quello delle cose belle. P.s.Come ogni anno sono stati esclusi i giocatori con più di 20 presenze in Serie A, e ovviamente mancano anche i nuovi acquisti delle neopromosse, che dalla B non vengono. Stefano Turati (Frosinone), portiere Un motivo per prenderlo: Lo scorso anno è stato, numeri alla mano, il miglior portiere della Serie B, con 20 clean sheet.Un motivo per non prenderlo: Eusebio Di Francesco.Fantallenatore tipo: Quello che vuole tenersi tutti i crediti per l’attacco. Ciao, lui è Stefano Turati, forse vi ricorderete di lui per quello scintillante esordio in Serie A con il Sassuolo, a soli 18 anni, quando fermò la Juventus con due miracoli su Ronaldo e Dybala. Sono già passati quattro anni, e Turati è tornato in Serie A dalla porta principale. In mezzo un altro anno da terzo in Serie A, il prestito in B alla Reggina e poi al Frosinone, dove ha avuto la chance di partire subito titolare. La sua prima stagione da numero 1 è stata trionfale: il Frosinone ha stravinto il campionato, e Turati è sembrato semplicemente imbattibile. A 21 anni ha battuto il record di clean sheet in Serie B, e quest’anno sarà il portiere titolare più giovane della Serie A.

Sarà molto complicato ripetersi, anche perché la stagione del Frosinone si preannuncia molto complessa. Il calciomercato fatto finora lascia più di qualche dubbio sulle chance di salvezza del Frosinone, e l’arrivo di Di Francesco – che nelle ultime esperienze con Cagliari e Verona ha avuto una media di 1.8 gol subiti a partita – non è molto confortante, se volete prendere un suo portiere. Più alto il rischio, più alta la ricompensa: potreste prenderlo a prezzi stracciati, e trovarvi un ottimo portiere da alternare in base alla giornata. Elia Caprile (Empoli), portiereUn motivo per prenderlo: È uno dei migliori talenti della scuola di portieri italiana. Un motivo per non prenderlo: È alla terza stagione da titolare in prima squadra, e all’esordio in Serie A.Fantallenatore tipo: Quello che non ha ancora superato la partenza di Vicario.Per Elia Caprile valgono tanti dei discorsi già fatti per Turati. Il portiere ex Bari è un giovane di talento che viene da un’ottima stagione in Serie B, ma il salto il Serie A è sempre complicato, specialmente per i portieri. Detto questo Caprile ha tutto per fare bene, e la velocità in cui ha svoltato la sua carriera lo dimostra. Cresciuto nel settore giovanile del Chievo, Caprile è arrivato nel giro della prima squadra proprio nella stagione finita con la retrocessione e il successivo fallimento. Da lì un passaggio al Leeds di Bielsa, dove ha giocato nell’U23, e poi la Serie C col Pro Patria, dove si è guadagnato la maglia da titolare, prima, e la chiamata del Bari poi. La scorsa stagione – all’esordio in B – Caprile si è preso definitivamente i riflettori, affermandosi come uno dei migliori giovani portieri del panorama italiano.

Rispetto a Turati Caprile avrà il vantaggio di giocare in una squadra già rodata come l’Empoli, che sembra molto più attrezzata per la sfida salvezza, e probabilmente verrà a costarvi qualche credito in più. Se ancora siete scottati per la partenza di Vicario, che lo scorso anno vi aveva dato il brivido di un grande portiere e pochi spiccioli, Caprile è la cosa più vicina a replicare le sensazioni di un anno fa. Se non vi convincono né lui né Turati c’è sempre la possibilità di prendere Josep Martínez, altro portiere dalla B che ha guadagnato la promozione col Genoa. Non è in questa lista perché inserire tre portieri su otto era un po’ eccessivo.Anthony Oyono (Frosinone), difensoreUn motivo per prenderlo: Anthony Oyono Is a Talented FullbackUn motivo per non prenderlo: Nei circoli carbonari del fantacalciose ne parla già tanto, rischia di costare troppo. Fantallenatore tipo: Quello previdente.Anthony Henri Zué Oyono Omva Torque è stato pescato dal Frosinone nella terza serie francese, ormai un anno e mezzo fa, e nonostante abbia giocato solo una manciata di partite coi ciociari sembra essere uno dei punti fermi della prossima stagione. Di Francesco l’ha messo titolare in tutte le amichevoli, e dopo la partenza di Sampirisi il Frosinone non ha cercato altri titolari, lasciando a lui le chiavi della fascia destra. Oyono è uno di quei terzini tecnici e affidabili, capaci di fare un po’ tutto, ma senza essere grandi specialisti di qualcosa. Lo scorso anno – quando non era infortunato – ha giocato in tutti i ruoli della difesa, da terzino e da centrale, sia a destra che a sinistra. È un calciatore che legge bene il gioco, ha buona proprietà di palleggio ed è abbastanza efficace nei duelli difensivi.

Fantacalcisticamente parlando, Oyono è un po’ come quei bicchieri scompagnati che ci sembrano inutili, ma che poi usiamo per bere il caffè quando finiamo le tazzine, o per raccogliere un po’ di acqua dal rubinetto per innaffiare la piantina sul davanzale. Magari

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