Bisogna davvero fare l’asta di riparazione? È stato il calciomercato invernale più mesto di sempre, un calciomercato sul niente, come dicevano in Seinfeld. Provare a sistemare la propria squadra con i giocatori arrivati da fuori sarà praticamente impossibile, un po’ meglio potrebbe andare con quelli non acquistati alla prima asta, giocatori snobbati che invece stanno avendo una buona stagione. Certo è un po’ triste: il bello dell’asta invernale è l’adrenalina della scommessa, provare a trovare il Balotelli di turno, che arrivò a gennaio al Milan per segnare in ogni partita giocata. Ha davvero senso uscire con il freddo, raggiungere la sede dell’asta (vale anche da remoto), fare nottata, perdere ore di sonno, per trovarsi in mano poco o nulla?
La risposta, lo sappiamo, è sì a prescindere ed è per questo che noi – comunque – ci proviamo ad aiutarvi. L’importante è che non ci prendiate sul serio.