Nella sua
le sue prime parole sono state: «Sono un centravanti. Gioco numero nove, le mie migliori qualità sono la finalizzazione, il mio piede destro, muovermi in area di rigore. Mi piace segnare, non importa come».
Grosso modo, il mercato è chiuso. Si parla del centrale mancino belga Arthur Theate, promettente nel suo gioco in anticipo ma che a 21 anni è complicato possa tornare subito utile. Per il resto il Bologna resta in attesa
L'eliminazione dalla Coppa Italia in agosto è una piccola tradizione estiva per il Bologna, ma il modo in cui è arrivata la sconfitta contro la divertente Ternana di Lucarelli è inquietante e getta un'ombra oscura sull'inizio di stagione. Il Bologna ha perso 5-4 una partita che stava perdendo anche 5-1, e se una componente mentale è evidente, di approccio sbagliato, va anche detto che il Bologna ha confermato tanti difetti della gestione Mihajlovic. La disattenzione nella costruzione bassa, errori difensivi individuali in sequenza, distanze lunghe tra i reparti, inesperienza dei giovani (in questo caso pagata dal 2002 Annan, terzino sinistro autore di una partita incubo). C'è stata persino l'umiliazione del
. Il terzo gol subito è uno dei più inquietanti e significativo delle fragilità della squadra di Mihajlovic.
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Solo per mostrarvi che nel pre-campionato il Bologna ha ricominciato da dove aveva lasciato. In quest'azione linea difensiva a centrocampo e pressing profondo contro il Borussia Dortmund.
Una delle peggiori partite dello scorso campionato.
In particolare nella partita contro la Fiorentina, Vignato ha messo alcuni filtranti da strapparsi gli occhi.