In assenza di potere economico e di grandi progettualità tecniche, l’unico calciomercato che vale la pena fare è quello hipster. Un calciomercato cioè interessato solo alla componente estetica degli acquisti, che ha come obiettivo costruire la migliore squadra che potrebbe indossare le maglie retro di Copa 90.
La Serie A quest’anno è stata piuttosto fantasiosa da questo punto di vista, portando giocatori sconosciuti e altri con una consolidata street cred. Vale la pena specificare che per “acquisto hipster” non intendiamo un giocatore con uno stile hipster – che non siamo neanche sicuri esista davvero – ma uno con una generica aura di coolness, per un motivo tecnico, narrativo o semplicemente estetico e di immaginario. Li abbiamo messi in classifica per stabilire per l’estate 2019 qual è stato l’acquisto più hipster.