Paolo Frajese comunica a Radice che la Juventus ha perso a Perugia e che il suo Torino è campione d’Italia. Il tecnico rimane impassibile, ancora scottato dall’inatteso pareggio dei suoi, come se il campionato non fosse davvero finito. L’adrenalina della vittoria inizia a scorrere con qualche minuto di ritardo, e anche Radice può essere portato in trionfo.
Il frastuono pazzesco al gol di Comi, i tifosi che si ammassano nelle file più basse nell’esultanza.
«Ritengo che la Fiorentina è mal schierata», farfuglia Cecchi Gori. Ancora una volta, per l’ultima a livelli così alti, Radice si dimostra un signore d’altri tempi, intrattenendo i giornalisti con una calma che non appartiene agli uomini di questo mondo.