Andry Shevchenko allena in Serie A da sette partite e le cose non gli stanno andando particolarmente bene. Due pareggi, cinque sconfitte, di cui una nel derby, ma soprattutto solo 10 tiri in porta. Non è stato fortunato: fin qui ha incontrato Roma, Milan, Juventus, Lazio e Atalanta e, da gennaio, è lecito aspettarsi che le cose gli vadano meglio. Ma le statistiche sono così, non guardano in faccia a nessuno, neanche a chi è stato uno dei migliori attaccanti della storia del nostro campionato. Alcune volte al Genoa è mancata la precisione: contro la Sampdoria, ad esempio, i tiri verso la porta sono stati 12, ma solo 2 in porta; altre volte invece è mancata proprio la volontà: contro la Juventus sono arrivati 0 tiri totali (e, quindi, 0 in porta), con l’Atalanta il tiro è stato uno, ma così sparacchiato che forse era meglio non ci fosse stato (comunque in quell’occasione è arrivato un pareggio).
La mappa dei tiri di Juventus-Genoa, tutti della Juventus.
Spalmandoli nel tempo a intervalli regolari, questi 10 tiri in porta, sono stati circa uno ogni 67 minuti. Nel tempo che ci mettereste per andare da Genova alla Francia in un giorno poco trafficato, per dire, la squadra di Shevchenko non dovrebbe fare più di due tiri in porta. Nelle ultime sette partite giocate l’Inter di tiri in porta ne ha fatti 55, 5,5 volte tanti. I tiri in porta del Genoa di Shevchenko, però, sono un inno alla resistenza, alla volontà di provare e riprovare senza lasciarsi andare nonostante i fallimenti. Per onorare questo spirito, che è in qualche modo anche uno spirito natalizio, ho scelto i migliori 10, che poi – lo avrete capito – sono tutti i tiri in porta del Genoa di Shevchenko.