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Lorenzo Bottini
La bellezza e la crudeltà di gara-7
13 mag 2019
13 mag 2019
Gli epiloghi delle serie tra Denver-Portland e Toronto-Philadelphia sono un concentrato di ciò che rende speciale la pallacanestro NBA.
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Lorenzo Bottini
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Per dire quanto è stata clamorosa la sua gara, basti sapere che non c’era il minimo dubbio nella squadra di Damian Lillard su chi dovesse prendersi questo tiro. La difesa di Torrey Craig è competente (anche se McCollum non è d’accordo), ma quell'arresto al gomito manderebbe al bar chiunque perché fatto con forza, concentrazione e fiducia. Con le linee di passaggio bloccate e con un difensore più grosso davanti, quel movimento a liberarsi per un tiro dalla media distanza era l'unica opzione possibile per creare un vantaggio. Un canestro jordanesco...


 


 

 

 

...e una chasedown LeBronesca qualche possesso prima per cancellare un canestro che avrebbe ridato coraggio ed energia a Denver e al Pepsi Center.


 



 



 



 

https://www.youtube.com/watch?v=It8Sn_LAYJs

Jokic nello spogliatoio ce lo immaginiamo così.


 



 



 



 



 



 


 

 

Degli otto assist di Lillard messi a referto, questo è probabilmente il più indicativo di come la difesa Nuggets sia stata brava ma solo fino ad un certo punto - nel senso temporale del termine. Il raddoppio di Millsap, che in altre azioni era stato efficace, qui è troppo morbido e lascia abbondante spazio per la penetrazione centrale. Jokic deve abbandonare Kanter e il tempismo del passaggio schiacciato a terra di Lillard è eccellente; poi il turco ci mette molto del suo per arrivare a vedere il ferro e segnare.


 


 

 

 

Parte centrale del quarto periodo. Da 4 minuti si segna solo dalla lunetta, e nessuna delle due approfitta del calo dell'altra. Fino a questa azione. Jokic è troppo leggero nel cercare di aumentare i ritmi nell'apertura per Murray e Lillard è un fulmine nel cambiare direzione e andarsi a prendere il pallone. Con la penetrazione senza guardare il canestro sembra che Dame abbia perso tempo: in realtà ha già in testa dove andare e cosa fare. Dopo lo scarico su Turner, il “movimento Djordjevic” porta Lillard in angolo, lì dove nessuno dei Nuggets – perché in ritardo o perché, come Jokic, nel panico – può andare a prenderlo. Questo è un canestro da campione, da leader, da killer. Da Lillard.


 



 





 



 



 



 

https://www.youtube.com/watch?v=75iExVNvrWw

I tifosi di Toronto potrebbero anche costruire un muro per evitare che Kawhi possa andarsene.


 



 



 



 



 


 

 

Uno dei canestri più importanti nell’economia della partita, sempre nello stesso angolo, sempre sulla sirena.


 



 



 


 

 

Il canestro con il quale Butler ha pareggiato la partita e innescato lo One Shining Moment di Kawhi.


 



 



 

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