
Christophe Gleizes (in foto) è un giornalista francese di 36 anni, autore di calcio africano per SoFoot, ed è stato condannato per cinque anni con l'accusa di terrorismo in Algeria, dove si trovava per realizzare un reportage sulla squadra del Jeunesse Sportive de Kabylie (JSK). Le accuse nei suoi confronti riguardano uno scambio di messaggi con un ex ribelle per l'autonomia della Cabilia - il cui movimento è considerato terrorista - che una volta aveva un ruolo di spicco nel JSK. I messaggi, però, sarebbero antecedenti al 2021, quando il movimento per l'autodeterminazione della Cabilia non era ancora stato etichettato come terrorista, e soprattutto riguarderebbero il calcio, non la politica. L'arresto parrebbe inserirsi nel quadro più grande delle limitazioni della libertà di stampa in Algeria e dei rapporti tesi tra il Paese nordafricano e la Francia. Ancora una volta, però, ad andarci di mezzo è un giornalista.