La Fiorentina ha impostato da subito la partita sulla base di ritmi alti e riaggressioni continue: nel momento in cui Fabián Ruiz si libera di Edimilson, Veretout è pronto a saltargli addosso. Nell’azione si possono apprezzare anche la posizione stretta di Gerson e le marcature ravvicinate di Ceccherini e Dabo su Insigne e Zielinski.
Un esempio di come le marcature a uomo finivano per snaturare continuamente lo schieramento della Fiorentina: Dabo segue Zielinski fino al limite dell’area di rigore, liberando spazio a sinistra che il Napoli può attaccare. La sovrapposizione di Ghoulam distrae Edmilson e libera Fabián Ruiz. Lo spagnolo in due tocchi si gira e lancia in porta Mertens, che brucia Ceccherini.
In questo caso Zielinski si muove dall’interno verso l’esterno, sempre rigidamente accompagnato da Dabo. Questo accoppiamento costringe Ceccherini a salire molto alto su Ghoulam, che ha comunque tutto il tempo di alzare la testa e trovare Mertens che sta tagliando sul secondo palo.
Una delle migliori occasioni del Napoli nel secondo tempo nasce da un’altra bella giocata verticale alle spalle della difesa della Fiorentina, stavolta innescata da un movimento di Insigne nel mezzo spazio destro. Nel frattempo Zielinski si è staccato dalla marcatura di Dabo e si muove verso il centro, dove incrocerà il cross di Callejón.