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Chi acquistare al mercato di riparazione del Fantacalcio 2020
05 feb 2020
05 feb 2020
15 giocatori per cambiare la vostra stagione fantacalcistica.
(articolo)
11 min
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1. Zlatan Ibrahimovic

Scegliere l’attaccante giusto arrivato dal mercato di gennaio è l’unica possibilità di svoltare la vostra stagione al Fantacalcio. Non tutti gli anni però arriva un salvatore, un attaccante in grado di arrivare in doppia cifra in meno di mezzo campionato. Quest’anno, poi, gli attaccanti arrivati da fuori sono pochi e quelli in grado di spostare, forse, gli equilibri della vostra lega ancora meno. La domanda, lecita, è quindi: se posso, su chi spendo tutti i miei crediti in attacco?

Dovrebbe essere quasi naturale spendere tutto per Zlatan Ibrahimovic, quantomeno per rispetto verso i 123 gol segnati in Serie A in carriera, di cui il centoventitreesimo poche settimane fa contro il Cagliari, il primo dal ritorno in Italia. Certo Ibrahimovic non è più il giocatore che dominava il nostro campionato con le maglie di Juventus, Inter e Milan, ed è evidente come la sua mobilità sia limitata. Nelle prime uscite è sembrato un giocatore più attento a lavorare sulla trequarti per aiutare il gioco offensivo della squadra, che non un cannone pronto a sparare tutto il possibile verso la porta. Nonostante questo la sua presenza in area di rigore è ancora magnetica e nelle tre partite e mezzo giocate ha avuto almeno 3-4 occasioni abbastanza limpide per fare gol, senza però riuscirci. Magari non segnerà più in tutte le partite come ci aveva abituato, ma Ibrahimovic è ancora la vostra migliore speranza di avere un attaccante che gioca sempre, se disponibile, e in grado di generare spesso bonus per il vostro Fantacalcio.


2. Christian Eriksen

Nella sua prima partita da titolare in Serie A, Christian Eriksen è stato il giocatore più dribblato (4 volte in 58 minuti) della settimana dopo Berardi e, dopo la sua sostituzione, l’Inter ha iniziato a giocare meglio e ha segnato i due gol con cui ha sconfitto l’Udinese. Si segnala un tiro in porta forte e centrale e una media voto di 5.7. Certo sarebbe poco furbo pensare di poter dare un giudizio su di lui o sul suo inserimento nel sistema di Conte dopo così poco tempo, considerando anche i mesi passati nel limbo del Tottenham e le qualità indiscutibili del giocatore.

Eriksen è arrivato all’Inter non solo per rilanciare le ambizioni da Scudetto ma più precisamente per togliere un po’ di peso dalle spalle di Lukaku e Lautaro, aggiungendo soprattutto assist (vale la pena ricordare che insieme a Beckham è l’unico ad aver fatto almeno 10 assist in 4 stagioni consecutive di Premier League). Fantacalcisticamente parlando, non solo dovrebbe diventare un giocatore importante per una delle squadre che vinceranno più partite nel girone di ritorno ma potenzialmente potrebbe aggiungere parecchi bonus per essere considerato anche come “C” (per chi fa il mantra invece è considerato come trequartista). Certo, gli va dato un attimo per ambientarsi, ma difficilmente se avete molti crediti a disposizione potrete investire su un nuovo arrivo migliore che non sia un attaccante.


3. Patrick Cutrone

Per la prima volta in carriera Patrick Cutrone potrà fare qualche mese da titolare in santa pace, come non gli è mai accaduto tra Milan e Wolverhampton. Non è detto che questo sia sufficiente a proiettarlo nell’Olimpo degli attaccanti che segnano a ripetizione, un ruolo che non sembra calzargli pienamente, ma insomma perché non tentare? Con il ritorno di Ribéry, Iachini potrebbe mettergli a supporto Chiesa e il francese, due giocatori in grado di creare occasioni dal nulla, occasioni che Cutrone ha le capacità per finalizzare. Insomma non vi mentiremo dicendo che con l’attaccante italiano vincerete la vostra lega di Fantacalcio, però sceglierlo al posto di Ibrahimovic potrebbe essere la mossa controintuitiva che ogni tanto funziona e di cui avete terribilmente bisogno.


4. Carles Pérez

Carles Pérez non ha giocato moltissimo al Barcellona, ma ha dimostrato di saper vedere la porta. Ha fatto due gol e due assist in meno di 600 minuti giocati tra campionato e Champions League, e tra i giocatori blaugrana con almeno 200 minuti di gioco solo Messi, Suárez e Ansu Fati tiravano in porta più di lui parametrando i dati per 90 minuti. Anche alla Roma Fonseca ha dimostrato subito di volergli dare fiducia, mettendolo l’ultima mezz’ora col Sassuolo e inserendolo nella lista UEFA. A questo aggiungete che quello che dovrebbe essere il titolare, cioè Cengiz Under, non sembra ancora riuscire a trovare continuità e per caratteristiche sembra poco adatto al gioco del tecnico portoghese. Questo dovrebbe essere sufficiente a puntare qualche credito su di lui all’asta di riparazione, se siete alla disperata ricerca di bonus.


5. Musa Barrow

Dubito che facciate parte di quella ristrettissima cerchia di fantallenatori che in estate hanno comprato Musa Barrow. Cioè quei fantallenatori che magari avevano già Zapata, e persino Muriel, e che comunque ignorava il fatto che negli ultimi tempi Gasperini ha preferito Malinovskiy centravanti piuttosto che schierare Barrow.

Quindi è probabile che l’attaccante gambiano sia svincolato in questo mercato di gennaio, e il fatto che abbia segnato un gol decisivo al suo esordio è solo uno dei motivi per cui dovreste farci un serio pensiero. Dovreste anche considerare le statistiche, e in particolare quella degli xG, che vede il Bologna prima tra le squadre normali. Dietro Juventus, Inter, Roma, Lazio, Napoli e ovviamente Atalanta. Il grosso contro è il fatto che finora non è mai partito titolare, ma non possiamo neanche ignorare che Rodrigo Palacio - a fronte di prestazioni spesso maestose - in questo momento non riesce a segnare nemmeno a porta vuota.

Quando è esploso, un paio di stagioni fa, Musa Barrow sembrava un finalizzatore di livello, e anche in questi scorci di partita ha una media di 4 tiri ogni 90 minuti (!). Non c’è molto di meglio in giro.


6. Antonín Barák

È difficile immaginare che a questo punto qualcuno nella vostra lega abbia già in mano Antonín Barák, un giocatore di culto per tutti i fantallenatori. Dopo una stagione da sette gol nel 2017/18 Barák è scomparso dai radar dell’Udinese, scendendo in campo in Serie A appena 16 volte in due anni, quasi sempre da subentrato.

A gennaio l’Udinese l’ha prestato al Lecce, che l’ha fatto esordire da titolare nella partita con il Torino. Barák è andato a segno subito con un bel sinistro di prima intenzione, dimostrando di avere ancora un certo feeling con il gol. Se rimane sano è difficile immaginare di vederlo in panchina e non sia mai che da qui alla fine della stagione riesca a segnare altri gol in una squadra che comunque gioca un calcio molto propositivo. A centrocampo potrebbe essere un ottimo colpo.


7. Ashley Young

Ashley Young alla prima partita da titolare con la maglia dell’Inter ha subito servito un assist. Gli esterni di Conte del resto sono molto sollecitati in fase offensiva e anche di rifinitura, e Young ha la sensibilità tecnica - specie nel calcio di destro - per portare potenzialmente qualche bonus. Da questo punto di vista sembra dare molte più rassicurazioni di Victor Moses, che in più dovrà giocarsi il posto con Candreva (e che contro l’Udinese è sembrato decisamente in ritardo di condizione).

Ashley Young negli ultimi anni non ha prodotto molto a livello offensivo, ma con Conte sarà avrà molte più responsabilità. L’ideale sarebbe in una rosa già coperta da buoni difensori e che ha bisogno di qualcuno dal rendimento meno sicuro ma che può portare qualche bonus.


8. Stanislav Lobotka

L’agente di Lobotka l’ha definito “un Nainggolan che segna meno”, che insomma è una definizione anche positiva, ma non invoglia di certo a prenderlo al Fantacalcio. Lobotka ha segnato l’ultimo gol con la maglia di un club nel 2014 e insomma non è il centrocampista-che-fa-gol che tutti vogliono nella propria squadra, però è sicuramente il tipo di giocatore affidabile in grado di alzare la media voto del vostro centrocampo.

Inoltre lo slovacco può giocare sia nel ruolo di regista che di mezzala, offrendo quindi sempre una buona soluzione a Gattuso, e questo dovrebbe permettergli di essere spesso titolare. Il Napoli è in fase di ripresa e Lobotka sembra essersi già integrato, nei prossimi mesi potrebbe essere l’ancora di sicurezza del vostro centrocampo falcidiato dagli infortuni e dai giocatori ormai fuori dalle rotazioni delle rispettive squadre.


9. Nico Domínguez

Se avete grande fiducia nelle capacità da scout di Walter Sabatini non potete non puntare qualche credito su Nico Domínguez, che sembra possedere il perfetto identikit del tipico talento che piace al DS del Bologna. Argentino, creativo, bello: lasciatevi ammaliare dai capelli biondo platino e dalle statistiche offensive di Nico Domínguez, che nelle prime 14 partite di Superliga argentina ha messo a segno 5 gol e un assist. Certo, il livello della Serie A è più alto, e non ci si può aspettare automaticamente gli stessi numeri nella seconda parte di stagione, ma Domínguez sembra comunque essersi già preso la titolarità nel centrocampo di Mihajlovic, da dove ha mandato in porta Palacio all’esordio contro il Torino. Calcolando anche che di ruolo è centrocampista di certo può valere la scommessa, se riuscite ad accaparrarvelo per pochi crediti.


10. Diego Demme

Anche lui come Lobotka da quando è arrivato è stato tenuto in grande considerazione da Gattuso e dovrebbe giocare spesso in un Napoli, si spera, che riscatterà un girone di andata deludente. Occhio però a non farvi ingannare dal gol segnato alla Samp che era il suo secondo in carriera… prendetelo se vi serve qualcuno di affidabile a centrocampo e quel che viene in più prendetelo come una bella sorpresa.


11. Riccardo Saponara

Prendere Saponara è una scemenza? Dipende se siete fantallenatori che fanno il Fantacalcio con la testa o con il cuore; calcolando anche che non è detto che il cuore non porti risultati. Saponara per esempio col Lecce ha più assist (2) che partite giocate (1). Alla sua prima partita è sembrato imbolsito e poco brillante sui primi passi, ma è anche un calciatore con tanti bonus potenziali nei piedi; che tira benissimo in porta e che ha la visione e la tecnica per fare tanti assist. L’elefante nella stanza, lo sapete tutti, sono i suoi problemi fisici, che fanno finire Saponara così in basso in questa classifica. Se avete un centrocampo abbastanza solido da potervi permettere un romanticissimo, elegantissimo centrocampista ammalato allora Saponara fa al caso vostro.


12. Gastón Pereiro

Quanti calciatori dal sinistro paragonato a Recoba avete a disposizione per questo mercato di riparazione? Pereiro è un trequartista uruguaiano mancino che batte i calci di punizione, e questo è tutto quello che vi basta sapere se rientrate nella categoria di fantallenatori romantici e in quella dei fantallenatori in fissa col Sudamerica.

Per convincere i razionali abbiamo meno argomenti. È difficile che Pereiro trovi il posto da titolare al posto di uno dei due trequartisti del Cagliari - cioè Nainggolan e Joao Pedro - ma non dovessero giocare Pereiro giocherebbe in uno degli slot più redditizi per il fantacalcio di questa stagione.


13. Adama Soumaoro

Puntare su un difensore centrale della peggior difesa della Serie A potrebbe sembrare una mossa disperata, ma dopotutto il mercato di riparazione si basa quasi interamente sulla disperazione. Se avete davvero bisogno di un difensore centrale e tutto quello che avete da spendere è un credito, perché non spenderlo per Soumaoro?

Arrivato dal Lille dove in questa stagione ha giocato molto poco (413 minuti in campionato), ma ha segnato anche un gol. Soumaoro è un difensore centrale e in una difesa a 3 è statisticamente più probabile venire schierati. È molto forte fisicamente ed è alto poco meno di un metro e novanta, i classici attributi di un difensore che ogni tanto la butta dentro da calcio d’angolo.


14. Kevin Agudelo

La Fiorentina ha dimostrato che Thiago Motta non era l’unico estimatore di Kevin Agudelo in Serie A, acquistandolo dal Genoa in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni di euro. Una scommessa onerosa, per un giocatore che in questa stagione deve ancora arrivare ai 900 minuti di gioco, ma che dovrebbe dirvi qualcosa sulla fiducia che il club viola ripone nel giovane centrocampista colombiano. Anche se è difficile che nei prossimi mesi potrà rientrare tra i titolari del centrocampo di Iachini, che vede ben saldo il trio Benassi-Castrovilli-Pulgar, Agudelo potrebbe togliervi qualche soddisfazione. Alla fine nei brevi scampoli di partita che ha giocato ha messo a segno un gol e un assist, e rimane ancora oggi uno dei giocatori che dribbla più in Serie A: 3,4 volte per 90 minuti - più di Castrovilli, per intenderci (3,3). Scommessa della disperazione se non avete nessuna possibilità di riprendervelo l’anno prossimo, e che invece ha molto senso se la vostra lega prevede qualche clausola di riacquisto o conferma dei giocatori della stagione precedente.


15. Alexis Saelemaekers

Saelemaekers è arrivato al Milan in prestito dal Anderlecht l’ultimo giorno di mercato. In Belgio ha giocato principalmente come ala, ma può fare il terzino. Il suo arrivo copre probabilmente la partenza di Suso, anche se Pioli lo ha fatto entrare per gli ultimi 13 minuti della partita contro il Verona al posto di Calabria. Il Milan era con un uomo in più e stava provando a vincere la partita. Qualche giorno dopo ha ammesso che in quel momento «non era sicuro in che ruolo dovesse giocare» visto che gli avevano dato le istruzioni in italiano.

Al Fantacalcio Saelemaekers è listato come centrocampista ed è probabile sarà la prima riserva di Castillejo, tuttavia nel ruolo di terzino destro non stanno convincendo né Conti né Calabria e il belga potrebbe prendere il loro posto. Certo dovete chiedervi quanto vale la pena spendere per un centrocampista che potrebbe giocare terzino, non è detto che sia una grande idea.


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