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Marco D'Ottavi
Giocatori da prendere a 1 al Fantacalcio 2023/24
16 ago 2023
16 ago 2023
Nomi pazzi per fantallenatori pazzi.
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Marco D'Ottavi
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IMAGO / Bildbyran
(foto) IMAGO / Bildbyran
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Rieccoci qui, col pezzo fregatura per eccellenza. Perché volete farvi dire da qualcun altro come spendere i vostri crediti? Perché è esattamente così che funziona il capitalismo e il Fantacalcio è la forma più pura di capitalismo: un gruppo ristretto di persone che si contende persone reali con soldi non reali. Mi chiedo perché Elon Musk non lo abbia già comprato cambiandogli nome in FantaXalcio e rovinandolo per sempre.Comunque, veniamo a noi. Questo è il momento in cui paragono i giocatori da prendere a 1 a qualcosa. L’anno scorso erano le patate al forno, quest’anno devo rilanciare: sono come gli psicofarmaci, qualcosa di cui speri di non avere mai bisogno, ma che sai che stanno lì, che possono darti una mano nelle difficoltà. Quindi, fate attenzione a quello che sto per scrivere come se fossi un medico (non lo sono, assolutamente non lo sono, non pensate vi stia consigliando degli psicofarmaci: se avete bisogno rivolgetevi a un medico). Come al solito, riporto qui una mini-guida alla lettura. P.s.: i nomi sono settati per un’ideale asta per una lega da 10 squadre con una rosa di 24-26 giocatori con 500 crediti e che non usa il mantra. P.p.s.: non ci sono portieri perché, bene o male, a un credito si prende il secondo del titolare oppure quello che di decente è rimasto a fine giro. P.p.p.s.: voglio che sia chiaro che qui trovate proprio i nomi della disperazione non degli affari. Per fare un esempio Gagliardini no, Pejicic sì.P.p.p.p.s.: Ci sarà anche una guida sui giocatori da prendere dalla B, dove troverete altri nomi possibili a un credito. P.p.p.p.p.s.: da quando faccio questa guida mi porto dietro una piccola riflessione su cosa ci spinge a prendere un giocatore a 1. Ci sono tre motivi, che riporto giusto per allungare questo intro:

  • sicurezza: titolare di basso livello fantacalcistico che posso schierare quando sto con l’acqua alla gola;
  • intuito: giocatore scarso/panchinaro ma in cui ho visto qualcosa di speciale e spero esploda;
  • affabulazione: giocatore che fallirà, ma che è un feticcio/pupillo/amore giovanile e allora ci spendo un credito lo stesso.

Difensori Sebastiano Luperto Sicurezza: 10/10 Intuito: 0/10 Affabulazione: 0/10Prendete Luperto se siete persone come Luperto: precise, affidabili, senza troppi grilli per la testa. La scorsa stagione all’Empoli è stato il calciatore più impiegato per distacco e la sua media voto è stata di 6.06 (la stessa di Acerbi e Darmian, per dire). Dove lo trovate un difensore sempre presente e sempre esattamente nella media a solo un credito? Mentre gli altri cercheranno i colpi a effetto, si sveneranno per il nuovo esterno goleador dell'Atalanta voi piazzate il colpo Luperto a 1 credito, perché un difensore titolare da 6 fisso è il vero segreto della felicità. P.s.: Due anni fa inserì in questa lista Nuytinck e, in molti, avevate tenuto a farmi sapere che - ohibò - 1 credito per un difensore culturista dell’Udinese era troppo poco. Ora, per non creare un nuovo Nuytinckgate potete fare finta che questo nome non l’ho inserito (l’ho inserito solo per un moto di affetto verso Luperto, nella speranza finisca in più rose del Fantacalcio possibile) e partire da quello dopo (e comunque oggi Nuytinck gioca nel N.E.C. e io faccio ancora questa lista). Adam ObertSicurezza: 6/10 Intuito: 8/10 Affabulazione: 8/10 Un difensore centrale di 20 anni con una manciata di minuti in serie A in carriera, cosa potrà andare storto? Se lo pensate, forse, non avete mai visto giocare Obert e vi capisco. L'anno scorso si è preso il posto da titolare di forza con il Cagliari, mettendo in mostra tutta quella naturale sicurezza che è fondamentale per il ruolo. Per dire: è slovacco e arriva dalla Sampdoria, non so se vi ricorda qualcuno... Obert è forte di testa, aggressivo il giusto e buono sia come passatore che in conduzione, tutte cose che non servono molto al vostro Fantacalcio, ma che buttale via. Certo, la B non è la A e anche Ranieri ha chiesto dei centrali di esperienza dal mercato, ma Obert sembra avere quel-non-so-che che dovrebbe permettergli di affrontare il salto di categoria come se fosse uno shot di Borovička. Per quanto riguarda possibili bonus, forse ora chiediamo troppo. Silvan HeftiSicurezza: 6/10 Intuito: 8/10 Affabulazione: 3/10Quanti esterni di una difesa a cinque potete pensare di permettervi in difesa? Per un credito, ovviamente, non potete sperare di pescare il Dimarco svizzero e Silvan Hefti non lo sarà. C’è però qualcosa di intrigante nel suo calcio, qualcosa che sembra sempre sul punto di farlo diventare un esterno con un certo grado di pericolosità. Ovviamente pensare che lo diventerà in una neopromossa che gioca un 3-5-2 piuttosto conservativo è tutt’altro che immediato, ma è il rischio che dovete correre. Il Genoa sta pensando a un titolare sulla fascia destra da trovare sul mercato, ma al momento l’idea qui è che sarà lui a crossare per Mateo Retegui e, se credete a Retegui, dovreste credere un po’ anche a Hefti. Già l’assist fatto nel pazzo 4-3 contro il Modena potrebbe aver tolto Hefti da questa lista di giocatori da prendere a 1, ma io l’avevo scritto prima e non mi andava di cancellarlo.

Ci sono comunque altri motivi per comprare Hefti, non necessariamente legati alla sua fantamedia. Hefti è uno dei pochi giocatori rimasti ad avere un proprio sito ufficiale, dove trovare le email per scrivergli se volete fargli delle richieste per media o per business. Per il resto c’è un link molto pomposo al suo Instagram e un form per iscriversi a qualcosa, ma non ho capito a cosa visto che c’è scritto solo “Stay Up To Date”. Io, in ogni caso, mi sono iscritto: vi farò sapere. Non un grande sito, capisco, ma molto curato graficamente, c’è anche il suo logo personale: una H inserita in una S molto circolare. Quanti calciatori conoscete che hanno un proprio logo? E averlo, non vi sembra, un grande messaggio di ambizione personale? E nella vostra fantasquadra volete avere giocatori ambiziosi o non ambiziosi?Michael KayodeSicurezza: 2/10 Intuito: 8/10 Affabulazione: 8/10Qualche settimana fa Kayode è stato l’eroe della vittoria agli Europei U19, segnando il gol vittoria in finale contro il Portogallo. A 19 anni la sua carriera è già stata una montagna russa: giovanili della Juventus, poi l’esperienza in D con il Gozzano prima del ritorno alle giovanili, questa volta nella Primavera della Fiorentina dove era un punto fermo della squadra di Aquilani. Quest’estate Italiano lo ha voluto con lui in prima squadra e lo ha messo in campo in tutte le amichevoli. Sulla carta parte come vice Dodò e, certo, non è il massimo avere nella propria rosa un vice terzino appena maggiorenne. Italiano tuttavia è un allenatore molto propenso a dare spazio a tutti e Kayode è sembrato trovarsi come un pesce nell’acqua nel suo gioco. Per un credito può riservare delle sorprese.Centrocampisti Oussama El AzzouziSicurezza: 2/10 Intuito: 7/10 Affabulazione: 10/10Chi è Oussama El Azzouzi? In questo video viene definito A Midfield Controller, sulla sua pagina Wikipedia c’è scritto che “dispone di buona tecnica e visione di gioco”. Il Bologna l’ha preso dall’Union Saint-Gilloise dove nell’ultima stagione ha giocato poco, segnando due gol nella coppa del Belgio, in una partita contro una squadra semi-professionistica vinta 7 a 1. Perché allora il Bologna ha deciso di comprarlo? Questo dovete chiederlo a Sartori, che quando si tratta di giocatori dell’area di Benelux è sicuramente la persona più preparata al mondo. Fidiamoci allora.

Ovviamente aspettarsi che El Azzouzi giochi titolare è una pura chimera. Inoltre è un centrocampista difensivo poco propenso al tiro in porta e all’assist, quanto piuttosto a randellare e ordinare. Se lo prendete nella vostra rosa è soprattutto perché è il momento dei giocatori del Marocco e voi non volete rimanere indietro: praticamente uno statement estetico. El Azzouzi infatti è nato in Olanda ma, al momento, ha scelto di difendere i colori del paese nordafricano di cui sono originari i genitori. Poche settimane fa ha vinto la Coppa d’Africa U23 giocando come mediano titolare. Idealmente, e rimanendo alla Serie A, è un incrocio tra Amrabat e Harroui, ma dal fisico slanciato, la mascella volitiva e un taglio di capelli anni '30. Insomma, come non voler spendere un credito per lui?Jordi MboulaSicurezza: 3/10 Intuito: 9/10 Affabulazione: 8/10Jordi Mboula è un’ala cresciuta nel Barcellona listata come centrocampista. Un sogno no? Magari anche Messi, prima di diventare Messi, si è visto mettere accanto al nome una bella C facendo la fortuna di qualche fantaentrenador. Mboula sarà il vostro Messi? Possibile, considerando che il primo anno in Liga l’argentino ha giocato 7 partite e segnato 1 gol. Mboula dalla sua ha più esperienza (24 anni) e un video delle sue giocate che inizia con Me gustas tu di Manu Chao (che però è solo il campionamento di una canzone di cui non sono riuscito a scoprire il titolo). L’anno scorso, nella B spagnola, Mboula ha realizzato 6 gol, più di quanto fatto nelle 7 stagioni precedenti. Vorrà pur dire qualcosa, forse, come si dice, "si è sbloccato". Nel nuovo Verona di Baroni, essere un’ala potrebbe tornare utile. In Coppa Italia con l’Ascoli ha segnato dopo appena due minuti. Anche qui: questo contributo l’avevo scritto prima di quella partita e non mi andava di cancellare anche se, probabilmente, dopo questo gol il suo prezzo si alzerà.

Un gol nella prima partita della stagione - tra l’altro segnato su generoso regalo della difesa avversaria - dovrebbe in realtà essere un campanello d’allarme, ma voi seguite me, non il vostro istinto. Gaetano OristanioSicurezza: 3/10 Intuito: 9/10 Affabulazione: 8/10Sulla carta, tutto rema contro Gaetano Oristanio: arriva in un gruppo molto compatto e coeso, con un allenatore che va cercando esperienza e gioca in un ruolo che non è previsto da quello che dovrebbe essere il modulo di partenza. Eppure, eccomi qui a consigliarvelo. Perché? Basta guardarlo giocare. Oristanio è uno di quei talentini efebici e aggraziati, che gioca sulle punte. Mancino, tutto controlli orientati e tocchi in controtempo, corse progressive rischiose e filtranti cervellotici. Tanti errori, ma anche tanto divertimento. È proprio quel tipo di calciatore che in Italia fatichiamo a produrre e sviluppare, tanto che anche lui per farsi notare è dovuto emigrare in Olanda, al Volendam.

Ora torna, con la valigia di cartone e un anno a imparare la Serie A da Ranieri. In queste prime uscite lo ha impiegato come esterno del 4-4-2 o addirittura da seconda punta come contro il Palermo in Coppa Italia, una posizione che sembra calzargli meno, ma a voi interessa solo avere un C che gioca in attacco. Non sto qui a dirvi che giocherà titolare, anche perché sulla carta ci sono diversi giocatori che vengono prima di lui nelle gerarchie di Ranieri. L’allenatore romano però sembra affascinato da lui: «l’abbiamo cercato con il lanternino sul mercato» ha detto, qualunque cosa voglia dire. Ora parliamo un po’ della questione fantacalcio: l’anno scorso Oristanio ha segnato 1 gol da 4.8 xg, che è un underperformance abbastanza ridicola. Questo vuol dire due cose: o che è stato molto sfortunato e che quel singolo gol potevano essere 6 o 7 (l’anno prima ne ha segnati 7, ma nella seconda serie olandese) oppure che sotto porta è un disastro e quindi per il fantacalcio è pessimo. Come si dice: siete disposti a spendere 1 credito per andare a vederlo? Grīgorīs KastanosSicurezza: 7/10 Intuito: 4/10 Affabulazione: 8/10 Sembrava impossibile, ma alla fine anche Kastanos è riuscito nella trasformazione da trequartista indolente senza arte ne parte a centrocampista totale. A rilanciarlo è stato Paulo Sousa, che l’anno scorso lo ha usato un po’ ovunque a centrocampo, anche come esterno destro a tutta fascia. “Il Bernardo Silva dei poveri” si è definito lui e non è chiaro se sia un complimento o meno. In ogni caso quest’anno l’allenatore della Salernitana sembra intenzionato a usarlo come trequartista dietro a Dia, almeno fino a che il mercato non porterà qualcosa di meglio. Non è un calciatore da tanti bonus, ma potrebbe essere l’uomo più vicino a Dia e insomma c’è di peggio. Dovesse arrivare qualcuno di meglio, Kastanos rimane un profilo duttile, che può occupare più ruoli e questa sembra la stagione decisiva per lui per dimostrare che la Serie A è il suo posto. David PejicicSicurezza: 0/10 Intuito: 10/10 Affabulazione: 10/10Simone Pafundi chi? Scordatevi il passato: David Pejicic è il futuro. 16 anni, sloveno, trequartista dalla classe cristallina. Dovrebbe stare in Primavera ma l’Udinese per tenerselo in casa (diversi club importanti hanno provato a portarglielo via) gli ha promesso la prima squadra e a Sottil è piaciuto molto.

Certo, le possibilità che giochi per davvero sono molte poche - addirittura non è inserito nel listone e sono stato io a decidere che fosse una C - ma tra questi baby fenomeni è uno di quelli più pronti fisicamente (anche più di Pafundi, per dire). Sarebbe un acquisto di quelli “a futura memoria”, per poter dire tra qualche anno - anche parecchi anni - di essere uno di quelli che ci aveva visto lungo su Pejicic. Altri giocatori da prendere a 1 dell’UdineseSempre per il Nuytinckgate di cui sopra, non ho voluto consigliare un giocatore da prendere a 1 dall’Udinese, ma mai come quest’anno è una squadra dove proliferano i nomi sconosciuti da cui, chissà, ricavare qualche bonus, ecco una lista non esaustiva. Jordan ZemuraDifensore che spinge come un assatanato, e proprio per questo potrebbe trovare poco spazio. Perfetto per chi ha amato le Città Invisibili di Calvino.João FerreiraUno dei 100 giocatori dell’Udinese che arrivano dal Watford. È portoghese ed è cresciuto nel Benfica: quanto può essere male?Oier ZarragaCentrocampista basco e come dice Sottil «sono molto inquadrati loro, ha una buona tecnica, sa inserirsi, non è semplice farli suonare al meglio subito tutti, ma avete visto l'assist per Lucca oggi». Il fatto di essere basco vi costerà più di un credito.Vivaldo SemedoUn attaccante che contiene il suffiso -aldo? Comprare subito.Bor ŽunecLui non so neanche chi sia, ma dovete avere almeno un centrocampista sloveno dell’Udinese nella vostra rosa. AttaccantiPontus Almqvist Sicurezza: 4/10 Intuito: 9/10 Affabulazione: 6/10Per un credito pensate di poter avere di meglio di un attaccante svedese in prestito dal Rostov che l’anno scorso ha giocato nel Pogoń Stettino? Pontus Almqvist ha tutto per essere il colpo random che chiude la vostra rosa, la chiamata fatta solo per far passare un messaggio qualunque esso sia. In realtà Almqvist è diventato da subito titolare nel nuovo Lecce di Roberto D’Aversa, che lo sta schierando come esterno destro del suo 4-3-3, con Strefezza centravanti. Una scelta controintuitiva, visto che tra i due il centravanti sarebbe lo svedese, che però a quanto pare sta pagando. Almqvist ha già segnato tre gol, di cui uno per eliminare il Como in Coppa Italia (lo so, a questo punto suona finto, e forse lo è davvero: anche lui l’avevo scelto prima che segnasse).

Questa improvvisa media di un gol a partita è molto strana, visto che Almqvist è proprio uno di quegli attaccanti che non segnano, pur avendo tutte le qualità tecniche e umane per farlo (è veloce, abbastanza forte sulle gambe, tecnicamente discreto). Finora i suoi gol sono arrivati tutti con lo stesso schema, tagliando da destra verso il centro per ricevere un pallone da sinistra dove Banda e Dorgu (altri due nomi da non sottovalutare) stanno facendo le fiamme. Può funzionare questo schema in Serie A? Più no che sì.(Anche il Lecce quest’anno è una squadra particolarmente caotica dal punto di vista della rosa e nel caos proliferano i giocatori da prendere a 1. Ecco una lista in ordine dal più caotico al meno caotico: Thórir Jóhann Helgason, Rareș-Cătălin Burnete, Jeppe Corfitzen, Zinedin Smajlović, Hamza Rafia).Stiven ShpendiSicurezza: 2/10 Intuito: 9/10 Affabulazione: 6/10Se bazzicate il calcio più periferico, Steven Shpendi non sarà un nome nuovo né così improbabile. L’anno scorso col Cesena in C è stato uno spettacolo, il miglior U21 della categoria per distacco. Ha segnato 12 gol in meno di 2000 minuti giocati, mostrando un talento offensivo completo e abbacinante: veloce, forte fisicamente, tecnico.

Come sarà il passaggio dalla C alla A? È la domanda che si fanno in molti, ma qui non c’è spazio per i dubbi, quelli lasciateli per gli attaccanti per cui spenderete oltre 100 crediti. Shpendi si giocherà il suo spazio in un attacco con Caputo e Piccoli, non Benzema e Lewandowski, con tutto il rispetto. Non da subito, ma chissà, potreste ritrovarvi in mano il terminale offensivo di una squadra da 37 gol stagionali (pochi in realtà). Ola SolbakkenSicurezza: 3/10 Intuito: 3/10 Affabulazione: 9/10L’ultimo anno di Solbakken è stato molto strano: voluto da mezza Serie A, preso quasi di nascosto dalla Roma, odiato da Mourinho. Non è chiaro chi l'abbia voluto o perché, ma Solbakken si è presto trovato ai margini del progetto, nonostante l’attacco della Roma fosse una continua alternanza tra infortuni e cattive prestazioni, tanto da diventare un meme tra i tifosi della Roma, che - ironicamente - lo vedevano come un possibile salvatore.

Quando ha giocato, in realtà, Solbakken ha fatto capire perché giocava nel Bodo, cioè una squadra - con tutto il rispetto per quanto fatto in Europa - di livello piuttosto basso. Allora perché puntare su di lui? Prima di tutto, perché a 1 non potete avere di meglio, poi perché l’attacco della Roma rimane una specie di casa stregata. Abraham è alle prese con la rottura del crociato, Belotti è schiavo dei suoi fantasmi, Dybala non è un calciatore da 40 partite l’anno e Zapata arriverà ma non è ancora arrivato. Magari allora, se non subito, il momento di Solbakken arriverà e voi dovrete essere lì pronti per portarvi a casa tutti i 6-6.5 possibili. Jaime BáezSicurezza: 5/10 Intuito: 7/10 Affabulazione: 9/10 Il Frosinone è il vero mistero del Fantacalcio 2023/24. A parte i nomi di Oyono, Caso (che nella partita di Coppa Italia col Pisa ha fatto le fiamme) e Kvernadze (ma solo perché è un clone di Kvara) che girano molto in liste di questo tipo (liste sceme, diciamoci la verità) per il resto è quasi impossibile fare delle previsioni, soprattutto prima che il mercato non porti un po' di chiarezza. In attacco, per dire, sembra vicino l'arrivo di Cheddira, che farebbe scendere le già scarse quotazioni di Borelli e Cuni, che magari pensavate di piazzare lì nella speranza di ottenere qualche gol da loro. Volete prenderli a 1? Beh accomodatevi, ma non fate scegliere a me su chi dei due puntare (ovviamente il fatto che Cuni arriva dal Bayern Monaco vi porterà a scegliere lui: buona fortuna). Dal mazzo allora ho pescato Jaime Báez, che dopo una lunga e non particolarmente brillante carriera in B, a 28 anni ha forse la prima vera possibilità di giocarsi le sue carte in Serie A. In queste prime amichevoli è stato importante nel 4-3-3 di Di Francesco. Parte da destra, non segna tanto, ma sforna cross come se fossero cornetti caldi da un cornettaro di periferia un po' nascosto, quindi non troppi cornetti, ma un po' sì.

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