Il Fantacalcio, si sa, è il regno dell’astrazione: ogni anno ci dà la possibilità di creare una nostra squadra, con nostri giocatori, spostando la competizione su un piano in cui sentiamo di poter essere decisivi. Il calcio di Serie A ci sta lentamente trasformando in spettatori – una sensazione amplificata in questo periodo di stadi chiusi – ma il Fantacalcio rimane qualcosa di nostro e irriducibile. Sarà per questo che in molti casi, più o meno disperati, è diventato quasi più importante delle partite.
Il Fantacalcio è solo un gioco, ma è un gioco basato su dinamiche reali, le prestazioni dei giocatori, e queste dinamiche finiscono per avere effetto sulla nostra vita. Per questo, con i giocatori si crea spesso un rapporto feticistico. In un articolo di qualche anno fa, Arnaldo Greco si faceva una domanda solo apparentemente banale: «Un tifoso della Roma vuole bene a Pjanic più o meno di un tifoso della Roma che ha Pjanic pure al fantacalcio?» (ve l’avevo detto che era di qualche anno fa).
Ogni giocatore è un atto di fede, ed è inutile raccontarsi il contrario: vale per chi decide d’impulso, convinto di aver visto qualcosa in quel giocatore, ma anche per chi prova a decidere in base alle statistiche. La pandemia ha ulteriormente complicato le cose, sia a livello di contesto (perché gli stadi chiusi restano un fattore) che nelle questioni meramente organizzative (assenze improvvise dovute alle positività, e in casi limite anche i rinvii delle partite).
Insomma, nel Fantacalcio bisogna fare i conti con l’irrazionale, coscienti che la squadra perfetta non esiste: a questo punto, tanto vale scegliere i giocatori che più sentiamo nostri, o qualche scommessa che ci permetta di dire «L’ho scoperto io». Del resto, i crediti che investiamo non sono reali, ma i sentimenti sì. E visto che si parla di sentimenti, c’è qualcosa più romantico di prendere un giocatore appena arrivato dal campionato cadetto, credere in lui e accompagnarlo nella scalata alla gloria?
Tutto questo per convincervi, ancora una volta, a mettere crediti e speranze sui giocatori in arrivo dalla Serie B. Giocatori che forse vi aiuteranno a vincere, forse no, ma che vi permetteranno di farlo con stile.
Ps. Come lo scorso anno, sono stati esclusi dalla lista i giocatori con più di venti presenze in Serie A: quindi niente Simy, Viola, Benali, Rispoli, Schiattarella o Sau; gente che in passato ha fatto la fortuna di molti fantallenatori, e ormai sono quasi mainstream.