L’Europeo dell’Italia visto da dentro, intervista ad Antonio Gagliardi
Una conversazione sull’importanza dei dati nella Nazionale italiana.
Una conversazione sull’importanza dei dati nella Nazionale italiana.
Dal raduno in Sardegna a fine maggio alla Coppa alzata a Wembley.
Squadre e giocatori che hanno reso al di sotto delle aspettative.
Il portiere della Nazionale si è affermato come uno dei migliori al mondo.
Anche in una serata difficile, la squadra di Mancini non ha rinunciato a giocare a calcio e alla fine ha vinto.
Braccia larghe, mani a pigna, buffetti: tutta l’italianità in 19 gesti.
L’approdo in finale non è merito del caso né dell’arbitro.
Una partita di sofferenza, davanti a una grande squadra.
La Danimarca gioca bene e Maehle è uno dei suoi giocatori più importanti.
Cinque temi prima della semifinale con la Danimarca.
Storia architettonica dello stadio simbolo del calcio inglese.
Una squadra per certi versi simile all’Italia.
Un’altra grande prova collettiva degli Azzurri.
Cosa vuole dire al mondo l’Azerbaijan con lo stadio in cui ospita gli Europei.
Racconto intimo dei festeggiamenti del paese elvetico dopo la vittoria con la Francia.
5 aspetti del suo gioco per sperare o disperarsi in vista di venerdì.
L’espressività, il dramma, la generosità nelle sue partite di calcio.
Nella partita contro la Germania ha fatto poco ma ha raccolto tutto.
Il talento incredibile a disposizione non è bastato alla Francia.
Avrà perso la battaglia, ma siamo sicuri che abbia perso la guerra?
Un solo tiro in porta è bastato per battere il Portogallo e arrivare ai quarti.
Pur con le ovvie limitazioni del calcio per Nazionali, si sono viste cose interessanti a livello tattico.
All’intensità dell’Austria, l’Italia ha risposto con i cambi giusti.
La partita contro il Portogallo ha confermato la sua influenza sulla squadra di Deschamps.
Due giocatori importanti in maniera diversa.
Il caso dell’illuminazione arcobaleno dell’Allianz Arena dice molto della sua politica.
A Euro 2020 Gosens continua a fare quello che gli riesce meglio.
Euro 2020 è iniziato da 10 giorni e a Ronaldo è già successo di tutto.
Mancini ha cambiato quasi tutta la squadra, ma gli azzurri hanno superato senza grandi sforzi anche il Galles.
In attesa della terza partita del girone, una riflessione su come l’Italia di Mancini è arrivata a giocare così.
Il suo ingresso nel secondo tempo ha cambiato totalmente Belgio-Danimarca.
Talenti più o meno conosciuti che potrebbero farsi notare.
Un’altra grande partita, e qualificazione matematica.
Contro ogni logica, l’attaccante macedone sta continuando a frantumare record.
La Germania è sembrata confusa, ma la squadra di Deschamps sembra non avere punti deboli.
È successo molto in questi ultimi quattro giorni, ma l’attesa di vedere la Nazionale di Mancini è rimasta intatta.
Un giocatore sempre in bilico tra magia e inconsistenza, capace di produrre singoli momenti eccezionali.
I diavoli rossi hanno unito il Paese come non ci era riuscito nessuno prima di loro.
Un momento che non dimenticheremo, e che meritava maggiore sensibilità da parte dei media.
La Nazionale balcanica proverà a rendere ancora più dolce l’esordio agli Europei.
L’Austria proverà a fare meglio dell’ultima volta, con molto talento ma poca organizzazione.
La Nazionale allenata da Shevchenko ha un’identità ambiziosa e definita.
Dopo sette anni d’assenza, l’Olanda torna sul palcoscenico internazionale con qualche incertezza di troppo.
Un’Italia armoniosa ha avuto la meglio di una Turchia rinunciataria.
Una squadra che sembra andare in difficoltà non appena si alza i livello delle avversarie.