La retroguardia, nelle grandi marine veliche del Seicento e del Settecento, oltre al classico compito di difesa contro eventuali attacchi alle spalle e di protezione del ripiegamento, era utilizzata come fondamentale riserva d’attacco. In altre parole: i vascelli di retroguardia, in occasioni particolari in cui le navi del corpo centrale non riuscivano a sfondare lo schieramento della flotta nemica, abbandonavano le vesti difensive e si lanciavano all’attacco alla ricerca del colpo decisivo.
Anche il mondo del calcio ha mutuato questo termine dal gergo militare per indicare i difensori, che, essendo i naturali eredi degli ammiragli di retroguardia sul campo, hanno mantenuto vivo il loro antico carattere di risolutori offensivi. Nella storia del calcio, i gol dei difensori si sono rivelati decisivi per la vittoria di finali di Champions League e dei Mondiali e in generale rappresentano una risorsa fondamentale per ogni squadra di qualsiasi livello. E soprattutto negli ultimi anni, dove sia i centrali che i terzini sono sempre più coinvolti non solo nella fase creativa, ma anche in quella realizzativa della propria squadra, la tendenza si va accentuando sempre di più.
Abbiamo quindi preso in rassegna i maggiori campionati europei per capire chi sono i difensori che hanno segnato di più in questa stagione, e perché vanno così spesso in rete.