Non sembra poter mai finire, l’angoscia dei romanisti in quest’estate di cattive notizie. Il prolungamento infinito di una stagione, quella 2018/19, che ha fatto tornare il progetto Roma indietro di sei anni. Proviamo a ripercorrere brevemente le tappe di questa via crucis:
8 dicembre: Cagliari-Roma 2-2, col Cagliari che pareggia nei minuti di recupero con Sau mentre è in 9 uomini.
27 gennaio: La Roma si fa rimontare da 3-0 a 3-3 contro l’Atalanta a Bergamo. Un pareggio che si rivelerà fatale per la qualificazione in Champions.
30 gennaio: Tre giorni dopo becca 7 gol in casa della Fiorentina, con l’umiliazione della ricorrenza mistica del 7-1.
7 marzo: Dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Porto, con un rigore assegnato col VAR nei tempi supplementari, Eusebio Di Francesco viene esonerato.
30 marzo: Monchi dà le dimissioni, a sancire un estate di calciomercato disastrosa, il cui simbolo è l’acquisto di Javier Pastore – che è il secondo giocatore più pagato della rosa della Roma.
14 maggio: Con un tweet la società annuncia l’addio di Daniele De Rossi, che in conferenza dichiara che è stata la Roma a non volergli rinnovare il contratto nonostante la sua disponibilità.
17 giugno: Francesco Totti, con una poco ortodossa conferenza-evento al Coni, dà il suo addio alla Roma anche da dirigente, due anni dopo averlo fatto da calciatore.
22 giugno: La Roma è ancora senza DS, dopo aver mandato via Ricky Massara (nel frattempo accasatosi al Milan). La società aveva scelto Petrachi, che però ha un contratto col Torino e non riesce a liberarsi. Per questo pare che la Roma stia dando al Torino il promettente giovane Freddi Greco.
23 giugno: Gianluca Di Marzio scrive che De Rossi non andrà a giocare all’estero – come si era pensato prospettando mete esotiche (Boca) e altre redditizie (Los Angeles) -ma rimarrà a giocare in Serie A. Un’altra brutta notizia per i tifosi della Roma, che dovranno sopportare l’immagine di De Rossi con un’altra maglia italiana; il peso di doverci giocare contro, vederlo esultare con altri colori, sotto i settori di altri tifosi.
Ma dove andrà a giocare De Rossi? Di Marzio ha detto che ci sono due o tre squadre interessate che avrebbero fatto un’offerta a De Rossi. In questo pezzo abbiamo provato a calcolare una percentuale di probabilità di arrivo di DDR in queste squadre.
Foto di Filippo Monteforte / Getty Images.