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La Champions della Moda
03 mar 2017
03 mar 2017
Il Lord della TV italiana, Costantino Della Gherardesca, ci aiuta a scegliere la maglia più stilosa della Champions League.
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Foto di Alan Chies
(foto) Foto di Alan Chies
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Costantino Della Gherardesca è indubbiamente la persona più elegante che conosco. Anche quando si mette la maglia del Galatasaray con sopra una camicia a fiori, come nella foto qui sopra, riesce sempre ad essere elegante. Sarà che è nobile? Non lo so. Sarà che nel 2010 già mi parlava di Christophe Lemaire e di quanto Hermès avesse preso un’ottima decisione a sceglierlo come DA dopo Gaultier? Sarà che è capace di parlarti di cinema iraniano, carrozze medievali, scorreggie, benzedrine e GG Allin nella stessa serata? Sarà che non ne sa niente di calcio? Forse. Sicuramente, una delle cose che so è che è una delle persone che mi fa più ridere al mondo. Quindi, com’è ormai consuetudine qui a l’Ultimo Uomo, ho chiesto a Costa di passare un pomeriggio con me per decidere in maniera scientifica e per niente casuale o randomica quale sia la maglia più stilosa della Champions League 2016 / 2017. Timothy Small: Ciao Costa, come stai?Costantino Della Gherardesca: Mah, sono leggermente depresso per via di Donald e Melania Trump. Ma noi siamo qui per guardare le maglie da calcio. Tu però mi devi spiegare che cos’è la Champions League. È una cosa di calcio privata? No, è organizzata dalla UEFA che è l’organo internazionale europeo. La Champions c’è ogni anno ed è un torneo tra tutte le migliori squadre di Club in Europa. Quindi la Juventus, il Chelsea, l’Arsenal, il Real Madrid. Però anche squadre bulgare, polacche, turche… Quindi non ci sono squadre vietnamite? No, solo europee. È meno spiritoso. Però c’è comunque la Dinamo Zagabria. Meno male che c’è l’Europa dell’Est. C’è anche Israele, è inclusa nella UEFA. E perché non ci sono la Giordania e la Palestina? Perché giocano nel campionato asiatico. Mentre Israele è in UEFA. Ma chi è stato a invitare Israele in Europa? Probabilmente perché sapevano che se Israele giocava con squadre non europee si ammazzavano ogni settimana? Se fai giocare Fenicia Cairo contro Maccabi Tel Aviv muoiono letteralmente mille persone diverse. Però noi ci divertiremmo tantissimo a vederlo in TV. Sì, da questo punto di vista credo sia prevalsa la questione di ordine pubblico più che di entertainment. Pensa in che mondo viviamo… Già. OK. Iniziamo. Il primo girone è composto da Arsenal, Paris St Germain, Basilea e Ludogorets in Bulgaria. Per rallegrarmi della tragedia mondiale di Trump, e della gente che adora votare Forza Nuova in Italia, mi puoi far vedere dei calciatori del Ludogorets che magari ci son dei fighi?

Vediamo un po’. Sono bulgari, non sono il popolo più noto per la bellezza. C’è in mezzo un calciatore brasiliano, ce n’è sempre uno in queste squadre. Pensa a uno che da Rio de Janeiro va a vivere in Bulgaria! Probabilmente scopa tantissimo. Comunque sono loro, hanno la maglia verde, sono molto sfigati però giocano bene a calcio. Partiamo dalla maglia dell’Arsenal, ti piace? È della Puma. Questa è la prima, rossa e bianca. Questa è la seconda, giallo e blu.

Allora, come mi ricordo dai Mondiali, la Puma fa le maglie più conceptual. Infatti questa ha un colletto un po’ Paco Rabanne. Che non è normale, no? No, però devo dire che ultimamente con le maglie da calcio stanno tutti cercando di fare i matti. Mostruose. Oltre all’Arsenal, che quindi non ti piace per niente, abbiamo il Paris St Germain.

Sono entrambe Emirates, che non è male. Ma infatti c’è una teoria che un giorno faranno una Super Lega Emirates, con tutte le maglie che a cui fa da sponsor. Anche il Milan e il Real sono sponsorizzate da Emirates. Non sarebbe male. Sarebbe ancora meglio se la squadra della Emirates giocasse contro la Singapore Airlines, contro la Qatar, la Etihad. Molto chic. In quel caso chi vincerebbe? Sarebbe davvero un testa a testa tra Qatar e Singapore. Però vincerebbe Singapore. Comunque la maglia del Paris St Germain è bella tutto sommato. Ha la manica blu scuro, poi c’è questa riga rossa in mezzo. Mentre la seconda ha le maniche bordeaux e per il resto è tutta rossa. Non ti piacciono? Sai cosa, quel navy con quel bordeaux, è troppo conservatrice, le do un 2. All’Arsenal invece 1. Su 10? Mazza. Allora, la prossima è Basilea.

Già la sponsorship della casa farmaceutica la rende molto più simpatica delle altre. Poi ha questa specie di retina, che non è niente male. Davvero non male, le do un 6. C’è anche questa tutta bianca. Ha solo il nome della casa farmaceutica dell’Optalidon. Perché la Novartis faceva il vecchio Optalidon originale, quello che aveva dentro i barbiturici. Quindi un 7. 7 per i barbiturici. Ok, poi arriviamo alla maglia del Ludogorets, che è questa cosa qua verde.

Poverini. Il colore è un verde… Smeraldo? No, un’altra pietra preziosa verde. Ce ne sono varie: il peridoto, lo smeraldo, però questo è un verde zavorite. Ah, non ero a conoscenza del color zavorite. Bello. Quindi ti piace? No, non mi piace comunque, nonostante il verde zavorite. È brutta, modesta, triste. Vorrebbe essere allegra, ma su una squadra miserabile. Le do 1,5. Ma allora sei sicuro di dare 1 all’Arsenal? Va beh dai, diamole un 2. Ok, quindi Arsenal 2, Paris St Germain 2, Basilea 7, Ludogorets 1,5. Passa il Basilea. Per semplificare abbiamo fatto passare una squadra per ogni girone, così poi abbiamo gli scontri diretti. Passiamo al girone B, composto da: Napoli, Benfica di Lisbona, il Besiktas di Istanbul… Io una volta a Napoli ho dormito in albergo con la squadra del Besiktas di Istanbul e ho acceso Grindr sperando che ci fossero dei calciatori turchi boni e non ce n’era neanche uno. Una grande delusione. Ho incontrato un po’ di calciatori nella hall dell’albergo, ma non c’erano fighi. … e poi abbiamo la Dinamo Kiev. Che spero possa regalarti grandi soddisfazioni. Guarda io normalmente non ti direi di farmi vedere i calciatori, è solo che ne ho bisogno dopo le elezioni di Trump. Ce n’è uno che ti piace? Il numero 17? C’è Yarmolenko che è forte.

Sì, Yarmolenko non è male, però quei capelli. Ci andresti al cinema a vedere Doctor Strange e a tenerlo per mano? Sì, con Doctor Strange e popcorn sì. Ok, però torniamo alle maglie del Napoli. Di solito ci regala grandi soddisfazioni, ma quest’anno non hanno fatto tamarrate, tipo il camouflage che era andato moltissimo ai tempi. Però per Napoli comunque grande simpatia. Io apprezzo gli sponsor, perché sono tutti napoletani. Hanno l’acqua Lete e la pasta Garofalo. Più napoletano di così. C’è questa maglia azzurra aderente e poi questa con la striscia e questa nera. E Caffè Kimbo sul culo.

Però non c’è tanta differenza tra il Napoli e il Paris St Germain. Uno dovrebbe immaginarsi che per il Napoli è ok la maglia stretta, di licra azzurra. Però il Paris St Germain dovrebbe essere una cosa un po’ Versailles, tipo VETEMENTS, magari con un cinturino… Beh, sai sono tutte maglie da calcio. Quindi in effetti sono tutte uguali, non ce n’è una che è tipo un kimono. No, infatti questa cosa fa un po’ cagare. Vorresti vedere più rappresentazioni degli stili? Sì, gli stili della città. Parigi un po’ Christophe Lemaire. Però quella del Napoli rappresenta abbastanza bene Napoli. Dobbiamo darle un voto. Fammela vedere addosso ai calciatori.

Pepe Reina è quello grosso e pelato, poi c’è Koulibaly, e Milik, un centravanti polacco che si è subito fatto male. Mamma mia, ma non ci sono giocatori tipo africani o arabi? Ce ne sono svariati. C’è Koulibaly, che viene dal Senegal. Abbastanza figo. La maglia a lui sta meglio. L’azzurro fluo penso che stia meglio a una pelle un po’ abbronzata. Se no abbiamo anche Ghoulam, un terzino algerino.

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Aaaah, grazie! Un po’ mi vuoi bene. Ha proprio la faccia da terzino algerino. Lo trovo molto sexy. Anche se l’azzurro del Napoli sta meglio addosso a Koulibaly. Napoli che voto? 5, che è un voto abbastanza alto. Ok. La seconda squadra del girone è il Benfica. Anche loro sponsorizzati Emirates. Maglia rossa molto classica, e poi la seconda nera con i dettagli in rosso, a righe orizzontali.

Non male la seconda maglia. Anche il logo con l’aquila. Ha il collo tondo, che è molto meglio di quello a V delle altre squadre. Non hanno voluto fare cose weird con il colletto. Cos’è Sagres, lo sponsor? È un posto, però magari anche una bevanda? Una compagnia di recupero crediti? Boh. Ah, è una birra. Io direi addirittura 6, per la seconda maglia, col colletto nero. Ok, passiamo al Besiktas con cui tu però hai avuto una brutta esperienza. Questa è la maglia sul bianco nero, a righe con i dettagli in arancione.

Sembra da baseball. 5. Sono voti alti, Arsenal e Paris St Germain ti hanno proprio fatto schifo. Anzi, 4 per il Besiktas. Perché è più divertente il Napoli. Questa invece è la Dinamo Kiev, ha questa maglia qua con il colletto assurdo.

Attenzione il colletto folk ucraino! Vince a mani basse, 7. Anche se in realtà non mi piace in confronto al giocatore algerino. Però quella è la classifica del calciatore più figo del mondo. La facciamo la prossima volta. Solo che sono tanti, tantissimi. Magari possiamo scegliere quello più figo d’Italia, per iniziare? Ma del mondo? Ci metteremmo un mese. Sì ma la gente lo va a leggere l’articolo, ti fa un botto di clic, no? Quello sicuro, perché come ben sappiamo la mafia gay controlla internet. Quindi questo girone lo passa la Dinamo Kiev. Adesso abbiamo il girone C che è fatto da Barcellona, Manchester City, Borussia Monchengladbach e Celtic di Glasgow. Vediamo se ci sono fighi nel Celtic. Ripeto, questa è la gara di chi ha le maglie più belle non di chi ha più fighi. Questa è una maglia storica. Se vai a giocare a calcetto qualcuno ce l’ha sempre, perché è una delle poche rimaste a righe orizzontali e in più ha questo logo molto irlandese e poi fa molto pub.

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Ma è bellissima! È meravigliosa sia la prima che quella con le righette più piccole. Molto belle le strisce orizzontali. Finora è quella che mi piace più di tutte. Le diamo un 8 quindi? Ha praticamente già vinto il girone. Tipo qui abbiamo Borussia Monchengladbach, che è questa cosa a righe orizzontali, bianco e nera. E questa è la seconda.

Mostruose. Bruttissime. Non mi dispiace lo sponsor delle poste, lo trovo abbastanza chic. Quindi quanto diamo al Borussia? CDG: Un 7. Addirittura? Sì, sono abbastanza entusiasta dello sponsor delle Poste. Ok, adesso vediamo le due favorite, che a te non piaceranno perché sono noiose. C’è il Barcellona, che ha queste tre maglie qui: rosso e blu, viola, verde fluorescente.

Guarda l’unica cosa bella è Qatar Airways. Se al suo posto ci fosse non so, la birra Estrella, sarebbe un 1. Però lo sponsor la fa salire a un 5. Va bene. Infine, il Manchester City. Questa è la prima maglia, azzurrina e blu, e questa è la seconda bordeaux e nera. Anche loro con un’aerolinea del golfo, Etihad. Tra l’altro il proprietario del Manchester City è il proprietario della Etihad, quel sultano assurdo. Qualcuno che probabilmente non ti spiacerebbe sposare in un universo parallelo in cui un sultano può fare un matrimonio gay.

Certo. Fammi vedere il sultano. Manṣūr bin Zāyed Āl Nahyān.

Nooo, non mi piace. Ha il naso rifatto. E la maglia? Bruttissima, 2. Ok, quindi passa il Celtic. Girone D, invece, ci sono Atletico Madrid, Bayern Monaco, Psv Eindhoven e il Rostov che è una squadra russa. Fammi vedere la squadra, voglio osservarli antropologicamente.

Tra l’altro Rostov è dove c’era il mostro di Rostov. Che non mi ricordo cosa aveva fatto, ma cose bruttissime, uccideva i bambini. Non mi dispiace il giallo. Scusa, so che c’è il veto omofobo, ma devo dire che i giocatori del Rostov sono dei gran fighi. Non c'è alcun veto omofobo! È solo che continui ad andar fuori tema. La maglia com'è? Non è bellissima oggettivamente, è molto basic, non puoi dare un voto alto a questa roba. L’altra aveva tipo il motivo folkloristico sul collo, una cosa molto pù design. Però i giocatori di questa squadra sono più fighi. Guarda sono sconvolto perché sono andato in banca e sono pieno di debiti, le elezioni di Trump, ecc ecc… e quindi tipo ho degli istinti primali. Ma devi essere come un giudice del Festival di Venezia, qua. Anche se il regista è figo, devi giudicare il film. Ma sono diventato una donna tribale. Trump ha ucciso tutto ciò che è raffinato. Voglio solo mangiare e scopare. Sono rimasti solo i piaceri base. Quindi Rostov, riesci a ragionare in modo complicato e sofisticato? O dobbiamo per forza votare col pisello? Ma il mio è amore. Ok, allora col cuore. Però è bruttina forte. Le diamo un 4. Poi abbiamo il PSV Eindhoven. Sai che le donne parlano di cazzi più dei gay? Solo che voi uomini eterosessuali non lo sapete. Ah sì? E io sono cresciuto con sole donne intorno a me ed ero in imbarazzo da quanto parlano di cazzi. Una delle leggende urbane, che però secondo loro è scienza, è che gli olandesi hanno dei cazzi enormi. Ah… e quindi? Tu mi dirai, no! Non pensare ai cazzi enormi dei giocatori dell’Eindhoven. Guarda solo la maglia! E invece io poverino, che sono tornato a uno stato primordiale per adeguarmi al mondo… Guarda, quest’anno, per tralasciare un attimo la conversazione sui cazzi olandesi, il PSV Eindhoven è passato allo sponsor energidirect.nl dopo aver avuto Philips per 600 milioni di anni e la seconda maglia è una specie di heritage kit per annunciare l’addio alla sponsorizzazione della Philips.

Il collettino calvinista gli avrebbe dato un sacco di punti, sarebbero arrivati a un 7 e mezzo. Però hanno fatto la scelta sbagliatissima di abbandonare quel collettino, un po’ da bambina di un collegio, però con sotto dei cazzi enormi. Molto sexy. Ma le maglie sono bruttissime. Riesco a dirtelo perché sto facendo una scissione intellettuale. Quindi gli do un 4. Ok, passiamo al Bayern Monaco. Maglia rossa con sponsor T mobile con collettino.

Non mi piace lo sponsor T mobile, lo trovo poco sexy. 3. Questa invece è la maglia dell’Atletico, che storicamente è la squadra sfigata di Madrid, ma negli ultimi 5/6 anni ha iniziato a vincere a grandi livelli.

4. Quindi abbiamo un pareggio nel girone. Chi vince? Eindhoven. Solo per i cazzi? Sì, anche se non sarebbe ammesso. Ma come deal breaker ci sta. Andiamo al girone E. Abbiamo il Monaco di Monte Carlo, rossa e bianca con questa riga diagonale rossa.

Volgarissima, un 3. Il Monte Carlo non dovrebbe nemmeno avere una squadra di calcio. Poi passiamo al Bayer Leverkusen, Germania. È questa roba qua con lo sponsor LG immenso.

Bah. 3. Poi il Tottenham.

Che è abbastanza sexy come cosa, no? Ci sono i musicisti grime. Sì, è pieno di musicisti che giocano per il Tottenham. Loro sono famosi, intanto perché sono i nemici giurati dell’Arsenal, e poi mi stanno simpatici perché sono l’unica squadra che ha una tifoseria che si autodefinisce ebraica. Si chiamano “The Yid Army”, Yid come Yiddish. Non è male, sai? Anche la seconda, bella! Bellissima. Un 7! E proprio così, giudizio estetico. Senza guardare neanche un calciatore. Bravo, sono fiero di te. Adesso però andiamo al CSKA Mosca e sono sicuro che tornerai alle tue vecchie abitudini di chiedermi i calciatori. La maglia è veramente brutta. Un 3. Quindi qui vince straordinariamente il Tottenham, ma proprio spaccando in due le previsioni. Va bene, il girone F ha Borussia Dortmund, Real Madrid, Sporting Lisbona e Legia Varsavia. Quale vuoi vedere prima, Borussia? Hanno questa schifezza inguardabile qua.

Mamma mia, è bruttissima. Penso sia la maglia più brutta che abbia mai visto. Vorrei farti notare che lo sponsor è messo dentro una specie di gigante papillon. Eh, è veramente brutta. Si porta a casa un 2. Poi segue il Real Madrid, che quest’anno ha fatto una maglia molto classica. Una camiseta blanca come vuole la tradizione.

Non è male quel color lavanda. La maglia ufficiale dei finocchi negli anni ‘80, lo sai? Il lavanda? Quindi il Real Madrid in virtù di quel colore si prenderà un voto molto alto immagino. Ma sai che quel colore lì non lo vedo davvero dagli anni ’80, quando avevo dodici anni, quando i finocchi lo usavano per distinguersi. È il colore degli omosessuali prima che si volessero sposare e fare i bambini. Questa cosa è molto interessante. Dietro il Real Madrid c’è tipo un ricercatore di moda, un giapponese di Commes des Garçons. L’anno scorso avevano lavorato con Yohji Yamamoto. Aveva fatto una roba assurda per il Real Madrid, un drago tutto-matto. Capito? C’è della ricerca dietro quel colore. È arrivato un consulente dal Giappone che ha detto “adesso dovete mettervi delle maglie come dei vecchi froci”. E la dirigenza ha detto sì, ottima idea. Guarda, per questa cosa molto contro-intuitiva gli darei un bel 7. Forse la prima grande squadra che prende un voto alto. Poi abbiamo lo Sporting Lisbona.

Una brutta copia di Glasgow. BUUU! Gli diamo un 4. Questa è il Legia Varsavia.

Nooo, ma è pazzeschissima! È tipo un color tortora, un tortora pazzeschissimo. Potrebbe mandare a casa tutti. Grigio e verde militare, con ‘sta fascia diagonale. Forse batte il Real Madrid? Vince il Legia Varsavia, 8! Come il Celtic. E non mi fai vedere neanche un giocatore? Qua il portiere, i difensori…

Ma perché prendono questi bambini? Non sono sexy! Eh, sono giovani, va di moda mettere i giovani in campo. No, nulla di che. Grande delusione. Dovrebbero mettere la maglia del Legia Varsavia sui giocatori del Rostov. Passiamo al gruppo G, fatto dal Leicester, Porto, Copenaghen e Bruges. Scicchissimo questo girone. Purtroppo il Bruges ha queste schifezze di maglie qui.

Bé, che vergogna, 2! E Anversa, c’è il team di Anversa? Sì, l’Antwerp. Il logo è bellissimo, ma mi sa che non è più neanche in serie A. Magari puoi comprartelo. Andiamo in Belgio, ci compriamo l’Antwerp. Guarda, se non avessi debiti comprerei l’Antwerp e farei disegnare le maglie da Raf Simons. O da Veronique Branquinho. O da Diane von Fürstenberg. Che non è di Anversa, ho detto un nome a caso. Allora, Bruges abbiamo detto che ha preso un voto terribile, 2, perfetto. Andiamo a vedere il Porto. Bruttina anche lei. Questo sponsor rovina un po’ tutto.

Un disastro, un disastro, 4. E poi invece abbiamo il Copenhagen. Questa è la prima maglia, molto basic, molto danish…

Nooo, no no no no. 3. Infine, abbiamo il Leicester. È questa roba qua blu. Tutta blu. La seconda è bianca.

No, un 4. Però hanno un sacco di giocatori mediorientali. Hanno uno che si chiama Islam Slimani. Oddio non è così figo, no, che delusione. Quindi il Leicester? 3. Ok allora passa il Porto con un bassissimo 4. Adesso devo farti una domanda fondamentale perché questa operazione dev’essere un pochino propedeutica. Perché c’è solo il Napoli di tutti i team italiani? C’è anche la Juventus che è nel girone H. Questa è la prima maglia e questa è la seconda che a me piace molto, blu e nera, anzi blu e blu. E questa è la terza che è zebrata. Che ne dici?

Sono molto combattuto proprio per la Juventus come squadra. Per la famiglia Agnelli, perché è un simbolo del veramente... Non so, però allo stesso tempo non vorrei sembrare un grillino che… Ma non so, guarda, sono troppo combattuto. Quindi? Quindi diamogli uno zero. Ok. Poi abbiamo il Siviglia, è una squadra molto bella con un allenatore cileno matto. Questa è la prima maglia, super classica col collettino coi bottoni rossi e invece questa è la seconda, rossa col collettino bianco.

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Non male, sembra una maglia da rugby. Per via della loro operazione di lateral thinking, di mettere una maglia da rugby invece che da calcio, gli diamo un 5. Ok. Poi abbiamo il Lione, che per un tempo è stato la squadra più forte di Francia e ha vinto 7 scudetti di fila e poi è un po' decaduta. Ha lo sponsor Hyundai applicato come uno sticker immenso sul petto. Hanno uno dei loghi più brutti della storia del calcio secondo me, sto pataccone qua. Lacazette, ti piace?

Eh, bè! Eh, Lacazette... scusami eh. Lacazette è un gran figo. Non lo so, mi fido di te! Dobbiamo prenderlo in una delle squadre di Milano. Così puoi uscirci a cena. Sì, così posso uscire a mangiarci i pop-corn. Ma perché non mi hai mai detto niente di Lacazette? Tutti questi anni che ci conosciamo e non mi hai mai raccontato di Lacazette! Non capisco i tuoi gusti, pensavo fossi più da Ghoulam del Napoli. Eh no, è più figo Lacazette! Come si fa qui? Costa te l'ho già detto, questo non è il campionato del più figo, è il campionato delle maglie. Però quando faremo il campionato del più figo lo daremo a Lacazette. Sì ma dobbiamo stare qui sei ore. Sei ore, però guardando dei fighi, non delle maglie di merda! Non vedo l'ora di passare sei ore a guardare foto di calciatori in topless con te. E quindi, sta maglia è bella o brutta? Secondo me è oggettivamente brutta. Allora, ammetto che è brutta se però nell'articolo metti una foto di Lacazette.

Promesso. Quindi? Quindi 4. E infine, Dinamo Zagabria. Bruttissima. Una schifezza. Un pigiama.

Sì, è mostruosa. 2. Sei sicuro di voler dare 0 alla Juventus? Sì. E quindi passa il Siviglia e non la Juventus con la maglia zebrata? Mi sembra una roba assurda, comunque... Siviglia. C'è troppo in ballo psicologicamente con la Juventus. Allora le qualificate sono queste: Basilea, Dinamo Kiev, Celtic, PSV, Tottenham, Legia Varsavia, Porto e Siviglia. Le dividiamo in due gruppi da quattro e facciamo il finalone. Ok. Allora, Basilea, Kiev, Celtic e PSV. Ricordati: Optalidon, colletto folk, poi abbiamo il Celtic con le righe orizzontali bianche e verdi e il PSV che aveva vinto per i cazzi degli olandesi. Ecco vedi? C'è sempre un motivo, non sono mica scemo! Quale scegli tra queste quattro? Anzi, facciamo così, scontri diretti: Basilea contro Dinamo Kiev. Optalidon o colletto folk? Optalidon. Assurdo, ma come vuoi tu. Passa il Basilea. Celtic o PSV? Celtic! Il mio cuore vuole Celtic! Ok, adesso abbiamo uno scontro difficile: Tottenham contro Legia Varsavia. Tutte e due molto belle. Il Legia Varsavia è un po' Helmut Lang anni '90. Vince. Cazzarola ragazzi, uno scontro assurdo questo. E poi abbiamo Porto contro Siviglia. È lo scontro più debole. Porto. Ok. E adesso tra Basilea e Celtic, chi vince? Abbiamo Optalidon... Sai, adesso che sono tornato a essere una donna tribale, primordiale, voto col cuore, con l'anima: il Celtic. Bene. Altra finale: Legia contro Porto. Vince il Legia. Il finalone totale è Legia contro Celtic. Allora, seguimi: in un mondo pre-Trump, pre-MS5, pre-Nigel Farage, avrei potuto essere razionale, dirti che il design del Legia Varsavia è un repêchage di un Helmut Lang

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