Durante il periodo immediatamente successivo al lockdown, quando i campionati sono ripartiti in tutto il mondo ma con gli stadi chiusi, si è sentito spesso dire che il calcio, senza il pubblico, non è la stessa cosa. È difficile pensarla diversamente: il calcio è uno sport che effettivamente vive negli stadi; in questo contesto, i tifosi non sono solo spettatori, ma parte integrante dello spettacolo: facendo un paragone con una pièce teatrale, è come se i paganti non fossero solo pubblico, ma anche attori.
Questo accade perché, prima, durante e anche dopo la partita, il tifoso si esprime e si fa sentire in tanti modi da chi è in campo ma anche dagli avversari di tifo che generalmente si trovano dall’altra parte dello stadio. Le curve si esibiscono in coreografie elaborate in occasione di big match, ed espongono striscioni per caricare la squadra oppure per esprimere la propria opinione su una questione particolare, facendo sentire la loro voce grazie al megafono più grande che ci sia: lo stadio, appunto. E poi i fischi contro gli avversari (o contro i propri giocatori, a volte), le contestazioni, le curve lasciate vuote per dare un segnale: lo stadio è una vetrina gigantesca da utilizzare per esprimersi in tanti modi diversi.
In tutto ciò, uno degli aspetti più affascinanti e iconici del tifo da stadio è senza dubbio l’insieme di cori che vengono lanciati dal tifo organizzato: alcune volte si tratta degli inni ufficiali, in altre occasioni vengono intonati canti inventati per celebrare un giocatore o per ridicolizzare un altro, oppure per insultare la squadra avversaria. Spesso però servono a caricare la propria. La curva canta per tutta la durata della partita e rende l’esperienza di chi è allo stadio ancora più esaltante.
A volte succede che il ritmo e la melodia di un coro non siano originali, ma siano ispirati da una canzone già esistente, che ha le potenzialità per essere modificata in una sorta di cover in chiave ultras: di seguito ho provato a raccogliere alcune tra le migliori canzoni italiane che sono entrate negli stadi, spesso dopo essere state rimaneggiate.
Premessa: ho inserito, come specificato, solo canzoni italiane, quindi seppur a malincuore ho lasciato fuori pezzi incredibili come Pioli is on fire, remake della celebre hit Anni ‘90 Freed From Desire di Gala. Come lei, tante altre (lascio qui solo i tifosi del Mainz che cantano Last Christmas dei Wham!, tanto per svoltarvi la giornata). Inoltre, i pezzi presenti non esauriscono certo la lunga lista di canzoni italiane riadattate e cantate negli stadi: è solo un elenco dei pezzi che mi hanno colpito di più, tra quelle che ho avuto modo di ascoltare dal vivo oppure sui social. Un ringraziamento doveroso al sito Football a 45 Giri, fonte inesauribile di cori da stadio.
Le canzoni saranno analizzate sia secondo i criteri di “Fomento” e “Voglia di abbracciare qualcuno”, sia attraverso il Morganometro, strumento che serve a misurare quanto il pezzo potrebbe triggerare un intenditore di musica con la sbroccata facile.